privacy

sito

net parade

siti web

giovedì 23 febbraio 2017

Qui va a finire che diventiamo buoni

Incensurabili lettori, avete visto che anche ieri vi abbiamo lasciato in pace, forse la nostra cattiveria abituale sta scemando, o forse più semplicemente abbiamo altre cose da fare. In ogni caso non illudetevi troppo, siamo nuovamente qui con una bella carrellata nel mondo dell'informazione alternativa che non ci sembra tanto alternativa e, soprattutto, ci sembra poco "informazione". Sempre validamente sostenuti da Kaiser e Piratina siamo pronti per partire.
Continua a darsi da fare il movimento requiescat in pace, sul suo organo ufficiale troviamo un nuovo articolo di massimo rodolfi:
Inizia con ricordi d'infanzia
Abitando nel cuore della pianura padana, posso dire di conoscere la nebbia (non chimica) fin da quando sono nato, più di sessant’anni fa. E posso anche dire perciò di avere un minimo di memoria storica. Ovviamente non è mai stato un fenomeno particolarmente amato, quello della nebbia, ma i ricordi della mia infanzia, mi riportano ad una nebbia avvolgente, di quando ancora le stagioni avevano i loro profumi ed i loro sapori. In fin dei conti, tante volte mi era piaciuto perdermi, camminando in una nebbia che sentivo comunque come una complice compagna, soprattutto pulita e respirabile.
Già allora si sentiva parlare di inquinamento, ma oggi mi scappa da ridere, al pensiero di quelle due macchine all’ora che passavano per la via dove abitavo, che comunque infastidivano noi bambini, che avevamo la strada come campo da calcio. Noi che ogni tanto guardavamo incantati anche quelle piccole scie, che subito svanivano, rilasciate dagli aerei che solcavano un cielo spesso di un azzurro… come dovrebbe essere il cielo.
Saltiamo più avanti
Eppure noi sappiamo che già da prima della Seconda Guerra Mondiale venivano condotti esperimenti di modificazione climatica, così come sappiamo che la geoingegneria, termine che incute forse meno timore di quello di scie chimiche, è stata, ed è usata, per fini bellici. Ma anche come sappiamo che esistono documenti ufficiali, per esempio del Congresso statunitense, che comprovano l’uso delle chemtrails, come questo del 1976, oppure come ci racconta Dane Wigington di GeoEngineering Watch in questo articolo nel quale raccoglie vari documenti ufficiali sulla questione.
Poi da un po’ di tempo, forse anche di fronte al crescere di un movimento di opinione mondiale di condanna delle scie chimiche, o chemtrails, o geoingegneria, o come volete chiamare tutto ciò, cominciamo ad avere ammissioni ufficiali di interesse per queste tecnologie, ovviamente ancora da sperimentare, secondo loro, e ovviamente per combattere il supposto riscaldamento globale.
Anche lui come il komandante prende per oro colato quel che dice dane wigington
Vediamo la conclusione
Che dire? Ridatemi la mia nebbia… quella avvolgente della mia infanzia. Sarebbe facile sapete, basterebbero due cose: smettere di far guadagnare le compagnie petrolifere, orientandoci decisamente verso la produzione di energie rinnovabili, e smettere di irrorare l’atmosfera con sostanze chimiche. Peccato però che per realizzare queste due semplici cose, sia necessario concretizzarne prima un’altra, ossia togliere il potere a quella massa di criminali organizzati che governano il mondo e darlo ai popoli della Terra, attraverso una vera democrazia popolare. Siamo pronti per una simile sfida? Siamo sufficientemente consapevoli per riuscire ad organizzare una rivoluzione non violenta che possa orientare il nostro paese ed il mondo verso un governo che abbia come prima finalità il rispetto per la vita?
Basta scie chimiche, adesso siamo al limite!
Possiamo fare una semplice osservazione, chi scrive vive in una regione dove la nebbia è un fenomeno comune, ricorda anche com'era la nebbia di 60 anni fa: molto peggio di ora. Quanto all'inquinamento 60 anni fa gli impianti di riscaldamento bruciavano gasolio, se andava bene, oppure carbone e dai camini usciva un bel fumo nero...probabilmente l'aria era più inquinata di adesso, solo che nessuno faceva delle misurazioni.
