Lo "Stato Maggiore della Difesa" e la guerra psicologica contro i cittadini
Proviamo a vedere
Lo Stato Maggiore della Difesa affronta la questione del controllo mentale della popolazione, valutando i limiti (legali) e le opportunità fornite dalle ultime tecnologie (sensori nanotecnologici, farmaci, armi elettromagnetiche etc.), al fine di contrastare la "disinformazione" e le "notizie false" ("fake news") che, ad opinione dei relatori, sono un pericolo per la sicurezza nazionale. Il documento che alleghiamo è davvero istruttivo, poiché non solo conferma che le tecnologie per controllare il comportamento degli individui sono già disponibili, ma anche che le stanno già adoperando. Attualmente il loro unico ostacolo è di tipo legislativo, ma è sintomatico il fatto che gli autori del corposo ed inquietante testo intendono giustificare il loro operato trincerandosi dietro al paravento della "difesa" nei confronti di un nemico da combattere: la disinformazione. Siamo al cospetto della solita inversione arcontica per cui chi diffonde menzogne si atteggia a detentore della "verità", arrogandosi il diritto di combattere ed isolare chi, invece, davvero informa e avverte l'opinione pubblica delle insidie provenienti da istituzioni ed enti governativi che hanno usurpato tutto l'usurpabile.
Di seguito un breve estratto delle conclusioni (scritte in un italiano obbrobrioso) contenute nel rapporto in questione.
Il documento, se ne avete voglia, potete leggerlo qui, a dire il vero non ci sembra dica niente di quello che sostiene il komandante (Kaiser si chiede: lo avrà veramente letto questo documento? Sono 84 pagine), secondo Piratina quando ha visto che si parla di lotta alle "fake news" il terrazzinato ha subito pensato che ce l'avessero con lui.
A proposito di diffusione di "fake news" sembra che il nostro paese sia campione d'Europa...
Sta per arrivare la cuccagna, ovvero GESARA, vediamo italia foto show:
Questa volta medea (o medeea?) dà anche le cifre precise
Scopri la distribuzione della ricchezza senza precedenti nell'ambito del piano NESARA / QFS e approfondisci i suoi aspetti sfaccettati, esaminando potenziali ramificazioni e considerazioni etiche, con un tocco di amore e cura.
In un mondo ricco di quadri finanziari, il piano NESARA / QFS si erge come emblema di una prodigiosa distribuzione della ricchezza, offrendo una sinfonia di opportunità e sfide. È essenziale affrontare questa questione con affetto, poiché influenzerà numerose vite, creando potenzialmente mega-milionari e rimodellando le strutture sociali. Questa esplorazione viaggia attraverso i regni di questo sistema finanziario con un tocco umano, esaminando i suoi profondi impatti sui beneficiari e riflettendo sulle ramificazioni etiche e sociali in esso contenute.
Il piano NESARA / QFS è spesso una sinfonia di amore, speranza e abbondanza finanziaria senza precedenti per i beneficiari. Mantiene la promessa di trasformare le vite, generare uno spettro di emozioni e rimodellare il tessuto sociale con la sua generosità apparentemente illimitata. Il viaggio attraverso le sue complessità rivela un mondo in cui l'atto benevolo di dare si armonizza con le implicazioni pratiche dell'accumulo di ricchezza, riflettendo sulle considerazioni etiche e sulle responsabilità che accompagnano tale empowerment finanziario senza precedenti.
In un mondo in cui le finanze spesso dettano il ritmo della vita, il potenziale status di mega-milionario portato dal piano NESARA / QFS offre una sinfonia di opportunità. I beneficiari, sotto questo sistema unico, si trovano inondati di fondi sostanziali, che probabilmente accumulano oltre $ 100 milioni, un gesto che ricorda un dono amorevole attribuito al proprio certificato di nascita dai White Hats. Tuttavia, questi monumentali doni d'amore sollevano anche domande sulla responsabilità e sull'allocazione etica delle risorse.
Vediamo le cifre che verranno erogate
Esploriamo teneramente uno scenario in cui è in gioco l'accumulo generazionale di ricchezza. Immagina una grande sinfonia composta da nonni, genitori e nipoti, ognuno dei quali porta le proprie note uniche alla melodia dell'accumulo di ricchezza. Due gruppi di nonni, di età compresa tra 75 e 73 anni quando il QFS è attivato, ricevono rispettivamente circa $ 12.954.525 e $ 12.609.071. Questo ammonta a circa $ 25.563.596. Queste cifre, dolci sussurri di sicurezza finanziaria, sono soggette a debiti, tasse e rimborsi, pari a circa $ 1.200.000 per coppia.
