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giovedì 21 marzo 2013

Affari d'oro

In questi giorni il mondo politico è agitato per le iniziative di un noto ortottero e dei suoi seguaci. Avevo già rilevato come il movimento a cinque astri che fa capo all'ortottero godesse di simpatie negli ambienti fuffari (non in tutti, diversi indipezzenti si dissociano dato che non viene data importanza alle loro panzane ricerche preferite).
La simpatia dei fuffari è confermata da questo, avete riconosciuto il personaggio? Si tratta di un celebre dottore, laureato in America presso la prestigiosa università di Omissis, giornalista iscritto all'albo speciale, è colui che ha preso coraggiose iniziative per la messa al bando del terribile DHMO (monossido di diidrogeno), e tante altre belle cose. Qui potete trovare il curriculum di questo genio...manca il riferimento alla sua attività di commerciante di "salumi etnici" e di "abiti di alta moda per i giovinetti"
Ora il nostro eroe si sta ritagliando un posto tra i cinqueastrosi e prepara nientepopodimeno che una riforma sanitaria che includa l'urinoterapia, l'omeopatia, la naturopatia, l'idrocolonterapia, la cura dei tumori col bicarbonato ecc. ecc.
Qualcuno si chiederà cosa c'entra questa vicenda col titolo, beh se la riforma sanitaria proposta dovesse divenire legge ci sarebbero ottime possibilità di investire proficuamente i vostri soldi: aprite un'impresa di pompe funebri il lavoro non vi mancherà certamente.

martedì 12 marzo 2013

Maghrebinia

La Maghrebinia di cui si parlerà in questo post non ha nulla a che vedere con i paesi del Nord-Africa, si tratta di una terra dai confini vaghi, situata tra il Mar di Marmara e il golfo di Botnia, tra Il Volga e la linea Oder-Neisse; cosa più importante di tutte: i veri, effettivi confini della Maghrebinia si trovano nel cuore e nell'anima delle sue creature. Fatte le debite considerazioni sulle caratteristiche morali si può sicuramente sostenere che un certo territorio, ad est del Tirreno e ad ovest dell'Adriatico, fa a pieno diritto parte del glorioso reame di Maghrebinia.
Per capire meglio lo stato d'animo dei maghrebiniani (maghrebini sono quelli originari del Maghreb che, come già detto non c'entra niente con la Maghrebinia) una storia che può essere letta come una parabola sui giorni attuali (ma anche su quelli passati)
Il Gran-Khan aveva ordinato di raccogliere tutti i libri del suo impero. Erano ventimila some di cammello. Quando egli vide questa colossale montagna di libroni, diede incarico ai suoi studiosi di riportare in un libro tutta la sapienza in essi contenuta. Gli studiosi si misero al lavoro e un bel giorno si presentarono al Gran-Khan consegnandogli il libro. Il Gran-Khan lo soppesò nella mano e ordinò agli studiosi di esprimere tutta la saggezza di quel libro in una frase. Essi si misero al lavoro, ma per quanto vi si applicassero con tutta la loro sapienza ed erudizione, furono costretti a perdere le speranze. Lo riconobbero davanti al Gran-Khan ed egli li fece decapitare. Dopodiché rese noto in ogni provincia, città, villaggio della sua terra che avrebbe  fatto uccidere tutti gli scribi fino a quando uno di loro non fosse stato in grado di dirgli una frase, la frase cioè che contenesse la saggezza che in ogni tempo e circostanza, per tutte le situazioni e alterne vicende della vita, racchiudesse il massimo discernimento e il più savio conforto. Passarono gli anni e gli scribi morivano sotto le spade dei carnefici come le mosche di stalla durante il gelo. Venne a saperlo un asceta che viveva ritirato sopra una colonna: scese abbasso e si recò davanti al signore della terra.
<<Conosci la frase - gli chiese il Gran-Khan - in cui è racchiusa tutta quanta la sapienza di questa terra, così da essere in ogni circostanza e sempre, in tutte le situazioni e alterne vicende della vita, il massimo del giudizio e il più confortante conforto?>>.
<<La conosco>> ribattè l'asceta.
<<Allora dilla!>> ordinò il Gran-Khan.
Al che l'asceta rispose:<<Anche questo passerà>>
 
Questa è la storia, per carità non è mia, viene dal libro "Storie di Maghrebinia" di Gregor von Rezzori, un libro che vi consiglio di leggere, se riuscite a trovarlo, contiene tante altre storie che aiutano a capire lo spirito italiano della Maghrebinia.
Tutte le storie hanno una morale, a voi trovare la morale di questa.

giovedì 7 marzo 2013

Ma cos'è questa crisi...

La crisi economica c'è, la disoccupazione è alta, molte famiglie non ci stanno con le spese e tutte le altre cose, poco piacevoli di cui sentiamo parlare ogni giorno. 
La crisi però non è la stessa per tutti, c'è chi si lagna in continuazione, piange miseria ma...
Guardate questa Land Rover, non so se si debba chiamare fuoristrada, suv o come diavolo, la sua storia è molto interessante: proprietaria di questo mastodonte su quattro ruote è una signora (o forse suo marito, ma tanto l'utilizzatrice è lei) che impiega tutti i giorni questo mostro, che potrebbe portare comodamente 8 persone, per portare a scuola il figlio che frequenta la seconda media e andarlo a prendere per riportarlo a casa alla fine delle lezioni.
Magari potreste pensare che ha bisogno di una Land Rover perché deve percorrere una lunga strada accidentata, attraversare fiumi torrenti e paludi e magari anche proteggersi dalle belve...manco per il cavolo! La signora e relativo pargolo, abitano a 500 metri dalla scuola, 500 metri di strade di città, selciate, regolarmente pulite, vigilate dalla polizia locale e in buona parte coperte da portici per il caso piova. 500 metri andando a piedi, andando in auto invece, tra sensi unici e tratti chiusi al traffico, i chilometri diventano almeno 2; se poi consideriamo il tempo occorrente per tirar fuori il mastodonte dal garage, muoversi nel traffico e trovare da parcheggiare, possiamo concludere che una sana passeggiata a piedi significherebbe un risparmio di tempo oltre che un guadagno in salute.
Non affronto il tema dei costi, credo che tra carburante, bollo, assicurazione ed altro quest'auto venga a costare ogni anno quanto sei mesi di stipendio di un muratore.
La signora comunque si lamenta della crisi, all'inizio dell'anno scolastico ha rotto le scatole per il costo eccessivo dei libri di testo (come so queste cose? Tra le mamme dei compagni di classe di suo figlio ho un paio di informatrici che mi riferiscono quel che dice e fa, la trovano antipaticissima, e le capisco, i ragazzini d'altro canto trovano antipaticissimo il figlio). 
Per buttarla un po' sul politico è stata sino a poco tempo fa una grande sostenitrice di un noto cavaliere, ultimamente sembra si sia espressa a favore di un ortottero; l'espressione è sempre "lui rimetterà a posto le cose"...magari le facesse mandare tra i rottami quella mostruosità di auto...