 Notizia straordinaria: per il 5 marzo il cielo non ci manda segni organizza un convegno su argomenti di gran fuffosità. Non si sa dove si terrà ma per intanto guardate la lista dei relatori. C'è anche il komandante che parteciperà via skype, ricordate:
Lui teme attentati contro i suoi cari (cioè contro il pro fesso re...) se si allontana da Sanremo.
Sempre su cosa ci tocca pubblicare perché il cielo non ci manda segni troviamo un "articolo" del komandante:
Aereo di linea e due caccia militari disperdono composti neurotossici
Il filmato che vi mostriamo è stato pubblicato dal ricercatore Rosario Marcianò, e riguarda un aereo di linea e due caccia militari che disperdono composti chimici e quindi neurotossici, nella media troposfera.
Interessante l'associazione "composti chimici e quindi neurotossici", forse è stata effettuata un'analisi attraverso il filmato...ma mettiamo che le scie siano costituite da polvere di bicarbonato di sodio, si tratta di un composto chimico...di conseguenza è neurotossico?
Secondo Piratina si tratta di una ulteriore dimostrazione di ignoranza e malafede.
Il filmato, cancellato dall'autore originale, è stato copiato dal komandante nel suo canale youtube, se volete vederlo potete andare qui.
Della vicenda parla anche mistero fuffo che però non tira in ballo le scie comiche:
Boeing 777 avvicinato da un UFO 
Il 16 febbraio 2017 qualcosa di insolito si è verificato nei cieli della Germania quando un Boeing 777 in volo da Mumbai verso Londra è stato avvicinato da un oggetto volante non meglio identificato che in qualche modo avrebbe interferito con le comunicazioni radio in corso con gli addetti al controllo del traffico aereo nel momento in cui l'aeromobile entrava nello spazio aereo tedesco.Quest'ennesimo incontro ravvicinato ad alta quota avrebbe coinvolto un Boeing 777 delle linee aeree Jet Airways, all'interno del quale avevano preso posto circa 300 passeggeri. Per qualche strano motivo l'aereo è stato avvicinato e scortato da due caccia tedeschi fatti decollare appositamente affinché intercettassero il velivolo mentre era in volo a 37 km a nord di Colonia.
Ci spiega anche perché è avvenuta l'intercettazione da parte di due caccia tedeschi
Il primo caccia si è affiancato sulla parte sinistra dell'aereo passeggeri venendo raggiunto subito dopo da un secondo Jet. Perché l'aereo di linea è stato scortato per circa dieci minuti dai due caccia militari? Intenzionata a ricostruire la dinamica dell'accaduto, l'Aviation Authority of India ha avviato un'indagine per risalire ai motivi dell'inspiegabile intercettazione aerea.
A seguito dell'inchiesta si era deciso di sospendere dal servizio l'intero equipaggio coinvolto nell'inspiegabile incidente. Il motivo per cui le Autorità hanno deciso d'intercettare l'aereo di linea è stato il suo improvviso silenzio radio con i controllori del traffico aereo. La cosa interessante è che nell'attimo in cui i Jet militari si avvicinavano al velivolo, un altro oggetto volante faceva la sua comparsa in quel tratto di cielo particolarmente trafficato.
In tempi di terrorismo un aereo che non risponde ai comunicati radio è da tenere sotto controllo. Ma poi c'è l'ufo...
Nel fotogramma si può osservare chiaramente uno strano oggetto che emerge dalle nuvole posizionandosi sulla sinistra dell'aereo passeggeri mentre un aereo militare sfreccia ad alta velocità nelle sue immediate vicinanze che dopo aver raggiunto il secondo caccia scompaiono entrambi dalla vista. 
Guardando con attenzione la foto si vede...boh, potrebbe essere qualunque cosa, secondo Kaiser un lembo di nuvole
 Passiamo ad una tragedia reale e all'interpretazione leccapiedista.
Su sito del tramonto, prontamente ripreso dal nuovo mondo di daniele reale troviamo:
Chernobyl, sabotaggio imperialista?
