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giovedì 9 febbraio 2017

Dies Irae

Inesorabili lettori, eccoci nuovamente a voi, validamente assistiti dai felini, per presentarvi un post denso di argomenti importanti (facciamo finta).
Ieri, 8 febbraio, è partito il sito BastaBufale, nato in seguito all'iniziativa della Presidente della Camera On. Boldrini per combattere la diffusione di notizie false, le famose bufale appunto dette anche fuffa.
Se andate al link potete leggere l'appello per il diritto ad una corretta informazione e firmare a favore dell'iniziativa (fatelo, noi lo abbiamo già fatto, Kaiser e Piratina sono indignati: avrebbero voluto firmare anche loro ma la cosa è riservata agli umani).
Nell'appello si ricorda che: "Le bufale non sono innocue goliardate. Le bufale possono provocare danni reali alle persone, come si è visto anche nel caso dei vaccini pediatrici, delle terapie mediche improvvisate o delle truffe online" Il resto lo trovate al link.
Naturalmente qualcuno che senza bufale non è nessuno si è subito agitato, parliamo, lo avrete già capito, del komandante sanremese (di adozione). Una prima reazione la troviamo nei commenti del suo fogna blog principale
Ma poteva bastare questo? Naturalmente no!
Poche ore dopo il nostro partoriva un poderoso articolo:
La Signora Boldrini ed i baldanzosi quadrumviri
Facciamoci forza e cerchiamo di leggere e di chiosare quest'opera fondamentale nella storia del pensiero (va bene Kaiser, si fa per dire)
Così, com’era facilmente prevedibile, la Presidente (o Presidentessa? O Presidenta?) della Camera, Signora Laura Boldrini, ha lanciato la sua insana iniziativa contro l’informazione libera, spacciandola per una battaglia contro le “notizie false” che circolano, secondo la sua visione ideologica, nella Rete. E’ evidente che la Signora Boldrini, perfetta incarnazione del sistema, ha calato la maschera: ha nominato un quadrumvirato di negazionisti formato dall’iperattivo Paolo Attivissimo, incallito e storico capofila dei disinformatori, dal tagliente Michelangelo Coltelli, dal petulante David Puente e da Walter Quattrociocchi in padella. La pasionaria, coadiuvata dai quadrumviri, chiama a raccolta le istituzioni per tentare di cancellare le verità scomode per il potere, usando tutti gli strumenti più sofisticati della propaganda e della retorica. Non solo, ella ed i suoi solerti collaboratori si avvalgono di concetti mutuati proprio da coloro che studiano le strategie dell’”informazione” ufficiale, quali “bias di conferma”, “narrazione” … concetti che si riferiscono, invece, a chi accetta supinamente le versioni di regime che sono delle pure menzogne. Siamo al cospetto della solita inversione orwelliana. E’ il consueto tentativo di vilipendere e ghettizzare gli scrittori ed i ricercatori non allineati, evocando circostanze psichiatriche, quando gli unici ad essere paranoici ed alienati sono proprio loro, come dimostrato da insigni studi scientifici. Gli attivisti sono anche accusati di essere venali, quando sono proprio i depistatori ad essere finanziati in modo generoso dai Ministeri.
Si noti che gli "insigni studi scientifici" sono un articolo di kevin barrett (It’s an interesting case, really. Barrett’s commitment to conspiracy theories and his persecution complex seem to feed a sense of grandeur, which again feeds into his conspiracy theories and persecution complex. Critical thinking does not enter into the process at any stage, of course. Sometimes it also looks as if he actually thinks anyone is taking him seriously). Non c'è dubbio dice Piratina: una fonte scientifica adatta al komandante...
La crociata della Signora Boldrini dipende solo dal terrore che qualche cittadino si svegli: decida di gettare il televisore in una discarica autorizzata, decida di non leggere più gli immondi scartafacci governativi (Il Corriere della pera, La Zampa, Il Pesto del Carlino, Il Disfatto quotidiano e TUTTE le altre laide gazzette nazionali e locali). Se veramente i negazionisti istituzionali avessero a cuore il bene collettivo per difenderlo da truffe e bugie, agirebbero per promuovere la libertà di pensiero e di espressione, unico antidoto contro la tirannia; agirebbero per tutelare la salute ed il pianeta che, invece, sono devastati dalla geoingegneria clandestina e da altri crimini di Stato.
Il povero komandante spera tanto che aumentino i gonzi che leggono i suoi deliri (e tirano fuori soldi per le sue iniziative). Ma veniamo alla cultura con la z maiuscola
E’ ovvio che coloro non conoscono il filosofo illuminista Antonio Genovesi. (Castiglione, Salerno, 1713, Napoli, 1749) Il pensatore campano, a ragione, sostiene che non è deplorevole che la stampa pubblichi, accanto ad informazioni veritiere, pure notizie distorte: l’opinione pubblica deve imparare a discernere il vero dal falso, il plausibile dall’improbabile, deve abituarsi a confrontare le fonti, a cercare la verità in modo autonomo, senza l’intervento del potere che stabilisce che cosa è reale e che cosa è fittizio. Il cittadino (in senso aristotelico) non ha bisogno di essere istruito da uno Stato paternalistico e coercitivo, ma deve da solo sviluppare lo spirito critico e la coscienza politica. 