Tuttavia, le limitazioni alla spesa significano che possono spendere solo $ 300.000 di tutto, per un totale di $ 29.114.866. Considerando due gruppi di nonni al momento della morte, questo importo raddoppia a $ 58.229.732, un accumulo armonioso di ricchezza, non gravato dal peso dei debiti, e tasse come le loro case sono completamente pagate.
Questo per i nonni
La Sinfonia dei Genitori
Quando i genitori di età compresa tra 52 e 50 anni abbracciano le braccia benevoli del sistema QFS, ricevono circa $ 8.981.804 e $ 8.636.350, per un totale di circa $ 17.618.154. Nonostante debbano affrontare debiti, tasse e rimborsi per un totale di $ 900.000 combinati, possono spendere solo $ 500.000 di tutto, per un totale di $ 30.301.774. Quando si intreccia con l'accumulo dei nonni, viene composto un totale di $ 88.531.506, con il nipote come beneficiario finale.
Per i genitori, poi per un figlio
Il giovane prodigio: il nipote
Il nipote, un giovane maestro a 30 anni quando il QFS viene attivato, riceve circa $ 5.181.810. Dopo le detrazioni, riesce ad accumulare un totale di $ 9.263.620 e un totale di $ 97.795.126, incarnando il culmine di generazioni di armonia finanziaria.
Ma per i gatti niente? Chiedono i felini, è un'ingiustizia!
Considerazioni etiche e amore
L'abbondanza sinfonica fornita dal piano NESARA / QFS dovrebbe risuonare con amore, responsabilità e riflessioni etiche. I fondi QFS inutilizzati devono fare eco a un ritorno armonioso al Tesoro degli Stati Uniti al momento della morte, riverberando i principi di prosperità condivisa e garantendo il sostentamento dei pagamenti annuali, attualmente intorno a $ 172.727, per la popolazione in crescita.
Sarà un'impressione maligna, ma pensiamo che quelli che aspettano i soldi di NESARA/QFS dovanno aspettare un bel pezzo.
Le icone della deriva identitaria rappresentano l'apice di un aberrante progetto epocale
I mici dicono che dal titolo non capiscono niente, proviamo a leggere qualche brano di quest'opera di giovanni ranella, chissà che ci si chiariscano le idee
Manichini a grandezza naturale di Doja Cat sono stati collocati nelle stazioni della metropolitana di New York e Chicago.
Formalmente queste figure hanno lo scopo di promuovere il suo nuovo album dal significativo titolo Scarlet.
In tal caso Scarlet è un evidentissimo richiamo alla Dama Scarlatta di crowleyana memoria: colei che è strana, perversa, implacabile.
Ma Scarlet è la stessa Meretrice vestita di scarlatto, nell’Apocalisse di Giovanni.
La Donna Scarlatta simboleggia un osceno Varco per il Vuoto: il Vuoto inteso nella sua accezione massimamente deteriore, come assenza di ogni riferimento edificante; il Vuoto concepito come lo smarrimento dell’essere dentro un Infinito Incubo Abissale.
L’iper-realismo della scultura è una veridica anticipazione della Realtà Aumentata, ulteriore avanzamento della nuova dimensione dell’Incubo Cibernetico, che è il progettato Sottovuoto coscienziale/cognitivo.
Cosa vale questa ulteriore messaggio di Pubblicità Progresso?
Il richiamo esplicito ad una Corruzione Innovativa di evidente ispirazione crowleyana, (praticamente è l’eresia sabatiano-frankista, la cui dottrina verte sulla compiaciuta Discesa nel Male) e, peraltro, già ribadita, sebbene in differente fingimento allegorico, con il Presepio del 2020 in Piazza San Pietro al Vaticano.
Farmaceutica Industriale – Media e Mercato Discografico – Finanza ed Economia – non solo appartengono ad uniche Corporazioni private, ma tali Corporazioni sono di esclusiva proprietà di un formidabile Apparato Industriale Militare privato: tutto ciò compone una sola Mega Macchina da Guerra ed il nemico è l’umanità.
“Loro” sono avanti a noi per concezione e possibilità attuative…la Massa dorme a occhi aperti mentre Essi Vivono...e Vigilano
Semi Stellari e Anime Native della Terra
Si tratta nientemeno che un testo opera di "Family Of Taygeta (Kab) Collettivo Pleiadiano" proveniente da disclosure news. Vediamo cosa ci racconta il collettivo pleidiano
Dagli insegnamenti Pleiadiani sappiamo che ci sono oltre 200 milioni di Semi Stellari attualmente incarnati come umani. La maggior parte di loro non lo sa ancora.