Autore tal luca baldelli. L'articolo va per le lunghe, vediamo un paio di pezzetti significativi
L’insigne fisico nucleare Nikolaj Kravchuk, supportato da altri eminenti calibri della scienza russa ed ucraina, tra i quali I.A. Kravets e V.A. Vyshinskij, presentò nel 2011 uno studio sull’incidente occorso alla centrale nucleare ucraina, dal titolo di per sé eloquente: “L’enigma del disastro di Chernobyl”. Frutto di ricerche condotte con coraggio, abnegazione e autentica sete di verità, tale studio ha sollevato polemiche e provocato la levata di scudi del mondo accademico, chiuso nel suo conformismo, quando non nella complicità verso la disinformazione pilotata dal potere che lo sostiene, lo foraggia, ne avalla o ne impone le tesi ufficiali. Per il suo testo decisamente al di là di ogni verità di comodo, Kravchuk ha subito un ostracismo che nemmeno al più immorale e abietto dei delinquenti sarebbe toccato in sorte: dileggiato, emarginato, minacciato, è stato infine espulso (lui, studioso tra i migliori presenti sul campo!) dall’Istituto di Fisica Teorica “Bogoljubov” dell’Accademia Nazionale delle Scienza dell’Ucraina, quello stesso Istituto che ha visto, nei decenni, operare con profitto e risultati apprezzati a livello mondiale calibri quali lo scienziato eponimo, ovvero Nikolaj Nikolaevich Bogoljubov, Aleksandr Sergeevich Davydov, Aleksej Grigorevic Sitenko. Il torto di Nikolaj Kravchuk qual è stato? Uno solo, ma imperdonabile: quello di aver evidenziato, con rigore analitico e inappuntabile metodo scientifico, i talloni d’Achille della tesi ufficiale sull’incidente di Chernobyl, diffusa subito dalla cupola gorbacioviana affinché il mondo pensasse a negligenze, arretratezze strutturali della base materiale industriale e scientifica dell’URSS, debolezze inesistenti, anziché ad altro, in primis a complotti orchestrati e condotti per minare l’URSS in quanto unica potenza capace di competere con il mondo capitalista e superarlo per produttività, concorrenzialità, capacità di costruire una società migliore, a misura d’uomo. In primis, Kravchuk dimostra, con dovizia di dati, come l’azione di sollecitazione sul reattore n. 4 sia stata reiterata nel tempo, a partire dal 1° aprile 1986 fino al 23 dello stesso mese, e non esercitata solo la notte del tragico incidente, nel quadro del famoso “test di sicurezza”, come ha preteso e pretende il “dogma” ufficiale
Abbiamo provato a cercare "L’insigne fisico nucleare Nikolaj Kravchuk", volete sapere una cosa? Le poche indicazioni su di lui sono tutte in siti di propaganda filosovietica (sì proprio di nostalgici dell'URSS), non si trova traccia di pubblicazioni o attività scientifiche di qualsiasi genere.
Appoggiato e sostenuto ad ogni piè sospinto dagli immancabili templari dell’antisovietismo Andrej Sacharov ed Elena Bonner, Djatlov dette la colpa di tutto quanto era accaduto ai progettisti dell’impianto, tesi debolissima e, anzi, inconsistente, visto che l’impianto di Chernobyl, a detta di molti scienziati, anche occidentali, era stato costruito con tutti i crismi della sicurezza strutturale. Djatlov sapeva e voleva coprire responsabilità sue e di altri? Se poi a questo associamo il ritrovamento di tracce di TNT e di esplosivo al plastico attorno all’area dell’incidente, allora si può pensare addirittura ad un doppio binario: sabotaggio interno ed esplosivo collocato all’esterno, a rafforzare gli effetti disastrosi della deflagrazione, da parte di agenti stranieri introdottisi furtivamente e poi prontamente fuggiti. Ipotesi, congetture, certo, ma sostenute dai lati oscuri della vicenda, dai suoi “buchi neri” non ancora colmati dalla benefica luce della chiarezza, non meno che da fatti espliciti e sottaciuti o censurati con violenza. In tutto ciò, cosa sapeva Gorbaciov? Come minimo, vi erano quinte colonne al servizio dell’imperialismo, nel suo entourage, ma la sua stessa figura, come testimoniano le dichiarazioni rese all’Università di Ankara nel 1999, è tutt’altro che adamantina: l’ex-segretario del PCUS, coccolato dai circoli imperialisti mondiali, aveva pubblicamente affermato, in Turchia, di aver lavorato con gli statunitensi alla disgregazione dell’URSS. 
