privacy

sito

net parade

siti web

martedì 17 novembre 2015

Sempre la stessa storia

Questo post è la traduzione di un articolo comparso sul sito La mentira está ahí fuera, il titolo originale è: Actores de crisis
Sempre uguale. Quando sabato notte ho sentito alla televisione la notizia degli attentati terroristici di Parigi, mi sono preparato ad attendere con ripugnanza che i disinformatori cominciassero a lanciare i loro proclami cospirazionisti sui veri scopi. non si sono fatti aspettare. Gira per la rete una foto nella quale si può vedere una donna, una attrice secondo questi individui, pagata dai governi come mezzo per mettere in scena un attentato "false flag" che giustifichi l'intensificazione degli attacchi nei territori del Medio Oriente.
Ma i peggiori sono quelli che ci credono.  
Sono completamente convinta di questo. Grazie per cercare la verità e aiutare la gente a capire. Fernanda Maier

Grazie! Quanta verità e amore ci sono qui.

Amber Hunt

Grazie per avere il coraggio di dire la verità. False flag come questa sono la via per la quale il potere controlla le masse e compie la sua agenda oscure per l'umanità.
Prasada Paul
(dimostrazione, se ce ne fosse stato bisogno, del fatto che gli idioti sono diffusi in tutto il mondo. ndt)

Gli autori di questi falsi (persone antisistema il cui unico scopo è arruolare gli ignoranti per la loro causa), non si fanno scrupoli nel ricercare tra le immagini sanguinose degli attentati cercando se c'è qualche somiglianza tra le ferite di una persona, o come in questo caso, trovano qualche somiglianza tra donne con l'aspetto disperato per il pianto e la sofferenza. Si non hanno fortuna non c'è problema. Basta sfumarle o deformarle perché si somiglino.
Nella foro in questione appaiono quattro donne, una nell'attentato di Boston, un'altra nel massacro della scuola Sandy Hook, un'altra nelle uccisioni del cinema Aurora e l'ultima nelle foto degli attentati di Parigi.
Esaminando ciascuna di queste fotografie possiamo provare che le donne sono persone diverse, tutte.
Confrontando le donne di Boston e Sandy Hook possiamo vedere che la distanza tra gli occhi è diversa, così come l'altezza della fronte o la distanza tra i denti e la radice del naso, e si notano differenze fisionomiche evidenti nella distanza tra i capelli e le ciglia, l'attaccatura dei capelli e la forma delle guance.
Le differenze tra la donna di Sandy Hook e quella di Aurora sono anche più evidenti, compresa l'età. La larghezza del naso, la forma e la larghezza delle ciglia, l'attaccatura dei capelli e il mento.
Nel caso di Parigi, ai creatori di questa bufala è stato difficile trovare qualcuno somigliante a queste donne. Hanno utilizzato una foto nella quale la ragazza sembra molto lontana e soprattutto con la faccia coperta. La fotografia è stata anche deformata. Tuttavia c'è una evidente differenza di età, e sono diverse l'attaccatura dei capelli, la forma del naso e lo spazio tra le sopracciglia. 

Ringraziamo l'amico madscientist per il rapido lavoro di traduzione.
Invitiamo i nostri lettori a dare la maggior diffusione possibile a questa pagina, copiandola sui loro blog o segnalandola in giro, non servirà a convincere coloro i cui neuroni sono ormai fusi, ma chissà che non serva a far riflettere qualcuno che ancora ne è capace.

5 commenti:

  1. Persino le grandi produzioni cinematografiche cercano di assumere le comparse in loco

    Ma noi dell'NWO siamo superiori, chiamiamo sempre la stessa attrice che trasportiamo attraverso continenti e neanche cerchiamo di mimetizzarla con gli IMPIANTI BIO-PLASMATICI installati di serie

    RispondiElimina
  2. ma che davero c'era bisogno di una verifica?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per chi ha un cervello funzionante no, la verifica può servire per chi ha qualche dubbio e potrebbe farsi accalappiare dai venditori di fumo.

      Elimina
  3. Vent'anni di indefesso servizio e nemmeno una riga in più: solo noi del Nuovo Ordine Mondiale non invecchiamo mai.

    RispondiElimina