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sabato 1 marzo 2014

Ma che storia è questa?

Oggi è il primo di marzo, piove e soffia un vento freddo, anche se è sabato pomeriggio si sta decisamente meglio chiusi in casa con il riscaldamento acceso.
Per passare un po' il tempo ho deciso di occuparmi del noto fisico bestiale, che ultimamente ha aggiunto ai suoi consueti interessi fuffari quello per la storia, o meglio per una pseudostoria che può far presa su chi sia dotato di una notevole ignoranza e di una buona dose di creduloneria.
Il nostro fisico ha scoperto l'opera, in numerosi volumi, di due matematici russi, tali Fomenko e Nosovski, i quali sostengono che tutta la storia prima dell'anno 1000  sarebbe falsa, le opere storiche, di filosofia, poemi ed altro in latino e greco sarebbero dei falsi scritti dagli umanisti nel XIV e XV secolo ecc.
Potete trovare una lunga e prolissa, nonché confusa, esposizione delle "teorie" dei baldi matematici qui e qui, se riuscite a leggere sino in fondo senza prendere sonno siete bravi...
Il metodo di cui si servono i nostri storici improvvisati è più o meno questo: se la storia riporta due eventi simili a mille anni di distanza, allora in realtà si tratta dello stesso evento, la data più antica si riferisce ad un fatto inventato. Un esempio:
Invasione dell'Inghilterra da parte dei normanni (1070 d,C.).
Invasione dell'Inghilterra da parte dei Romani ( 60 dC.).
Secondo loro l'unica vera invasione sarebbe quella normanna, quella romana sarebbe inventata. A parte che le date sono sbagliate, l'invasione normanna è stata nel 1066 e quella romana nel 43 d.C., in questo intervallo di tempo l'Inghilterra è stata invasa da: angli, sassoni, juti e danesi, tutte invasioni che hanno lasciato tracce ben evidenti sia come rovine di edifici sia nella lingua e nei nomi delle località.
Per sostenere la loro tesi i nostri Fomenko e Nosovski non esitano ad affermare che tutti i reperti archeologici sarebbero dei falsi realizzati allo scopo di avvalorare la falsa storia. E la datazione col carbonio 14? Secondo loro falsa anche quella, la concentrazione di carbonio 14 sarebbe modificata dalle condizioni ambientali...un po' quello che affermano coloro che sostengono che la Sindone non è stata realizzata nel XIII secolo ma sarebbe di 1200 anni più vecchia, per loro la datazione col radiocarbonio sarebbe falsata dal fatto che il telo è stato esposto al fumo di un incendio (ma se ne sentono anche di più straordinarie).
Un paio di brani, riportati nei post segnalati, ci permettono di inquadrare meglio la base del, chiamiamolo così, pensiero dei due russi:
La domanda nasce spontanea. Il latino, una lingua che non aveva una corrispondenza con quella che il popolo usava nel 1100 d.C., fu inventata e diffusa tra i letterati proprio allo scopo di mistificare la realtà? Non è una coincidenza che la sua struttura sia simile al russo.
Questa affinità del latino con il russo francamente non l'aveva vista mai nessuno, si tratta di due lingue  indoeuropee, quindi alcune affinità di base ce l'hanno ma che la struttura sia particolarmente simile mi sembra fantalinguistica.
Il brano che segue poi chiarisce tutto:
Una tesi abbastanza solida presentata da Fomenko è che la Russia, la civiltà e tecnologia russa, erano più antiche di quella della Grecia o di Roma, e che l'impero mongolo medievale era in realtà un impero di dimensioni mondiali di nautra slavo-turca
Insomma, tutta la sbrodolata in, mi pare, 7 volumi, vorrebbe dimostrare che  la Russia era madre di una civiltà superiore, più antica di quelle della Grecia e di Roma, una specie di compensazione di un complesso di inferiorità!!!!
Naturalmente il nostro fisico bestiale sguazza in questo mare di frottole (vi ho riportato solo pochi esempi, se avete il coraggio di leggervi il tutto potete comprendere come si tratti di una vera e propria arte della fuffa), poi ci mette del suo: i gesuiti
L'inquisizione (1200-1500) fu guidata dai Gesuiti,
Come avranno fatto i gesuiti, fondati nel 1540, a guidare l'inquisizione nel 1200 non si sa, ma i gesuiti sono subdoli...forse possiedono la macchina del tempo!
E anche:
 La storia è stata riscritta dai Gesuiti? Il già citato Petavio, che con Scaligero formulò la cronologia attualmente in uso, fu un Gesuita.
Mi astengo dai commenti.
Visto che si parla di cronologie comunque ricordo che la cronologia contestata dai due russi, cioè quella dell'occidente cristiano, non è la sola, esistono anche una cronologia islamica (con inizio dall'anno dell'Egira) e una cronologia ebraica (con inizio dalla presunta creazione del mondo), dove è possibile confrontarle queste tre cronologie concordano (magari con qualche piccola discrepanza). Forse i gesuiti hanno riscritto anche queste?
Prima di proseguire con un'appendice un piccolo avviso: le citazioni sono fatte con copia ed incolla, anche gli errori ortografici eventualmente presenti sono riportati fedelmente.
Appendice: matematici e storia.