"era stato costruito con tutti i crismi della sicurezza strutturale", in realtà mancava completamente del recipiente di contenimento che avrebbe impedito la fuga di materiale radioattivo.
Possiamo dire che si tratta del delirio di uno che dopo la fine dell'URSS si è trovato a corto di piedi da leccare? Piratina dice di sì.
Da Chernobyl passiamo ad un'altra sciagura: albino galuppini (no Kaiser non è lui la sciagura) presenta sul suo quotidiano d'informazione controcorrente:
Gregory Jarvis fu l’unica vittima del disastro del Challenger?
Il nostro snocciola una serie di fuffate già note
Sappiamo che tutti i membri dell’equipaggio della sfortunata spedizione del 28 gennaio 1986 sono stati ritrovati vivi e vegeti. Tutti conservano i loro nomi. Meno uno: Gregory Bruce Jarvis. Era un ingegnere e Specialista di Missione per la STS-51L che esplose 73 secondi dopo il decollo da Cape Canaveral.
Possibile ipotizzare che egli non sia stato rintracciato avendo cambiato nome.
È possibile anche che Jarvis sia veramente deceduto nell’esplosione poichè si trovava effettivamente a bordo in qualità di pilota dello Shuttle il quale, invece di immettersi in orbita, sarebbe dovuto atterrare in una base segreta nel deserto. Probabilmente Area 51 o altre basi dislocate in zone disabitate. Jarvis era, in verità, un esperto pilota militare e per conto della Hughes Aircraft era imbarcato sullo Shuttle Challenger.
Quando un fuffaro non sa come giustificare le sue frottole ricorre al "sappiamo tutti". Come dici Piratina? Vuol dire noi fuffari sappiamo tutti? Probabile.
Viene riportata la testimonianza di un addetto incaricato di redigere il manuale d’uso del primo Space Shuttle chiamato Enterprise, secondo cui lo la navetta spaziale aveva un posto di pilotaggio spartano con un solo seggiolino. Niente altro. Si può obbiettare che l’Enterprise fosse progettato per i collaudi e mai destinato a volare nello spazio. Tuttavia, si può ipotizzare che tutti gli shuttle avessero a bordo il solo pilota incaricato di decollare verticalmente davanti alle telecamere per poi atterrare di nascosto come un normale aeroplano. Alcuni sostengono che la navetta andasse distrutta ogni volta inabissandosi nell’oceano. Più fattibile, a mio avviso, che venisse riutilizzata dato l’enorme costo di produrre una copia adeguata dell’orbiter ad ogni lancio.
Il corpo di Jarvis fu l’ultimo dei sette a essere recuperato, tre mesi dopo la tragedia. Forse perchè fu l’unico ad essere veramente scomparso.
Lasciamo albino ai suoi consueti deliri e passiamo ad un personaggio ben noto.
Il nostro ben fufford. Vediamo l'ultimo parto del suo ingegno:
Benjamin Fulford: Poche decine di arresti potrebbero essere tutto quello che serve per liberare l'umanità
Sta riducendo le pretese, prima parlava di arresti di massa.
Questa poderosa opera la possiamo leggere su sademenza, su complottisti e su raggio idiotico
Proviamo a vedere qualche pezzetto
La battaglia per abbattere la mafia Khazariana si sta intensificando per raggiungere il punto in cui gli arresti di pochi capi di decine di anelli può essere sufficiente per liberare l'umanità da questa piaga del culto di Satana.
Anni di ricerca forense e le testimonianze provenienti da più fonti da agenzie di intelligence in Russia, Giappone, Cina, Stati Uniti, Inghilterra, Francia ecc hanno ormai concentrato [i loro sforzi] sui capi chiave della mafia Khazariana di cui c'è bisogno di arrestarli o giustiziarli.
