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sabato 5 novembre 2016

Settima arte

Impermeabili lettori, eccoci a voi in questo giorno di pioggia per guidarvi in un nuovo viaggio attraverso le praterie, le foreste e le paludi della fuffonia, tenetevi forte che di argomenti ce ne sono in abbondanza.
Cominciamo con una notizia che riscalderà il cuore dei cinefili, Piratina dice più probabile dei cinofili.
La notizia riguardante la settima arte la troviamo sul fogna blog principale del komandante sanremese (di adozione):
Ricorderete tutti come il komandante abbia già realizzato un "documentario professionale" sulle scie comiche, stavolta ha deciso di internazionalizzarsi
Nel 2017 sarà fruibile un nuovo documentario frutto della cooperazione tra l’attivista californiano, Dane Wigington, ed il regista Walter Schmidt, con il contributo di Tanker enemy. Il titolo della produzione, “No one gets alive!” (Nessuno ne uscirà vivo!) è forse alquanto cupo, ma spesso è necessaria una scossa per tentare di destare parte dell’opinione pubblica dal suo letargo. Siamo comunque agli antipodi di “Overcast”, lo zibaldone inconcludente e dispersivo, in cui l’elvetico Matthias Handke traccheggia su presunte 'contrails' più o meno persistenti. Una verità, per quanto amara, è sempre preferibile ad una dolciastra menzogna. Di seguito la presentazione dovuta a Dane Wigington. 
Perbacco, nientemeno che "il regista Walter Schmidt" , chi sarà mai costui? Poi c'è dane wigington, probabilmente si occuperà degli effetti speciali vista la sua abilità nel falsificare le immagini. "Una verità per quanto amara è preferibile ad una dolciastra menzogna" detto da uno che di verità se ne intende, infatti fa di tutto per evitarle.
 Alla fine il nostro presenta walter schmidt
"No one gets out alive!" è stato diretto da Walter Schmidt, regista che ha deciso di dedicarsi con encomiabile abnegazione alla lotta contro l'ingegneria del clima.. Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine a Walter Schmidt per la sua ricerca instancabile e per il suo eccellente lavoro.
Kaiser vorrebbe sapere quali film ha diretto questo "regista".
Restiamo in tema scie comiche e vediamo le ultime notizie dal movimento requiescat in pace, ah no, scusate, riprendiamoci il pianeta:
Scie chimiche, il Convegno dell’Aquila e i troll
Opera di massimo rodolfi
Sulla realtà delle scie chimiche, chemtrails in inglese, non esistono tante posizioni possibili. In primo luogo potresti essere, Dio non voglia, completamente disinformato al riguardo, cosa peraltro non impossibile, visto lo stato pietoso dei mezzi di informazione in Italia e nel mondo. Ricordo solo che l’Italia è in picchiata libera nella classifica mondiale della libertà di stampa, attestandosi al 77° posto… che schifo!
Potresti poi, visto quanto sopra, essere informato in modo superficiale e distorto dai vari venditori della propria anima, asserviti al regime del Nuovo Ordine Mondiale, vero controllore degli stati, e delle loro appendici mediatiche. In questo caso la situazione comincia a essere grave, perché magari credi ancora che i giornali e la televisione dicano la verità, quando in realtà sono venduti fino al midollo. Allora potresti credere, come da copione governativo, che le scie chimiche sono una bufala, e credere anche che chi cerca di informare al riguardo sia uno squilibrato complottista.
Una terza possibilità è data da quest’ultima categoria di persone che, ben lungi dall’architettare complotti, cerca di svelare quello che sta avvenendo sopra le nostre teste, con ricerche, prove e testimonianze che vanno avanti ormai da decenni, comprovando il fatto che, come minimo, come dice anche il generale Fabio Mini, è in atto una guerra ambientale, che coinvolge diversi stati del mondo. Al di là dell’aspetto bellico, il fatto secondo me ancor più grave, è che il tutto rientra comunque in un piano mondiale di modificazione della nostra atmosfera e della superficie del nostro pianeta, che passa anche attraverso le scie chimiche, con finalità che noi comuni mortali possiamo solo tentare di immaginare.