Qui deve essere intervenuto l'acconguagliato studiato
Chiamiamo l’operazione della Boldrini con il suo nome: censura di Stato! E’ una censura capillare, invadente, presuntuosa, ipocritamente spacciata per sollecitudine. L’artefice di questa malsana crociata è già responsabile di un vergognoso stupro della lingua italiana con i suoi obbrobriosi “ministra, sindaca, assessora…”: è un’aggressione che grida vendetta al cospetto di Dio. Ora è responsabile di questo assalto proditorio ai danni dei pochi autori liberi: ella si avvale dell’ausilio di famigerati occultatori che sono stati spesso denunciati per le loro diffamazioni e calunnie (associate a deliri paranoidi) che impunemente hanno diffuso e diffondono sulla Rete. Naturalmente una magistratura quasi sempre telecomandata ha insabbiato, archiviato, legittimando de facto e de iure una condotta, per lo meno, discutibile.
E’ ora di respingere con tutte le misure legali questa ignobile campagna contro la verità e la libertà! E’ ora di denunciare la doppiezza di codesto attacco che, paradosso dei paradossi, arruola i più accaniti agenti governativi per “preservare” la correttezza nell’informazione. E’ come se ci si rivolgesse a fabbricanti di armi per la promozione della pace nel mondo: è assurdo!
Strano vero? Il nostro komandante (ma anche il fratello pro fesso re) sono contro gli "occultatori", cioè contro quelli che smascherano le bufale, la libertà vale solo per lui e per...pochissimi altri visto che ha litigato anche con quasi tutti coloro che sostengono le sue stesse teorie.
La conclusione
Liberiamoci del televisore, strappiamo i giornali, non leggiamo le testate governative, boicottiamo in ogni modo TUTTE le iniziative degli apparati, denunciandone la natura violenta, mistificatrice ed insincera. Prima di progettare e costruire una nuova società, è necessario fare tabula rasa del presente sistema che è corrotto, ingiusto, disonesto, illegale in modo irreparabile. Non è possibile alcun dialogo, non è possibile alcun compromesso con certi personaggi. Non concediamo loro neppure l’onore delle armi: saranno spazzati via, colpiti dalla damnatio memoriae. Di loro non resterà neppure la polvere. 
Anche questo pezzo deve essere opera del pro fesso re...cosa dire? I deliri di due falliti che temono di perdere gonzi!
Anche qui vediamo gli intelligenti commenti
 Notare l'intelligente commento di prank "NON ELETTA..." quando ci sono state le elezioni politiche del 2013 dov'era il nostro eroe? Nel mondo della luna forse.
Dato che abbiamo citato il fratello studiato andiamo sul suo blog per farci una cultura.
Resurrezione
Opera che rimarrà nella storia del pensiero occidentale
E’ inevitabile: simili ad erbe infestanti, alla polvere che subito tende ad accumularsi, dopo che una superficie è stata pulita, simili alle increspature di un foglio mal incollato su un altro, risorgono le illusioni.
Non è bastato che il vagheggiato 2012 si sia rivelato poco più di uno spartiacque simbolico: molti ancora si aggrappano alla chimera di un’imminente palingenesi. Non basta che la situazione planetaria e nazionale degeneri ogni giorno di più: quanti continuano ad ingannarsi, convincendosi che l’astro di un nuovo “uomo politico” porterà la luce!
Salta di nuovo fuori il 2012, cosa sarà successo? Piratina non lo sa, non era ancora nata e Kaiser era solo un micino.
Qualcuno ritiene prossima la Parousia del Redentore, qualcuno sogna un mondo emancipato dalla schiavitù nei confronti dello Stato-Leviatano, grazie ad una non meglio definita presa di coscienza. Altri confida nella "legge dell’attrazione", altri nella forza del “pensiero quantico”, altri nell’avvento di salvatori cosmici.
Ci chiediamo: dov’è il confine tra allucinazione e speranza? Quante illusioni, così amorevolmente coltivate, saranno mietute dalla falce del destino? Quante ne resteranno, dopo che sarà finita la breve primavera del sogno? Quante ali saranno spezzate dalla burrasca?
La consapevolezza che la fine dell’attuale detestato sistema non è dietro l’angolo non significa negare la possibilità di un reale cambiamento, ma rammentare che la strada è ancora lunga e tortuosa, piena di insidie ad ogni svolta. [1] Soprattutto significa ricordare che nulla ci è elargito senza impegno e sacrificio, senza aver percorso sino alla fine il cammino che la sorte ha tracciato per ciascuno di noi.
[1] E’ necessario, prima di costruire una nuova società, sovvertire lo status quo. La domanda è la seguente: in che modo? Ci occuperemo del tema, appena possibile.
"dov’è il confine tra allucinazione e speranza?" i felini miagolano concordi che questo testo è nel territorio dell'allucinazione. Aspettiamo i suggerimenti per sovvertire lo status quo...
Dato che abbiamo introdotto il pro fesso re parliamo di scuola. Vediamo cosa ci racconta il quotidiano d'informazione controcorrente:
Homeschooling: come gli USA ci trasformano nel Kossovo
Ad albino non piace l'homeschooling che invece piaceva tanto a pam (che fine avrà fatto?)
Non solo gli USA ci stanno tagliando di tutto per finanziare l’ingresso, il mantenimento e cura di milioni di negri, magrebini e indiani, Ma stanno smobilitando l’obbligo scolastico.
