"Gallia est omnis divisa in partes tres", così il caro Giulio dà inizio a quel "De bello gallico" che lo avrebbe fatto diventare un modello di stile latino e un tormento per generazioni e generazioni di studenti di liceo (sempre meno comunque del suo contemporaneo Cicerone che sarà anche stato il modello più perfetto della lingua latina, ma è di una noiosità abissale. Reminiscenze di uno che si è dovuto tradurre, tra gli sbadigli, la famigerata "Pro Milone").
Ma lasciamo perdere la guerra gallica per venire alla guerra fuffica, non tanto quella combattuta contro i fuffari dalle persone normali, quanto quella o meglio quelle che i fuffari combattono tra loro.
Se la Gallia di Cesare era divisa in tre parti la nazione fuffara è divisa in millanta parti che interagiscono e collidono tra loro in continuazione. Devo dire che, da persona che ha conosciuto gli anni 60 e 70 del XX secolo, con la proliferazione di gruppetti e gruppuscoli politici vari vari, tutti "rivoluzionari", la cosa non mi stupisce: mi ricordo di "avanguardie proletarie", di "partiti marxisti leninisti" ecc. ecc., poche centinaia, o poche decine di persone, quasi tutti studenti di provenienza borghese, convinte di essere il faro destinato a guidare le masse, e in perenne disputa tra di loro, le accuse che andavano per la maggiore erano quelle di revisionismo, socialdemocratizzazione, imborghesimento, di essere venduti al potere e così via.
Questa situazione vi ricorda qualcosa? Se andiamo a vedere qualche comitato, qualche ricercatore indipendente indipezzente, gestore di un qualche blog seguito, se va bene da una decina di scalcagnati (numero spesso ingrassato con largo ricorso ai fake...), troviamo il tono messianico, la condanna dei "negazionisti", sempre venduti al potere (6000 euro al mese pagati presso una banca dell'isola di Man), ma sopratutto troviamo la condanna degli altri fuffari, colpevoli di non seguire pedissequamente il pensiero (chiamiamolo così in attesa di una migliore definizione) del guru di turno:
<<come, tu parli di alieni, massoni, complotti ufologici e non parli delle scie chimiche? Allora sei un gatepeker, pagato per nascondere la verità...>>
<<Non dici che alla base dei complotti ci sono i gesuiti? Cerchi di sviare l'attenzione dalla verità>>
E via su questo tono.
Probabilmente gran parte di queste guerre nascono dal timore di vedersi portar via un po' di seguaci, bene o male la dozzina di fedelissimi gonzi che uno di questi guru improvvisati riesce a mettere insieme rappresentano un appagamento per un ego depresso e, perché no, se sono dei gonzi paganti a tutti gli effetti possono anche fruttare qualche spicciolo in donazioni acquisto di libri e/o DVD, quindi la concorrenza va tenuta lontano.
Resta solo da spettare un Cesare che, alla guida delle sue legioni, sottometta tutta la Fuffonia, ce ne sarebbe uno all'orizzonte...