Il nostro tira fuori la solita miscela di luoghi comuni poi passa al convegno dell'Aquila del 19 novembre, naturalmente ostacolato dai "poteri forti"
Dulcissimamente in fundo, abbiamo invece i vertici di quel potere mondiale, che sta dietro alle multinazionali di varia natura, che deliberatamente provocano l’alterazione della vita sul nostro pianeta, e che io denuncerei sicuramente per crimini contro l’umanità. Speriamo un giorno di vederli sui banchi degli imputati di una novella Norimberga, che possa liberarci da questa peste che infesta l’umanità. Cosa che in realtà Norimberga non fece nemmeno, visto quanto l’impronta nazista sia continuata realmente in tante realtà del potere mondiale, fino a condurci alla tragica situazione attuale.
Il 19 novembre 2016, si terrà all’Aquila un Convegno Nazionale sulle scie chimiche, la geoingegneria, la manipolazione climatica e ambientale, su invito, e con il patrocinio, del Consiglio Comunale cittadino, organizzato da Alternativa Riformista Umbria e Riprendiamoci il Pianeta. L’evento è molto importante, perché finalmente un ambito istituzionale si fa promotore di un’iniziativa non allineata alle versioni ufficiali, e si adoperare per cercare di fare chiarezza su di un tema scottante come quello trattato dal convegno. Un plauso meritato va al coraggio di questi politici che non hanno temuto di discostarsi dal coro degli ‘acquiescenti’ ufficiali.
Ovviamente troll di ogni ordine e grado si sono già scatenati per denigrare l’importante iniziativa, ma la domanda è: fino a quando riusciranno a nascondere la verità? La risposta è una sola: fino a quando glielo permetteremo! Venite quindi in massa all’Aquila, sosteniamo tutti insieme il coraggio degli amministratori della città che hanno promosso il convegno e contribuiamo al risveglio di una massa che troppo spesso appare addormentata di fronte allo prepotenze di un potere ormai disumano.

Significato di questa sbrodolata? Secondo Piratina il fatto che non riesce più ad agganciare nuovi gonzi, del resto la concorrenza è agguerrita. Quanto al Consiglio Comunale che patrocina il convegno non possiamo che essere felici, vuol dire che tutti i problemi della città, anche quelli causati dal terremoto, sono stati risolti ed ora ci si può dedicare ai problemi immaginari. Ah sì, ogni tanto è bene ricordare:
LE SCIE CHIMICHE NON ESISTONO,
SE NON NELLA MENTE DI QUALCHE TRUFFATORE
E DI QUALCHE DECINA DI GONZI!!!
  
Acconguagliatevi comodi che stiamo per entrare nel mondo dell'alta cultura
Avrete già capito che stiamo per occuparci del pro fesso re che ci presenta un capolavoro di riflessioni ottimistiche:
Proviamo a cogliere qualche perla di saggezza
Come spesso avviene, gli artisti anticipano, con il loro genio, teorie scientifiche e dottrine filosofiche. Così Montale nel componimento “Forse un mattino, andando in un’aria di vetro” preannuncia il modello dell’universo olografico, anzi addirittura sembra preludere alle controverse elucubrazioni confluite nella pellicola “Matrix”.
Ecco il testo
Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.
Il poeta genovese è colto da una folgorazione: il mondo fenomenico gli appare come uno schermo gigantesco su cui gli oggetti sono immagini proiettate, non “cose reali”. Non è tanto un’epifania del nulla, come è stato scritto, perché il termine "nulla" allude alla mancanza di senso, ma l’apparire dell’illusione. La “realtà” è un velo ingannevole e rivelarla significa velarla due volte. Di fronte all’improvvisa manifestazione dell’”inganno” percettivo, si resta sbigottiti: crolla il terreno sotto i piedi, ogni certezza vien meno.