Questo video è una bufala in modo che gli immigrati non vadano nelle scuole riconosciute dallo stato italiano, si creino le loro scuole private etniche chiaramente a pagamento e in inglese. Anche gli italiani ad un certo punto si dovranno rivolgere agli istituì a pagamento, stile USA.
Se l’insegnamento parentale poteva essere sostenibile fino a qualche decennio fa, l’attuale crisi economica e la complessità del mondo moderno impedisce a dei genitori “normali” di crescere correttamente i propri figli da soli. A meno di non volere degli handicappati di fronte ai figli dei cinesi che in estate vanno a studiare in Cina dove le scuole sono serie e si insegna a stare in società (peraltro indispensabile in un paese popolato da un miliardo e mezzo di persone). Perquesti signori, basta che un bambino sappia usare internet, beva la Coca-Cola e guardi i filmoni di cassetta al cinema ed è già “”diplomato”.
Questi sono attori di Hollywood con la complicità di certi ambienti esoterici nostrani.
Che poi la scuola sia una fonte di indottrinamento, è ovvio, lo stato (come il diavolo) non fa mai niente per niente. Tuttavia, indottrinamento scolastico è preferibile e meno subliminale di quello effettuato da TV, radio o da internet. 
Non facciamo commenti.
 Concludiamo con il nostro giornalista di richiesta, su giù la coda ci parla anche lui di problemi scolastici:
SALVIAMO L’ITALIANO! 
Secondo Kaiser sbattere fuori dalla scuola personaggi come l'acconguagliato e simili sarebbe un bel passo avanti in questa direzione
C’era una volta la grammatica italiana. Il primo esemplare - Regole grammaticali della volgar lingua - fu stampato in una minuscola tipografia, ad Ancona, nel settembre dell’anno 1516. L’autore era il friulano Giovan Francesco Fortunio, fervente lettore di Petrarca e Dante.
C’era una volta anche la consecutio temporum, vale a dire, la pietra angolare della meravigliosa lingua italiana, figlia del latino, che regola, correla e concatena i tempi del discorso, la concordanza dei tempi, la catena logica delle proposizioni subordinate, coordinate e principali. Ergo, il ragionamento frutto dei concetti e dei pensieri umani. In fondo il discorso, ossia il testo scritto è come un grande albero con un solido tronco, innumerevoli rami, fiori e frutti.
Le cosiddette “riforme” hanno affossato la scuola pubblica. Ecco i risultati. Una massa di analfabeti funzionali, magari anche laureati, è malleabile dal sistema di potere dominante. La prossima generazione se l’andazzo prosegue così saprà al massimo balbettare. Gli alunni delle medie e delle superiori, ma anche gli studenti universitari non masticano a dovere la lingua madre, avvezzi a termini presi a prestito dai videogiochi. Sono bravissimi ma provate a chiedere loro la trasposizione di quel gergo in italiano. Risultato’ Il vuoto. Di chi la responsabilità? Degli insegnanti? Dei libri di testo? Dei programmi scolastici? I ragazzi non sanno usare il vocabolario.
Caro zanni: gli "analfabeti funzionali" sono veramente tanti, girando per internet, ad esempio su blog come il tuo, se ne incontrano a centinaia, se non fossero analfabeti funzionali non prenderebbero sul serio tutte le bufale che persone come te, il komandante ed altri di cui spesso ci occupiamo spargono a piene mani.
Oggi la comunicazione è fragile, quasi impossibile. Infatti, il linguaggio scritto e parlato è del tutto scorretto, sgrammaticato, scarno e sbrindellato. Le cause? Parecchie. Questo sgangherato idioma spesso infarcito di inglesismi chi lo usa? in primo luogo i giovani, prematuramente traviati dal linguaggio sincopato di telefoni, web, blog, oltre che dalla scuola pubblica e privata del facilismo amorale; ma anche di autori “autorevoli o presunti tali, come i mezzibusti della televisione o i tronfi politicanti analfabeti funzionali: giornalisti, avvocati, presentatori, conduttori, onorevoli, capetti eterodiretti di governo nonché comici da strapazzo padroni di partito.
Finalmente 600 professori universitari hanno lanciato un allarme: “salviamo l’italiano. Certo, come no, partendo da questo degrado dilagante.
Oggi, paradossalmente, un giovane giunge alla laurea sovente senza aver mai scritto un testo proprio. Gli esami sono a quiz, come se si dovesse prendere la patente di guida; le ricerche ormai si consumano su internet con il sistema del copia e incolla. Il tema di italiano che un tempo si faceva a scuola è diventato “articolo breve-saggio-mappa concettuale”. Tutto fuorché un ragionamento scritto e articolato nella nostra lingua. Che fare? I metodi più elementari: il dettato, il riassunto, l’analisi logica e grammaticale, il lessico, l’ortografia. In una parola: l’esercizio dello scrivere in italiano.
Ci fermiamo qui, oggi poca roba ma interessante. Aspettiamo i prossimi giorni per vedere se, oltre a quelle del komandante, ci saranno altre reazioni all'iniziativa antibufale. Per ora una breve parata finale.
 Ancora la storia delle guardie del corpo di Trump....
Ma ecco la verità, terrificante, trump e i suoi sono rettiliani!!!!
Un cretino (va bene, definirlo cretino è un'offesa, un'offesa per i cretini naturalmente) chiama alle armi le "armate nazionaliste di San Michele", ah sì, c'entrano anche i templari.