Prima di fare i nomi, però, innanzitutto abbiamo bisogno di identificare chiaramente l'obiettivo globale. Questi sono un sottoinsieme della cosiddetta popolazione ebraica che è descritto nel libro di Ruth nel Vecchio Testamento o la Torah. Queste sono persone che adorano Satana (Baal, Moloch, ecc) e praticano sia sacrifici umani che il cannibalismo. Questi hanno migliaia di anni di esperienza nel infiltrarsi nelle società e nel prendere segretamente il controllo dei massimi livelli del potere attraverso omicidi, ricatti, corruzione e la propaganda. L'incubo della loro regola finalmente sta finendo.
Tuttavia, per non sbagliare, queste persone sono estremamente pericolose, molto intelligenti e ora combattono letteralmente per le loro vite. Il motivo è che sanno che quando il popolo americano scoprirà che questi teppisti hanno torturato e uccisi i loro figli su scala industriale, la gente chiederà che giustizia sia fatta. Ecco perché la battaglia che si svolge all'interno della struttura di potere di Washington DC è così crudele .
Secondo Kaiser, appoggiato da Piratina, si tratta della consueta raccolta di idiozie.
Il capo della fazione adoratore di Satana negli Stati Uniti è, secondo alcuni membri della famiglia reale Lewis M. Eisenberg, selezionato ambasciatore da Donald Trump per gli Stati Uniti d'America in Italia. Non c'è dubbio che mentre in Italia, Eisenberg stava progettando di cospirare con altri satanisti di alto livello (secondo fonti della CIA e NSA) come i fratelli Agnelli, Vittorio Emanuele, Leo Zagami e altri contro Papa Francesco. [...] .
Eisenberg è stato anche fatto risalire in ambito forense dai servizi segreti militari giapponesi al ministro delle finanze giapponese Taro Aso, grazie ad un cementato conglomerato controllato dal ramo francese della famiglia Rothschild. Fonti della malavita giapponese dicno che Aso sta per essere giustiziato pubblicamente perché ha iniziato a vendere le risorse idriche giapponesi di proprietà pubblica a società controllate dasi Rothschild. L'acqua è un bene essenziale per la vita un furto al popolo giapponese, in cambio di tangenti, non sarà perdonato, dicono le fonti della malavita.
Fonti di intelligence USA, da parte loro, affermano che Eisenberg sta ricattando Donald Trump con un video dove lo si vedrebbe fare sesso con una ragazza di 13 anni.
Sistemato anche trump!!!! Vediamo un ultimo pezzo
Il fatto è che la cabala ha cercato, non riuscendo, di creare per anni una pandemia ma continuerà a fallire nel suo intento. Quindi, se le autorità statunitensi vogliono andare avanti arrestino Gates, non c'è bisogno di temere nulla. Essi possono andare avanti con la indagine sui vaccini tossici e altri componenti malefici del settore pharma-micidial.
I nazisti, la settimana scorsa, hanno contattato il White Dragon Society per dire loro che non erano dietro gli attacchi pandemici. Ecco cosa ha detto uno di loro:
"I vecchi nazisti sfuggiti in Sud America, sono tutti morti prima della fine del 1990. Molti hanno vissuto 90 anni ed erano molto forti e sono morti di vecchiaia. La base segreta nelle montagne del Sud America è stato rifornita da giovani nazisti maschi negli anni '30. Questi nuovi nazisti non sono come i vecchi nazisti. I nuovi nazisti non stanno cercando di conquistare il mondo. Sono solitari, e così rimangono isolati e continuano a lavorare e volare attorno alla Terra con i loro dischi , etc. "
La fonte dice che il vincitore della battaglia in corso per il potere mondiale sarà deciso entro il 2020. Egli ha anche accennato al fatto che i nazisti vorrebbero condividere la loro tecnologia con il mondo, una volta che sopraggiunge la calma. Oltre alla tecnologia dell'anti-gravità e della clonazione, i nazisti hanno anche la tecnologia delle cellule staminali che potrebbero curare molte malattie, ecc, dice.
Restiamo in attesa delle prossime clamorose rivelazioni idiozie di ben e passiamo ad altri complotti che più complotti non si può.