Paragonare la poesia di Montale ad un polpettone come matrix mostra la profondità del pensiero zretiniano. Ma non basta
Il modello del cosmo olografico-mentale, che ha parecchi punti di contatto con le concezioni risalenti all’Idealismo (da Berkeley sino ai più recenti paradigmi in cui filosofia e scienza si fondono e si confondono), come in Montale, suscita – è inevitabile – turbamento, almeno per due ragioni: smaterializza la materia e cancella il libero arbitrio. Se, infatti, gli enti materiali sono solo trappole dei sensi e se tutto è coesistente nella Coscienza atemporale, che significato e che valore hanno le azioni umane? Ad esempio, uccidere un essere vivente è un po’ come “assassinare” un attore su un palcoscenico.
Invero, il paradigma olografico-coscienziale non riesce a render conto né della materia che, nonostante tutto, sembra avere uno zoccolo duro (ed insanguinato) né dell’emergere del male da cui dipende l’etica, dacché essa si alimenta della coesistenza e del conflitto tra bene e male. Senza etica, non esistono neppure libera volontà e sanzione morale e vice versa. Ecco forse le cause del terrore montaliano... e nostro. 
Viviamo dunque in un universo ologramma? Se è così, è un ologramma schiantato dal grido di mille domande senza risposta.
Ecco che scomoda anche il vescovo Berkeley, empirista radicale. Giudizio di Kaiser: il consueto sfoggio di inutile pseudocultura.
In tema di film polpettoni vediamo cosa ci racconta complottisti:
Il messaggio del film inferno di Dan Brown: la riduzione della popolazione mondiale
Uno degli obbiettivi principali dell’élite finanziaria globalista, è quello della sistematica riduzione della popolazione mondiale; naturalmente questo sta gia avvenendo tramite guerre, virus, scie chimiche rilasciate nell’atmosfera, inquinamento, sterilità femminile e maschile, propaganda omosessuale col fine di creare uomini svirilizzati e sterili, divisione tra uomo e donna, distruzione della famiglia ecc.;
Per i vari gradi degli addetti ai lavori,compresi gli ingenui ambientalisti e figli di gaia vari, tutto questo viene venduto tramite la colossale balla che la terra non può reggere una quantità di persone elevata, in quanto a differenza del passato oggi la vita media è aumentata, altra enorme cazzata, quindi la popolazione mondiale tenderebbe a crescere a dismisura. Tutto questo e molto altro viene fatto passare tramite messaggi nei film, dove si insinua che l’uomo sia un virus o un distruttore e che debba essere controllato o tenuto sotto un certo numero, quando a distruggere e a devastare la terra sono loro con le loro infami multinazionali; come Nei congressi tenuti dai loro sedicenti intellettuali venduti e corrotti, che per ora avviene sottovoce, ma presto al tempo debito, lo grideranno usando la loro gran cassa mediatica, e cercando di fare intendere che tutto questo avviene addirittura per il bene dell’umanità stessa.
Il programma della riduzione della popolazione mondiale e il conseguente controllo delle nascite, ha un solo e unico scopo, quello di permettere ad un ristretta élite di degenerati di mantenere il controllo e il potere sulla popolazione mondiale, che ridotta ad un numero stabilito, può essere facilmente domata anche in caso di rivolta. Qui sta tutta la verità su questo progetto, a chi può essere facilmente manipolato dalla loro propaganda, sappia solo che la terra esiste da migliaia di anni, e il problema del sovrapopolamento non è mai esistito e mai esisterà, innanzitutto perché a regolare queste cose ci pensa il grande spirito Dio, anche per questo nella vita fisica esiste la morte, e poi perché la terra ha abbondanza per tutti, e solo una questione di capire cosa è utile e cosa invece e inutile e dannoso;
l’unica cosa che è veramente dannoso è il potere e le carcasse senza anima che ne sono attratti, e che vorrebbero questo loro potere durare per sempre, quando il potere stesso è sempre destinato ad autodistruggersi.Negli abbissi più oscuri della mente di questi psicopatici comincia ad albergare la fine che già vedono arrivare, inesorabile il tempo dell’oscurità giunge al termine, il tempo dell’alba di luce arriva e sicuramente il mondo intero se proprio dovrà fare a meno di qualcuno, saranno proprio loro e i loro luridi servi.