 

2 commenti:

  1. BastaBufale
    Si, ma anche no
    E' un' idea interessante ma quanto sincera ?
    Non parlo di Attivissimo & C che da anni si sbattono a sbugiardare i vari cazzari, ma quando un politico ci si mette in mezzo divento sospettoso
    ( sarò un po' complottista anch' io ? )
    Se il fine è quello di fare un po' di pulizia mi sta pure bene, ma se lo scopo è quello di gettare merda sugli avversari politici la cosa diventa meno attraente
    Perché quando faceva comodo portare in parlamento le interrogazioni sulle scie chimiche, patrocinare convegni sulle chemtrails o spendere soldi per fare ricerca sul metodo Di bella il partito della Boldrini non ha mai fatto una piega
    Adesso che una certa base di complottisti sta migrando dai verdi ai 5 stelle all' improvviso bisogna far la guerra a certe idee che in precedenza hanno cavalcato per decenni
    Sono stati fulminati sulla via di Damasco ?
    Oppure stanno solo creando una notizia con l' obiettivo di sparlare di qualcuno che potrebbe fregarli alle prossime elezioni ?
    "Temo i Greci anche quando portano doni" e "temo i politici anche quando fanno le cose giuste"
    L' ho detto che dentro di me sono un po' complottista ?

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  2. Qui deve essere intervenuto l'acconguagliato studiato
    Credo che tutto il brano sia stato scritto, o perlomeno pesantemente rivisto, dal prof.

    straker, a modo suo, è più conciso, e non usa certi raffinati giochi di parole come Il Corriere della pera, La Zampa, Il Pesto del Carlino, Il Disfatto quotidiano che mi ricordano (ah! la nostalgia), quando anche noi facevamo cose simili nei bei tempi andati della terza elementare.

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