Vediamo cosa ci racconta il battagliante ghigo:
 La Cospirazione Acquariana contro-insurrezionale 
Si tratta di un testo tratto dall'introduzione a "L'IstitutoTavistock", autore nientemeno che daniel estulin (Daniel Estulin (born in Vilnius, Lithuania, August 29, 1966) is a Lithuanian-born-migrated-to-Canada-and-later-settled-in-Spain crank and conspiracy theorist, who likes to rant about the Bilderberg Group, the Council on Foreign Relations and the Trilateral Commission.).
Quali perle di saggezza potranno venire da una fonte tanto qualificata?
La località Tavistock, situata nella contea del Sussex (Inghilterra), è il centro mondiale delle attività di lavaggio di massa dei cervelli e di ingegneria sociale, una sofisticata organizzazione, per influenzare il destino dell'intero Pianeta ed allo stesso tempo cambiare il paradigma della società moderna. Ecco la "Cospirazione Acquariana", come si autodefiniscono i lava-cervelli, alludendo a uno studio supersegreto dello Stanford Research Institute, risalente al 1974 e intitolato Cambiare le immagini dell'uomo.
Tutti possiamo percepire la disintegrazione delle nostre nazioni nel vissuto quotidiano, nelle esperienze personali. Non si tratta di una coincidenza, né di un caso. Stiamo assistendo alla disintegrazione dell'economia mondiale messa in atto dalle persone più potenti del mondo.
Guardatevi intorno! Come risultato di un attacco frontale al nostro futuro da parte dei più importanti scienziati sociali e ingegneri comportamentali a livello mondiale, gli ormeggi della fermezza morale nazionale sono crollati. Il popolo si è arreso a un'irrazionalità moralmente indifferente.
Siatene certi: ogni cosa – dalla Nuova Sinistra al Watergate, dal Vietnam ai rapporti top-secret del Pentagono, fino al movimento contro la guerra e alla controcultura a base di droga e di rock – era anche un progetto di ingegneria sociale pianificato in anticipo. Lo ripeto, a essere sotto attacco non sono solo i nostri diritti umani individuali, ma anche la stessa istituzione dello "Stato-nazione" repubblicano, e l'attacco è sferrato dall'imponente programma di ingegneria sociale gestito dall'oligarchia attraverso l'Istituto Tavistock per le relazioni umane e l'altra, molto più grande, rete integrata di centri di psicologia sociale applicata e di ingegneria sociale sorta all'indomani della seconda guerra mondiale.
Solo un altro pezzetto
Ogni aspetto della vita mentale e psicologica delle persone sul Pianeta è stato descritto, registrato e conservato nei sistemi informatici. Al di sopra dei gruppi strettamente cooperanti di scienziati sociali, psicologi, psichiatri, antropologi, think tank e fondazioni, vi è l'élite dei potenti membri dell'oligarchia, costituita per lo più dall'antica "nobiltà nera" veneziana.
L'obiettivo finale è costituito dalla completa estirpazione del senso di identità interiore del genere umano, dalla lacerazione dell'anima più profonda dell'umanità e la collocazione, nello spazio vuoto, di una pseudo-anima artificiale, sintetica; tuttavia, per cambiare la condotta degli esseri umani, separarla dalla produzione industriale e condurla verso lo spiritualismo, e per farci entrare volontariamente nel mondo dell'era postindustriale della crescita zero e del progresso zero, è necessario che venga prima operato un cambiamento forzato nell'immagine che l'umanità ha di sé, nella sua fondamentale concezione di ciò che è; di conseguenza, l'immagine dell'uomo adeguata a tale nuova era deve essere cercata, sintetizzata e quindi inserita nel cervello dell'umanità.
Che diavoli vero questi nobili veneziani? Nel 1796 Napoleone mise fine alla Repubblica di Venezia, ma i nobili non si arresero e misero a punto un piano per...permettere a estulin e a quelli come lui di far soldi alle spalle dei gonzi.
I felini miagolano all'unisono che bisogna occuparci di rettiliani, accontentiamoli.