L'autore di questa "lucida analisi" , uno che si firma white wolf non ci spiega perché, nonostante questo terribile piano, la popolazione continui ad aumentare...Continua a lungo, vediamo solo il pezzo che riguarda dan brown
Il romanzo The Inferno di Dan Brown – autore del noto Il Codice Da Vinci – è schizzato in testa alle classifiche editoriali del New York Times per diverse settimane, per poi essere tradotto in pellicola cinematografica da Ron Howard, con l’omonimo film in uscita nelle sale. Durante il romanzo c’è un colpo di scena in cui si scopre che entrambi i personaggi della vicenda – sia il buono che il cattivo – siano concordi nel ritenere indispensabile l’assunzione di una serie di misure drastiche per evitare la sovrappopolazione umana.
La sovrappopolazione ci condurrà alla catastrofe?
Leggendo Inferno di Dan Brown ho potuto apprezzare gli innumerevoli riferimenti al classico rinascimentale di Dante Alighieri (1265-1321) La Divina Commedia. Tuttavia sono rimasto piuttosto sorpreso nell’apprendere che tutti i personaggi della storia accettino il ‘fatto innegabile’ che la specie umana si trovi sulla soglia di una catastrofe di proporzioni globali a causa dell’incremento esponenziale della popolazione planetaria. Questo ‘fatto innegabile’ si pone al centro della trama del romanzo. 
L'autore è un tale r.p. millet, non siamo riusciti a scoprire chi sia costui, ma della cultura di uno che parla della Divina Commedia come di un "classico rinascimentale" è lecito dubitare.

Passiamo alla "scienza", vediamo cosa ci racconta guardate che roba ci tocca pubblicare perché il cielo non ci manda segni:
Allarme degli scienziati: il Campo Magnetico terrestre si sta “sgretolando”
L’allarme arriva direttamente dal Tata Institute of Fundamental Research in India e riguarda il nostro pianeta Terra, gia vittima dell’inquinamento atmosferico, delle emissioni di CO2, del surriscaldamento globale e delle azioni nefaste dell’Uomo.
Sappiamo bene che il campo magnetico o scudo magnetico della Terra , ci protegge dai brillamenti solari e radiazioni cosmiche, e le screpolature possono trasmettere periodicamente i raggi cosmici ad alta energia sulla superficie, come dichiarato in un articolo pubblicato sulla rivista Physical Review Letters.
La Terra, a differenza di Venere e altri pianeti del sistema solare, ha il proprio campo magnetico, che è prodotto dal movimento dei flussi di metallo liquido nel suo nucleo. Questo campo magnetico interpreta il ruolo di uno “scudo” che riflette i raggi cosmici, particelle cariche ad alta energia, e protegge la Terra dal vento solare e espulsioni di massa coronale sul sole.
Se si va a vedere al link del Tata Institute si scopre che non si sono sognati di dire quello che è riportato nell'articolo
Gli scienziati credono che lo scontro nella magnetosfera della CME, abbia portato una sorta di “cracking”, ovvero una sorta di foro peculiare, come risultato della collisione delle linee del campo magnetico con l’altro, la riconnessione e il rilascio di energia esplosiva.
Questi fori sono stati immediatamente chiusi, e quindi i raggi cosmici potrebbe effettivamente bombardare liberamente la Terra in regioni di tali “crack” per due ore. Inoltre, tali fenomeni possono essere pericolosi per l’equipaggio della ISS. Pertanto, gli autori dello studio suggeriscono di condurre una serie di esperimenti con lo strumento AMS a bordo della stazione spaziale, per la valutazione del possibile pericolo per gli stessi astronauti e cosmonauti.
Il pericolo è quello di esporre la Terra a eventuali radiazioni solari se le “crepe” (cracking) nello scudo magnetico dovessero ingrandirsi, il che potrebbe portare, nella peggiore delle ipotesi, all’eradicazione della nostra atmosfera.
Piratina e Kaiser fanno le corna con le unghie...
Continuiamo con la "scienza"  su altra fuffita antar raja ci presenta:
LA MEDIOCRITA' PREVALE 
Girando nel mondo della fuffa abbiamo l'impressione che più che la mediocrità prevalga l'idiozia. Si tratta di un'intervista a serghej saveliev che viene così presentato
paleoneurologo, evoluzionista, biologo (accademia delle scienze della Russia).