Il signore di cui vedete la foto è il matematico francese Michel Chasles (1793-1880). Cosa c'entra con l'argomento di questo post? Come i due matematici russi anche lui, ad un certo punto della sua vita, fu preso dalla passione di riscrivere la storia: nel 1863 presentò delle lettere attribuite al matematico e filosofo Blaise Pascal, dal contenuto delle quali risultava che Pascal aveva scoperto la legge della gravitazione universale prima di Newton. Nonostante gli storici dimostrassero che le lettere erano false Chasles si ostinò nel suo tentativo di riscrivere la storia presentando lettere di Alessandro Magno, Giulio Cesare, Cleopatra, Carlo Magno, Giovanna d'Arco e molti altri personaggi. Alla sua morte lasciò all'Istituto di Francia ben 27000 lettere. A quanto pare il fatto che le lettere fossero scritte in francese e su comune carta da lettere non gli fece mai nascere il dubbio che fossero dei falsi (la maggior parte delle lettere gli furono vendute da un certo Denis Vrain-Lucas che le aveva anche scritte)!
Vogliamo trarre una morale? Potrebbe essere: è meglio che i matematici si occupino di matematica e lascino la storia agli storici. Quanto ai fuffari sarebbe meglio si dedicassero all'agricoltura.

8 commenti:

  1. Questo Chasles era un fenomeno! grazie per avermelo fatto conoscere.

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    1. Non so se sia un caso, ma ho notato che tra gli scienziati i matematici sono i più proclivi a prendere cantonate quando si esce dal loro campo specifico. Forse il fatto di essere abituati a lavorare con concetti astratti non li prepara ad affrontare la realtà.

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    2. Beh bombarda, Linus Pauling era un chimico, quindi non era abituato a lavorare su concetti astratti, ma quando ha cominciato ad occuparsi di medicina ha sbarellato di brutto ;)

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  2. La domanda nasce spontanea. Il latino, una lingua che non aveva una corrispondenza con quella che il popolo usava nel 1100 d.C., fu inventata e diffusa tra i letterati proprio allo scopo di mistificare la realtà? Non è una coincidenza che la sua struttura sia simile al russo.

    Ma se il latino è una lingua inventata allora spagnolo, portoghese, italiano, catalano ecc., le lingue neolatine insomma da dove vengono? Inventate anch'esse, oppure, dato che per Fessenko e Sonientosky il latino sarebbe copiato dal russo, sono in realtà lingue neorusse?
    Hai perfettamente ragione, tutta la faccenda è una pappardella di fatti collegati a caso per dimostrare una presunta "superiorità" della civiltà russa, insomma la risposta ad un complesso di inferiorità culturale.

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    1. Beh, i russi hanno spesse volte rivendicato invenzioni con cui non avevano niente, o ben poco, a che fare, credo esista proprio un complesso di inferiorità molto marcato.

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    2. Non so se sia complesso di inferiorità oppure propaganda capillare del periodo comunita o ancora propensione culturale sempre esistita già da prima, però credo che questa mania dei russi di attribuirsi ogni invenzione e ogni progresso nella storia umana debba essere qualcosa di ben radicato e diffuso, tanto da venire spesso caricaturato.
      Ricordo ad esempio il personaggio di Chekov in Star Trek, che attribuiva ogni scoperta e invenzione esistente, whisky scozzese compreso, all'inventiva della Madre Russia.

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  3. A naso ci sono più affinità fra latino e swahili che fra latino e russo. Vuoi dire che siamo tutti figli di Mama Afrika? :)

    PS "Quanto ai fuffari sarebbe meglio si dedicassero all'agricoltura." Che Dio o chi per lui ce ne scampi!!

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    1. Hai ragione: l'agricoltura ha bisogno di braccia...ma occorre che oltre le braccia ci sia anche un cervello almeno minimamente funzionante.

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