IL RETTILIANO E’…
Ce lo spiega eliseo bonanno
BUONISTA…ADULATORE…CAMALEONTICO…ECUMENICO..MORBIDONE…
DIPLOMATICO… AMBIGUO….SENZA FEDE…SENZA UN CARATTERE DEFINITO….ACCOMODANTE…CERCA DI ANDARE D’ACCORDO CON TUTTI, PER SEDURRE TUTTI SI FA AMICO DI TUTTI…SI VENDE AL MAGGIORE OFFERENTE…NON HA UNA CHIARA DOTTRINA…SI DIFENDE SENZA ESSRE ACCUSATO..E’ UN INTERELIGIOSO E STA BENE IN OGNI RELIGIONE PER SEDURRE I RELIGIOSI E LE LORO GUIDE..E’ SESSUALMENTE AMBIGUO E TOLLERANTE AD OGNI DEPRAVAZIONE…PER LUI IL FINE GIUSTIFICA OGNI MEZZO…IL FINE DEL RETTILIANO E’ FARSI ACCETTARE PER DIVENIRE UN VOSTRO LEADERS E PENSARE AL POSTO VOSTRO E RUBARVI IL LIBERO PENSIERO..E’ UN IPOCRITA CODARDO CHE NON PARLA CON CHIAREZZA E NON VI FA CAPIRE COME LA PENSA, MA VUOLE CHE VOI SIATE FLESSIBILI AD OGNI SUO PENSIERO..
DI QUESTI SUBDOLI RETTILIANI NE E’ PIENA TUTTA LA TERRA, COSTORO SONO ESSERI CORRUTTIBILI E CORROTTI CORRUTTORI, MANIPOLATORI E SFRUTTATORI DI COLORO CHE SONO SEMPLICI COME LE COLOMBE..MA NON PRUDENTI COME I SERPENTI, PER NON ESSERE INGANNATI DAI RETTILIANI CON SEMBIANZE UMANE E CON LA MENTE ASTUTA DEL SERPENTE…
NON LASCIATEVI INGANNARE DALLA LORO APPARENZA DI AGNELLI E DALLE LORO SERAFICHE FACCE DI BRONZO E DALLE LORO MIELATE PAROLE CHE NASCONDONO IL VELENO MORTIFERO DEL SERPENTE….CHI NON RICONOSCE CRISTO GESU’ VENUTO IN CARNE E NON VUOLE CHE DIMORI NEL SUO CUORE E NELLA SUA MENTE ATTRAVERSO LO SPIRITO SANTO E NON LO RICONOSCE COME SIGNORE E CREATORE…NON E’ DA DIO…
Il nostro eroe non ha ancora imparato a sbloccare il tasto delle maiuscole...Seguono un po' di citazion evangeliche, poi la conclusione
GLI SPIRITI DELL’ANTICRISTO, SONO GLI SPIRITI RETTILIANI..CHE POSSIEDONO MOLTE ANIME CHE NOMN VOGLIONO ESSERE LIBERATE, PERCHE’ PROGENIE DI SERPENTI..CLONI..O NATI DA DONNA…IL RETTILIANO CHE NON OTTIENE IL SUO SCOPO…DIVIENE AGGRESSIVO..
NON GETTARE LE PERLE AI PORCI E NON DARE CIO’ CHE E’ SANTO AI CANI…
NON EVANGELIZZARE I RETTILIANI..SONO FIGLI DEL DIAVOLO…TI FANNO SOLO PERDERE TEMPO E TI VOGLIONO PORTARE NELLE LORO ARENE..PER DIVORARTI..
I RELIGIOSI SONO DEI RETTILIANI SPECIALIZZATI IN DOTTRINE DI DEMONI CHE TI SEDUCONO IL CERVELLO E TI ESTORCONO DEL DENARO E TI RUBANO PURE IL TEMPO E LA FACOLTA’ DI PENSARE COL TUO CERVELLO…
NON PRENDERE LA MANO DEL RETTILIANO..E’ UNA ZAMPA DI LUPO RAPACE TRAVESTITO DA AGNELLO E TI DIVORA IL CERVELLO..
"TI DIVORA IL CERVELLO" secondo Piratina nel caso di eliseo il povero rettiliano morirebbe di fame.