Curiosamente l'unico serghej saveliev che siamo riusciti a trovare è uno scienziato inglese. Ma leggiamo qualche brano di questo testo
- Come e perché il cervello si è evoluto?
Il cervello si è evoluto non pensare bene, per creare delle opere d’arte o risolvere i problemi matematici, il cervello si è evoluto per risolvere efficacemente i problemi biologici. Abbiamo le gambe lente, le unghie scarse, una brutta anatomia (camminiamo, come i dinosauri, su due zampe), il nostro unico vantaggio confronto alle altre specie è il cervello più grande e complesso.
... In alcuni milioni di anni il cervello ha raggiunto il peso massimo: 1650 g, 300 g in più rispetto all’uomo moderno.
Ci sembra che per essere un paleontologo serghej abbia le idee confuse, gli esseri umani non esistono da "alcuni milioni di anni", quanto alle dimensioni del cervello quello dei neanderthaliani era più grande del nostro, ma non sembra fossero particolarmente intelligenti
- Come e perché ha iniziato a rimpicciolirsi?
Il cervello cresceva finché le persone dovevano occuparsi soltanto dei problemi biologici, aveva iniziato a perdere il peso quando l’umanità incontrò i problemi sociali (circa 100 000 anni fa).... come evidenzia la storia, per la socializzazione il grande cervello non serviva. Un individuo ottuso ma socializzato si integrava meglio di un qualsiasi individualista. Nel corso dell’evoluzione l’umanità sacrificò i talenti e le qualità individuali a favore dei vantaggi biologici: cibo, riproduzione, dominio.
- Il peso del cervello influisce sulle capacità della persona?
Nei 75% dei casi una persona che ha un grande cervello ha quattro volte più chances di diventare un genio o di possedere un talento, rispetto alla persone dal cervello piccolo. E’ un fatto, statisticamente accertato. 
alessQueste statistiche chissà dove le ha trovate. Saltiamo alla fine
- Come avviene la selezione evolutiva, adesso?
Una selezione negativa iniziata 10 milioni di anni fa è ancora in corso. La società caccia via non solo degli elementi asociali, ma anche quelli più intelligenti. Guardate i destini dei grandi scienziati, filosofi, pensatori: pochi ne hanno avuto felice. Come le scimmie, siamo ancora in concorrenza. Se arriva una personalità dominante, occorre eliminarla perché è una minaccia per ognuno. Le mediocrità prevalgono, e qualsiasi talento deve essere isolato. Ecco perché a scuola i bravi studenti sono spesso derisi, perseguitati... e così per tutta la vita. Chi rimane? Delle mediocrità, perfettamente inserite e socializzate. ...
- Una persona non può avere un grande intelletto ed essere molto accettata socialmente?
Molto raramente. Se una persona cerca delle soluzioni che non esistono ancora nella società o nella natura, questo esclude l’alto livello dell’adattamento alla società. Anche da genio riconosciuto, non si inserirà. Il grande livello della socializzazione, d’altra parte, non lascia tempo per pensare. Queste persone aumentano la loro popolarità e la dominanza con le parole, non con le azioni innovative.
I felini continuano a pensare che il nostro scienziato conosca la paleontologia come loro conoscono il sanscrito.
Dalla paleontologia passiamo all'archeologia (più o meno, piuttosto meno), vediamo cosa ci raccontano i filosofi & logici:
Quetzalcoatl: Il Dio 'Alieno' Bianco!
La fonte è "viral ground" sito sulla cui attendibilità è lecito nutrire qualche (numerosi) dubbio
Chi era Quetzalcoatl? Era veramente un antico Dio Aztec / Maya , perché le antiche civiltà delle Americhe lo descrivono con la pelle bianca, una ampia fronte e capelli brizzolati barba rossa e grandi occhi azzurri? Inoltre, ci chiediamo come ha fatto il 'serpente piumato, alias Quetzalcoatl' a raggiungere l'impero lontana degli Aztechi? Da dove viene? E perché egli è costantemente associato, nel folklore messicano nativo con il pianeta Venere?
