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domenica 17 gennaio 2016

Stamattina ci sentivamo quasi buoni

Inaffondabili lettori, come avrete visto nel titolo stamattina abbiamo avuto un attacco di bontà, pensavamo di lasciarvi tranquilli, poi i felini hanno invaso il letto obbligandoci ad alzarci, fatti un po' di conti abbiamo visto che probabilmente domani non potremo postare nulla, insomma abbiamo deciso di deliziavi anche oggi con un post che tratterà principalmente di argomenti "scientifici".
Cominciamo con scemidalcielo  che ci presenta un fondamentale articolo da cui, lo confessiamo, non siamo riusciti ad estrarre un senso:
Ora nella nostra ignoranza pensavamo che un "reattore all'idrogeno" fosse un reattore nucleare a fusione, ma nel testo non ne troviamo traccia 
Prendete il patrimonio genetico di un batterio normalmente presente nell’intestino umano e rinchiudetelo nel guscio proteico di un virus. Che cosa avete realizzato? La più promettente, economica e rinnovabile fabbrica di catalizzatori per la produzione di idrogeno. A tentare l’esperimento sono stati gli scienziati dell’Indiana University che, attraverso l’ingegneria genetica, hanno creato un nuovo “biomateriale” in grado di accelerare l’elettrolisi delle molecole d’acqua, ossia la scissione in ossigeno e idrogeno gassosi.
Il Dr. Trevor Douglas, un chimico presso l’Università dell’Indiana, ha cosi descritto come avviene questo processo:
“Mischiando” DNA batterico a strutture virali infatti, i chimici statunitensi sono riusciti a ottenere deiminuscoli bireattori, capaci di auto assemblarsi e di rendere la produzione di combustibili rinnovabili più economica ed ecocompatibile di quella attuale. Questi nano reattori non sono altro che idrogenasi, ossia enzimi batterici che catalizzano l’ossidazione reversibile della molecola di idrogeno. Per ottenere questo catalizzatore sono stati impiegati due geni del batterio Escherichia coli (che codificano le subunità chiave dell’enzima) e inseriti all’interno del capside di un virus.
“Essenzialmente, insieme al mio team – prosegue Douglas – abbiamo preso la capacità di un virus di auto-assemblare le sue componenti genetiche e vi abbiamo incorporato un enzima molto fragile e sensibile con la notevole proprietà di catturare i protoni H+ (generati dalla corrente elettrica in acqua) e rilasciar gas idrogeno”.
Saremmo veramente curiosi di sapere cosa ha detto trevor douglas, sospettiamo che si tratti di qualcosa di diverso da quel che sembrerebbe dire il testo riportato sopra, purtroppo non c'è la fonte.
Da un po' di tempo non andiamo a vedere come si risveglia la nostra dea, ecco una buona occasione per non dimenticarci di lei:
La supernova più super che c’è – ASASSN-15lh
Stranamente la nostra tanja non ricama sulla scoperta della supernova più luminosa mai osservata, si limita ad esporre quel che dicono gli scienziati:
ASASSN-15lh è 200 volte più potente di una tipica supernova: è un oggetto che lascia stupiti gli astronomi ed apre a molte domande.
Ha polverizzato ogni record, lasciando gli astronomi stupefatti ad osservarla: un’esplosione cosmica più potente di circa 200 volte rispetto alla media di una supernova, un evento tra i più possenti mai registrati nell’Universo.
Al picco di intensità l’esplosione, chiamata ASASSN-15lh, ha mostrato una luminosità pari a 570 miliardi di volte quella solare: se non fosse sufficiente per comprendere, immaginate il grado di luminosità raggiungibile approssimativamente prendendo tutte le stelle della Via Lattea e moltiplicando il risultato per 20.
Fortunatamente la "supernova assassina" come qualcuno l'ha chiamata, è ben lontana da noi:
Se si fosse trovata alla distanza di Sirio, la stella più luminosa nel cielo notturno, l’avremmo vista brillare con una luminosità apparente pari a quella del Sole.