Oltre la metà di tutti i Semi Stellari sono Anime Pleiadiane e Arturiane. Coloro che si sentono attratti da queste informazioni sono probabilmente dei Semi Stellari. Coloro che non riescono a capire nulla di ciò che sto condividendo sono probabilmente Anime native della Terra.
Semi Stellari: un’Anima che sceglie di sperimentare la vita in un altro mondo e in un’altra specie, e torna a casa dopo la morte fisica. Sulla Terra è spesso un essere superiore con collegamenti con la Federazione Galattica.
Nativo della Terra: un’Anima che ha sperimentato la vita solo sulla Terra attraverso molte prospettive, reincarnandosi molte volte ed evolvendosi dalle forme primitive alle forme più avanzate, con la guida degli esseri superiori.
I Semi Stellari sono qui sia per fare esperienza e sia per aiutare la Terra ad ascendere. Ci sono più Semi Stellari incarnati ora che mai, perché tantissimi vogliono sperimentare il Cambiamento come umani.
Gli UFO attualmente osservati, sono famiglie di Anime e amici dei Semi Stellari incarnati. Le Anime native della Terra sono qui perché non c’è nessun altro posto dove possano andare. Non esiste una trappola per l’Anima.
La Federazione Galattica ha scoperto che la vita si evolveva naturalmente sulla Terra che ha salvato dall’estinzione e l’ha continuamente assistita fino ad oggi.
Miao, dice Kaiser, ci sono oltre 200 milioni di scemi stellari, così tanti?
Quando condivido le origini dei Semi Stellari di personaggi famosi, spesso c’è sorpresa che un Seme Stellare possa aver fatto qualcosa di brutto – “Come può questa persona essere un essere superiore quando ha fatto questa cosa orribile?” – o addirittura suggerire che l’origine dell’Anima abbia qualche connessione con il male.
I Semi Stellari accettano di dimenticare chi sono e di non comportarsi come esseri superiori. Gli esseri umani non hanno memoria delle vite passate ma ogni esperienza è registrata nella Akasha e nell’Anima. Questo è il motivo per cui possiamo andare verso l’interno per meditare e accedere alla saggezza.
Tutti gli esseri umani sono imperfetti. Tutti sono stati malvagi in una vita passata. Le Forze della Luce e delle Tenebre cercano sempre di influenzarci ma non possono fare le nostre scelte per noi. Le nostre scelte personali determinano i nostri risultati.
Io (Kab) sono un’Anima Pleiadiana incarnata che sta facendo una esperienza umana. Ho gli stessi problemi di chiunque altro. Posso condividere queste informazioni e questi messaggi perché nelle Pleiadi i miei genitori sono l’anziano Ikai e Aya di Taygeta. Questo è il piano della mia Anima.
Alcuni esseri umani si affrettano ad etichettare tutta la vita nell’Universo come malvagia, senza alcuna consapevolezza dei mali commessi dagli esseri umani. Cosa ritenete che pensino gli esseri superiori, di un pianeta in cui le specie intelligenti violentano, uccidono, schiavizzano e combattono guerre infinite contro loro stessi?
Gli esseri umani hanno un grande potenziale ma hanno bisogno di aiuto. Ci sono esseri che incontrerete presto che amano gli esseri umani incondizionatamente e li aiutano da moltissimo tempo. Chiamano la Terra “KISHAPOLEE” che significa “Figlia mia”.
Mandano molti di loro a vivere tra voi e stanno preparando il dono più grande che qualsiasi pianeta abbia mai ricevuto.
Per favore, quindi, non dite nulla di cui pentirvi dopo, quando durante il Cambiamento questi amorevoli e potenti esseri usciranno dalle loro imbarcazioni per salutarvi.
Lo sperimenterete in questa vita. Prima di quanto potreste pensare.
Ma non esistono semi stellati che si incarnano in gatti? Magari i feliniani? Chiede Piratina. No risponde Kaiser, i gatti sono troppo intelligenti per credere in queste scemenze.
Si sa che i film servono sempre per rivelare segreti che chi li realizza e finanzia vuole mantenere nascosti, vediamo di quale film ci parla hack the brain:
Prometheus: Esplorando le Affinità con la Realtà della Creazione
Abbiamo visto il film, il nostro giudizio ve lo mettiamo alla fine
Il film “Prometheus,” diretto da Ridley Scott e uscito nel 2012, ha catturato l’immaginazione degli spettatori con la sua storia avvincente, gli effetti speciali straordinari e una trama ricca di tematiche complesse. Tra le tante interpretazioni possibili, una delle più affascinanti riguarda la relazione del film con il concetto della creazione, ponendo domande profonde sulla natura dell’umanità e il nostro rapporto con il divino. In questo articolo, esploreremo le affinità tra “Prometheus” e la realtà della creazione, analizzando come il film solleva interrogativi filosofici fondamentali.