Vi siete mai chiesti chi o che cosa Quetzalcoatl era veramente? Perché c'è un mito di un serpente piumato e la storia di un 'uomo bianco che si reincarna' e le storie della sua presenza sono ovunque tu vada dal Nord America in Argentina?
Anche se molti lo vedono come un altro Dio nativo americano, la verità dietro Quetzalcoatl è ampia, complessa e affascinante.
Scritto in testi antichi, e tramandata di generazione in generazione è la descrizione di questo uomo-mito.
A quanto pare, Quetzalcoatl aveva la pelle bianca, una ampia fronte co capelli brizzolati barba rossa e grandi occhi azzurri. Questo in realtà non assomiglia a persone che abitano nel moderno Messico.
In aggiunta a tutto quanto sopra, Quetzalcoatl era insolitamente alto.
Tra le varie descrizioni che abbiamo appreso si copeiva con un ampio mantello bianco ornato sul petto con una croce di colore rosso intenso, che ricorda la croce che i Templari utilizzavano.
Questi e altri risultati altrettanto insoliti, raccolti nel corso degli anni hanno portato i ricercatori a credere nella possibilità che Quetzalcoatl era forse un uomo di origine europea che si fece avanti diversi secoli prima dell'arrivo dei colonizzatori spagnoli nel Nuovo Mondo.
Intorno al 1517 Francisco Fernandez de Cordoba mise piede sulla penisola di Yucatan e appena dopo gli spagnoli sentirono per la prima volta le notizie su Quetzalcoatl nella versione Maya di Kukulcan. Le storie li ha lasciati perplessi come mai i nativi sapevano e adorato la croce e aveva anche nozioni simili al battesimo, la confessione, la comunione, la grande alluvione, la vergine, etc.
Pedro Ruiz Tolomeo un alchimista del XVI secolo e negromante credeva fermamente che Quetzalcoatl, il prete con la croce era in realtà un membro di spicco dell'Ordine dei Templari che arrivarono in America in fuga dalle persecuzioni sui Templari.
Ah ecco, era un po' che non saltavano fuori i templari! Vi lasciamo il piacere di andarvi a leggere tutto l'articolo, ma non possiamo fare a meno di riportare la profezia di quetzalcoatl
Quetzalcoatl ha anche predetto il seguente :
"Con il tempo, gli uomini bianchi usciranno dal mare orientale in grandi canoe con ali bianche come un grosso uccello. Gli uomini bianchi saranno come un uccello con due diversi tipi di piedi. Un piede sarà quello di una colomba [il cristianesimo], l'altra di un'aquila [predatore]. A poche centinaia di anni dopo l'arrivo dei primi uomini bianchi, altri uomini bianchi sarebbero arrivati con entrambi i piedi come una colomba.
Quetzalcoatl ci ha portato in America, restiamoci per occuparci di un simbolo.
Nientemeno che la statua della libertà, vediamo cosa ci racconta in proposito alessandro di gaia:
Dalla Rete: Statue of Liberty
La Statua della Libertà di New York è uno dei maggiori simboli della libertà che gli Stati Uniti d'America si vantano di aver conquistato. Oltre ai simboli massonici già conosciuti della Statua:
- fiaccola con cui gli Illuminati firmano le loro imprese
- data dell'impresa impressa sul libro (4 luglio 1776)
- corona in testa che simboleggia i raggi del Sole (stesso significato che ha anche la corona di spine di Gesù Cristo sulla croce)
bisogna rilevare altre due cose.
- la statua è situata in mezzo all'acqua. Nell'acqua, non esiste alcuna libertà. Nell'acqua esiste il diritto marittimo, che imprigiona gli esseri umani sotto forma di aziende commerciali e li tratta come tali.
- "Liberty", infatti, non significa assolutamente "Libertà". "Liberty" significa "Permesso, liberalità".
E' un'autorizzazione temporanea che viene concessa a qualcuno che normalmente sta in una condizione di subordinazione.
A questo "articolo" segue un geniale commento
sebastiano 4 novembre 2016 16:04
Aggiungo poi che la fiaccola degli Illuminati è sempre accesa sulla tomba di Kennedy e sul sottopassaggio dove morì Diana.
A me fa molto pensare sta cosa.