La notizia che arriva dal cosmo è davvero fantastica. Dopo quella che fino ad ora è considerata la più famosa, ovvero la Crab Nebula (ancora visibile nella costellazione del Toro) che fu osservata per la prima volta il 4 luglio 1054 dagli astronomi cinesi e arabi dell’epoca, dopo quasi mille anni un’altra supernova fa il suo ingresso nei cieli: si tratta di Assassin, la più brillante supernova mai scoperta prima : Si trova a 3,8 miliardi di anni luce dalla Terra, nella costellazione dell’Indiano, visibile solo dall’emisfero australe.
Come abbiamo detto, almeno sinora, non ci sono farneticazioni sugli effetti mistico-quantistico ecc. della supernova, ma non temete, arriveranno.
Restiamo nello spazio, ma più vicini alla Terra, noi e gli extraterrestri presenta un "articolo" nel quale incontriamo alcune vecchie conoscenze:
LA NASA HA NASCOSTO LA SCOPERTA DI EDIFICI SULLA LUNA, DICONO EX FUNZIONARI NASA
Ah, ma allora sulla Luna ci siamo andati...
Ex-funzionari della NASA confessano di possedere le prove che le missioni Apollo hanno avuto lo scopo specifico di studiare edifici fotografati dalle sonde senza equipaggio della NASA. “Edifici in rovina; edifici sulla superficie della luna; apparentemente molto vecchi. Ma chi li ha costruiti? Gli esseri umani? Ovviamente no. Dopo molti interrogativi si è giunti solo a una conclusione: E’ stata opera di una civiltà non-umana” ha affermato Juan José Benitez – giornalista investigativo spagnolo molto noto nel campo UFO.
Poco dopo l’atterraggio del modulo “Eagle” sulla superficie della luna nel luglio 1969, a Neil Armstrong è stata registrata una frequenza cardiaca accelerata a 160 battiti al minuto. Secondo la NASA, il cuore del dell’astronauta era accelerato a causa della sua attività che in quel momento lo vedeva raccogliere campioni di pietre lunari. Tuttavia, dopo quattro decenni del primo sbarco sulla luna, un’altra versione mette in discussione la veridicità su quanto dichiarato dalla NASA e sulle vere emozioni provate dagli astronauti stessi. Infatti secondo alcune dichiarazioni rilasciate da ex funzionari dell’ente spaziale americano non è stato il peso insignificante delle rocce ad aver eccitato il cuore di Armstrong, ma la vista di alcuni edifici”.
Se lo dice juan josé benitez (A Benítez también se le ha acusado de perpetrar fraudes, como en el vídeo que presentó en el episodio "Mirlo Rojo" de la serie de televisión Planeta Encantado. En él se veían supuestas construcciones alienígenas en la Luna ocultadas por la NASA, asegurando que el vídeo que poseía y que los espectadores estaban viendo era alto secreto. Debido a los numerosos errores que contenía el video, como el extraño comportamento físico de los diferentes objetos, fallos en los trajes de los astronautas, etc., se realizó una investigación del mismo y se descubrió que había sido una empresa de animación la que había creado el vídeo, señalando ésta a Benítez como su cliente), una fonte che più attendibile non si può!
Ma ecco una delle nostre vecchie conoscenze:
“I nostri astronauti hanno trovato rovine di città lunari, piramidi trasparenti, cupole e Dio sa che cos’altro,” ha detto l’ex consulente scientifico dell’ Apollo 11, Richard Hoagland
Nientemeno che richard hoagland diventato per l'occasione "ex consulente scientifico dell’ Apollo 11".
Richard Hoagland, consulente scientifico durante il programma Apollo, ha spiegato l’effetto dell’ “Arcobaleno” multiplo che appare nelle immagini lunari. Secondo Hoagland, questo effetto è causato da cupole di cristallo riflesse sul televisore, tutti appartenenti ad una civiltà extraterrestre sconosciuta.
“Sulla luna non c’è acqua, non c’è atmosfera, e non vi sono impurità che possono depositarsi sul cristallo rendendolo fragile. Quindi questo rende il cristallo ottimo materiale strutturale “, ha detto Hoagland. “Gli edifici di cristallo costruiti sulla luna, sono 20 volte più resistente dell’acciaio”. 