Il Mito di Prometeo
Per comprendere appieno le implicazioni della trama di “Prometheus,” è essenziale conoscere il mito di Prometeo dalla mitologia greca. Prometeo era un Titano che aveva rubato il fuoco agli dèi olimpici per darlo agli esseri umani, simboleggiando la conoscenza e la civiltà. Questo atto gli costò punizioni cruente da parte di Zeus, il capo degli dèi. Nel film, il titolo stesso fa riferimento a Prometeo, e la storia ruota attorno all’esplorazione di un gruppo di scienziati in un pianeta sconosciuto, alla ricerca delle origini dell’umanità.
Saltiamo direttamente alla conclusione
Conclusioni
“Prometheus” è un film che sfida lo spettatore a riflettere sulla natura dell’umanità, sulle sue origini e sul nostro incessante desiderio di conoscenza. Le affinità tra il film e la realtà della creazione sono evidenti, poiché ci spingono a esplorare il significato della nostra esistenza e il nostro rapporto con il divino o con gli esseri superiori. Questo film ci ricorda che le risposte alle domande fondamentali possono essere complesse e sconcertanti, ma è la ricerca di queste risposte che ci definisce come esseri umani.
La mia opinione personale su “Prometheus” è che sia un film affascinante e provocatorio che offre molto da discutere. Mi piace come il regista Ridley Scott ha intrecciato temi filosofici e scientifici complessi con una trama avvincente e visivamente mozzafiato. Il film ci sfida a riflettere sulle domande fondamentali sulla nostra esistenza e sulla nostra relazione con il mistero dell’universo. Tuttavia, come ogni opera d’arte, il suo significato è aperto all’interpretazione individuale, e le opinioni possono variare notevolmente da persona a persona.
L’avete visto il film? cosa ne pensate?
Il film l'abbiamo visto, cosa ne pensiamo? Secondo noi è un film noioso che si regge soprattutto sugli effetti speciali (non siamo i soli a pensarla in questo modo9. Francamente l'orgia di effetti speciali che compare in molti film ci ha stancato.
Chiudiamo, via alla parata finale e ci sentiamo ad ottobre.
A proposito di preghiere....
Sul Papa deve dire la sua anche il "filosofo"
Riusciremo a sopravvivere a questa perdita?
Una comunicazione dall'aldilà.
Le vere cause della guerra in Iraq...
Domani tutti a Milano, all'arco della pace, grandiosa manifestazione, osservare i relatori.
"Il nipote [...] riesce ad accumulare un totale [...] incarnando il culmine di generazioni di armonia finanziaria
RispondiEliminaniente di nuovo sotto il sole, è la buona vecchia tontina (coi suoi effetti collaterali di istigazione all'omicidio, vabbè)
Il PDF originale è qui: https://www.difesa.it/SMD_/Staff/Sottocapo/UGID/Dottrina/Documents/Cognitive_Warfare_Ed.2023.pdf (non vedo la necessità di far spendere banda al terrazzinato).
RispondiEliminaDa una prima scorsa, la grammatica mi pare molto superiore alla media della produzione complottistica: probabilmente è una lingua da cui i fratelli si stanno allontanando...
Grazie per la segnalazione, ho provveduto a correggere il link.
EliminaPiù che un giorno da leoni, si parla di un mucchio di coglioni, visto i relatori
RispondiEliminaSono curioso di sapere quanta gente ci andrà.
EliminaSuppongo quelle che possono portare le ambulanze.
EliminaScarlet O’Hara?… Forse Rossella O’Hara..
RispondiEliminaScarlet era il nome originale nel romanzo.
Eliminaahem... solo per scrupolo filologico (va be', per pignoleria LOL) è Scarlett, con due T
Eliminama direbbe Rhett, tutto sommato I don't give a damn (che nella pudibonda traduzione di fine anni '30 diventava "me ne infischio" ROTFL)
Hai ragione, mi sono proprio perso una t, per punizione starò un'ora inginocchiato sui ceci.
Eliminaconsiglio ceci precotti :-)))
EliminaIl komandante, figlio di calabresi e nato in provincia di Napoli, quando cita Lombroso che diceva quel che diceva sui meridionali mi lascia leggermente perplesso.
RispondiEliminaFilippo