Come dici Piratina? Sebastiano non dovrebbe fare sforzi per svolgere un'attività per la quale non è attrezzato come pensare.
Dato che siamo in tema di simboli massonico illuminati ecc.  vediamo cosa ci racconta un esperto in materia, nientemeno che il battagliero ghigo:
Analisi della Mela morsicata 
Facciamoci forza ed istruiamoci
Dietro le rivoluzioni scientifiche e tecnologiche dell’umanità, sin dai lontani tempi di Shumer, si addensano interrogativi, zone oscure, ambiguità. La rivoluzione a noi più prossima, quella digitale, non è esente da questi aspetti. La simbologia della mela morsicata della Apple, rimanda al peccato originale, alla conoscenza, all’illuminazione, al serpente, sino alla favola popolare di Biancaneve e alla mela avvelenata della Strega, a Newton.
Attorno alla mela morsicata insistono poi personaggi inquietanti e sorprendenti, non per la loro presunta genialità ma per le azioni che compiono e per i messaggi subliminali che hanno diffuso. Su Bill Gates è inutile dilungarsi, tanto evidenti sono le sue ambizioni di manipolazione genetica dell’umanità tramite vaccinazioni e diffusione di ogm, su Steve Jobs invece, una breve riflessione sulla sua celebre frase/testamento: ‘stay hungry, stay foolish’. Ebbene, tale proclama è l’apoteosi dei maghi neri, il punto d’arrivo dei mondialisti satanici. Un’umanità reattiva, disordinata, affamata ed arrabbiata è il substrato ideale per le predazioni di energia pura che abbisogna invece di centratura, serenità, distacco ed altruismo per prosperare ed evitare furti energetici.
Il video sopra riprodotto, aiuta ad entrare nei luoghi mentali dei creatori dei seducenti prodotti della mela morsicata. Comprenderne la simbologia è indispensabile per difendere se stessi e realizzare quanto la rivoluzione digitale sia un progresso ambivalente, forse il più ambivalente dalle elargizioni tecnologiche teofaniche di sempre.
Scritto da uno che senza internet sarebbe a fare chiacchiere all'osteria....
Concludiamo occupandoci di radio maria, se vi ricordate nel post di ieri abbiamo parlato del messaggio secondo cui il terremoto sarebbe stato causato dalle scelte peccaminose degli italiani. Il Vaticano è intervenuto sconfessando il religioso autore di queste, diciamo pure vergognose affermazioni
Terremoto, il Vaticano condanna Radio Maria: “Parole offensive e scandalose”
Ma il "religioso" in questione, tal padre giovanni cavalcoli non demorde, sentendosi evidentemente ispirato dallo spirito divino  ribadisce le sue affermazioni:
Radio Maria, padre Cavalcoli: "Dopo il terremoto arriveranno altri castighi"
"Tutte le sventure sono castighi divini". Padre Giovanni Cavalcoli, in un'intervista a Radio Capital, non si scusa per le frasi shock sul terremoto pronunciate a Radio Maria il 30 ottobre. Anzi, ribadisce: "Confermo tutto, i terremoti sono provocati dai peccati dell'uomo, come le unioni civili" 
Ci permettiamo di dare un suggerimento al Papa, una cosa che non può che giovare alla chiesa: c'è bisogno di un missionario che vada ad evangelizzare North Sentinel Island.
Parata finale
 Il pro fesso re si occupa anche di fisica, ci fa sapere che "non pochi scienziati" (tutti suoi cugggini...) mettono in dubbio l'esistenza della forza di gravità-
Il komandante, intendiamoci il komandante koenig che non è il komandante straker è stato anche lui cacciato da facebook....
Ecco daniela che ci dà una chiara dimostrazione di confusione mentale.
Invece salvo (sarà il salvo che ben conosciamo?) blatera di scie e terremoti...intelligenti commenti di fabrizio e anna.
 Una bella trollata per ridere un poco.
Purtroppo ci siamo persi la trasmissione sulle "implicazioni esoteriche di una cattiva alimentazione"!
Per finire la formula per deodorare le flatulenze, se vi piacciono i fagioli e i broccoli non potete farne a meno!!!






  
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