Vediamo un altro nostro vecchio amico:
Un’altra figura chiave nella controversia delle immagini, è il sergente della US Air Force, Karl Wolfe, che è stato assegnato ad una base in Virginia per lavorare come archivista delle immagini fotografiche scattate dall’orbita lunare.
Lo stesso Wolfe, conferma che mentre lavorava alla base, ha avuto l’opportunità di visionare molte immagini controverse che si riferiscono al lato oscuro della luna. “Ho visto figure geometriche, torri, strutture molto alte e costruzioni simili a radar,edifici sferici di proporzioni colossali”.
Il sergente karl lupo (wolf), stavolta non assieme a donna lepre (hare).
Il komandante sanremese (di adozione) propone sul suo fogna blog principale un articolo scientifico che più scientifico non si può:
Il Morgellons: le caratteristiche fondamentali delle nanostrutture 
Cerchiamo di erudirci un po':
E’ dimostrato che il magnetismo negativo può invertire la polarizzazione dei componenti elettronici e danneggiare la nanotecnologia, di cui il Morgellons è una manifestazione.
Il Morgellons è diffuso assieme a diversi tipi di virus, funghi e batteri. I filamenti che fuoriescono dalle ferite dei malati sono una combinazione di materiali inorganici ed organici, geneticamente modificati, atti a creare una forma di vita artificiale.
Le fibre includono cristalli piezoelettrici, virus, funghi ed insetti geneticamente modificati. 
Domanda da ignoranti: cos'è il magnetismo negativo, a meno che non sia il cambiamento della polarità magnetica per cui il polo sud (detto anche positivo) diventa il polo nord (detto anche negativo), ma non capiamo nemmeno cosa significa "invertire la polarizzazione dei componenti elettronici".
Le nanostrutture del Morgellons si attivano tramite la fotoionizzazione (luce del sole) e le onde radio. Esse usano la tecnologia Tesla per estrarre energia dall’ambiente, in questo caso l’organismo umano. Si crea così un’antenna all'interno dell’organismo che è molto sensibile a quasi tutte le frequenze radio. Le nanostrutture hanno la capacità di inviare e ricevere segnali, creando un circuito biotecnologico. Le loro dimensioni possono consentire la comunicazione con ripetitori nella gamma dei megahertz. Essendo le nanostrutture microscopiche, possono funzionare con tensioni molto piccole, di milionesimi di volts. Sono inoltre parzialmente magnetiche. Sono sintonizzate sulla frequenza di 50-60 Hz, la tensione adoperata negli impianti elettrici di ogni abitazione negli Stati Uniti ed in Europa!
Ti pareva che lasciassero Nikola fuori da un delirio del genere...Tutto questo viene da una fonte qualificatissima, nientemeno che morgellons cure, un sito di pseudomedicina (a prezzi elevati), un esempio delle cure contro il morgellon:
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Per soli 199,95 dollari potete avere tutta la spazzatura riportata sopra...
Se non lo avete ancora fatto potete andarvi a leggere l'intervista che il komandante si è degnato di rilasciare a La Terrazza di Michelangelo, intervista criticata da Angelo Ruggieri con conseguente travaso di bile strakkinesco.
Tra le cose da leggere in tema di scie chimiche ricordiamo:
Scie chimiche: storia di una fuffa
Lasciamo il mondo della scienza e passiamo a...boh, non sapremo come definire adeguatamente l'argomento di questo "articolo" su free idiotals:
Parli del Demiurgo e spuntano le corna Titolo alquanto enigmatico di un articolo lungo e diciamo non troppo coerente.
Solo dopo quasi dieci anni dacché vengo in Madagascar ho fatto il collegamento tra il modo con cui i malgasci dicono Sì e il significato recondito della parola. Ciò che per i francesi è “oui”, per i malgasci è “eka”, che esotericamente parlando ricorda Ecate, altro nome di Diana, o Lilith, la dea della follia oltre che della caccia, amica di ladri e lunatici. Ecate è radice etimologica di ecatombe, che sinistramente parla di molti morti e non ha un significato allegro. Quando i malgasci rispondono “eka”, non intendono dire no; intendono proprio sì, ma l'inversione semmai sta nel fatto che il Madagascar non è quel paradiso che viene descritto dalle agenzie viaggi, bensì un inferno, per gli animali di sicuro, ma anche per gli uomini. E' come se il Demiurgo, a cui piacciono tanto simboli, rituali e gerarchie, abbia scelto la città di Tulear, che passa sulla linea del Capricorno, come sua sede privilegiata, insieme magari ad altre città che sorgono sulla stessa linea astronomica in altri stati, in Sudafrica, in Cile, in Australia.  
Ora il dubbio che per i malgasci, che non hanno mai sentito parlare di Ecate Diana o Lilith tutto questo discorso sia completamente privo di senso sembra non sfiorare il nostro autore. Ma continuiamo:
Il simbolo che maggiormente caratterizza il Demiurgo, altrimenti detto Satana, sono le corna, che abbiamo visto fare da Berlusconi, dai Bush e perfino da Benedetto XVI. Qui a Tulear di corna ce n'è dappertutto, cominciando da quelle in cemento che segnano il monumento al Tropico del Capricorno (foto Maurizio Martinelli), passando anche per quelle portate dagli zebù viventi e quelle esposte, rinsecchite, sulle porte d'ingresso di alberghi e ristoranti (anche il Peter Pan di Anakao ce n'ha un paio). Per non parlare delle tombe Mahafali. Sul tronco di un albero dell'hotel Manatane, a pochi metri da dove sono alloggiato, c'è addirittura una testa intera di zebù, con tanto di occhi di vetro, e nel cortile della polizia di Fianarantsoa, di corna appese ad alcuni alberi, ce ne sono diverse. 
Continua parlando del sole alato e altre cose "diaboliche, Saltiamo alla fine:
Il diavolo fa tendenza e la farà sempre di più. Ho visto anche magliette con la piramide massonica monoculare e non mi stupisco che tutta questa simbologia venga dalla Cina, il cui simbolo è il drago, parente stretto dell'Originale Serpente di cui parla la Bibbia (anche qui il dubbio che per i cinesi il serpente della bibbia non abbia alcun senso e il drago ne abbia uno completamente diverso non sfiora il nostro autore). L'apoteosi dei simboli li ho visti sulla schiena di un ragazzo al mercato di Betania: ci sono croci rovesciate, pentacoli e perfino una svastica. Tutta roba luciferina. Tante sono le aquile ad ali spiegate, che vedo ogni giorno in circolazione, con o senza la bandiera americana, ma l'aquila altro non è che la Fenice, simbolo di morte prima ancora che di resurrezione. Se fosse un simbolo positivo, raffigurante il ritorno in vita dei morti, il cristianesimo l'avrebbe fatto suo, ma così non è stato.
Resta quindi per me, l'aquila/fenice, un simbolo negativo di morte, sotto mentite spoglie. Giacché questa è la regola prima: il camuffamento, la dissimulazione e l'inganno. E' così da secoli. E quindi anche le magliette con l'aquila vanno ad aggiungersi al già ricco armamentario di simboli arcontici. Mi piacerebbe sapere se anche a Limpopo in Sudafrica, ad Antofagasta in Cile e ad Alice Springs in Australia c'è un'invasione di simboli demoniaci come a Tulear. Ma io non ho la possibilità di verificarlo.  
Possiamo fare una domanda: se il Madagascar è così tremendo perché continua ad andarci? Se poi vuole proprio andare in un'isola...beh, c'è sempre Deception dove non vedrà corna e nemmeno soli alati.
Breve parata finale.
 Ecco volonterosi difensori del risparmio (il loro...), naturalmente si tratta di trollaggio.
Berta ci informa i sistemi vegani per sostituire le uova...non sappiamo voi, a noi è venuto il voltastomaco.
La mitica pam torna a farsi sentire, ma non era partita per la Thailandia? Vuoi vedere che ce l'hanno rimandata indietro?
Consigli per la condrocalcinosi, notevole la risposta del "dottore".
Omeopati incavolati, come si permettono di mettere in dubbio l'efficacia dell'omeopatia?



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