Che ne dite se dopo i rettiliani trattiamo i giganti? Siamo sicuri che siete d'accordo (se poi non lo siete è lo stesso, facciamo quel che ordinano i gatti). Passiamo su fisica nientistica per leggere:
Chi erano gli ‘Uomini Giganti’ della Sardegna?
Una buona domanda. Autrice del testo gilda paolicchi
Certo, il gigantismo esiste, così come il nanismo, ma forse vale la pena di provare ad approfondire la questione, anche perché di giganti si parla nella Bibbia, nelle leggende greche, orientali, africane, americane, insomma nei racconti più antichi di mezzo mondo. E’ esistita sulla Terra una specie umana diversa e molto più alta di quella attuale? L’evoluzione è andata proprio come ce la raccontano?
Sembra, purtroppo, esserci una sorta di cover-up sulla questione: spesso infatti questi reperti giganteschi scompaiono nel nulla o vengono distrutti; i ricercatori che li trovano, talora ritrattano e i giornali che ne pubblicano notizia, capita che si scusino con i lettori per aver pubblicato un falso. E’ mai possibile che tutti, ma proprio “tutti”, i ritrovamenti siano inattendibili? E come mai rimangono scarsissimi i reperti a disposizione di una seria indagine?
Di Giganti ci parla la Bibbia: “Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero. Allora il Signore disse: Il mio spirito non resterà sempre nell’uomo perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni. C’erano sulla Terra i giganti a quei tempi (e anche dopo), quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell’antichità, uomini famosi…” (Antico Testamento, Genesi – 2 Samuele).
C'è una semplice questione: in base alla biomeccanica un essere umano non può crescere oltre una determinata statura, poi le sue ossa cederebbero ed il cuore non riuscirebbe a pompare il sangue sino al cervello, con buona pace della bibbia e delle leggende
Dopo una serie di citazioni la nostra autrice viene ai giganti sardi
Un caso particolare, relativo al mistero archeologico/paleontologico dei giganti, lo troviamo a “casa nostra”, in Sardegna, per la precisione a Pauli Arbarei (CA), nel Medio Campidano. Luigi Muscas, pittore e scultore, nato a Villamar nel 1962 e dal 1971 residente appunto a Pauli Arbarei, ha ricordi molto precisi in proposito.
Da bambino, nell’accudire il gregge di pecore a lui affidato, si trovò faccia a faccia con uno scheletro gigantesco, seppellito in una tomba sulle alture vicino al paese: “Un giorno, era il 18 febbraio 1972, come di consueto, dopo la scuola, portavo le pecore al pascolo, quando un temporale mi sorprese e mi costrinse a cercare riparo in una grotta vicina. Quando vi entrai vidi uno scheletro molto grande le cui dimensioni, mi resi conto, erano molto al di sopra della norma. La testa, per dare un’idea, era grande più o meno come un televisore da 26 pollici, ma di forma rotonda. Gli arti superiori erano lunghi quanto me, che allora ero alto circa 1 metro e 20. Ciò che mi colpì particolarmente era che il corpo appariva mummificato, conservava ancora tutta la pelle e in trasparenza si vedevano i legamenti. La pelle era color caffè latte”. (dal libro “I giganti e il culto delle stelle” di Luigi Muscas).
Perché non si sa niente? Ma è chiaro: c'è un gombloddo!!!
E’ lecito a questo punto chiedersi dove siano finiti gli scheletri di questi esseri giganteschi. Domanda più che legittima, ma che al momento non ha una risposta certa. Muscas afferma che negli anni sono stati ritrovati moltissimi scheletri, ma sono stati fatti tutti scomparire in un modo o nell’altro: commercio illegale di reperti archeologici, distruzione, occultamento. Insomma, si tratterebbe di una vera e propria cover-up.
A che pro? Chi ha interesse a nascondere quello che sarebbe un pezzo importantissimo del nostro passato? Non si vuole forse che la storia si riveli diversa da quella che ufficialmente, da anni, si studia a scuola? Non sarebbe certo una novità, anche se, col tempo, molte nuove scoperte, come ad esempio quella delle piramidi europee, stanno portando alla necessità di riscrivere la storia stessa.
Ci sono centri di potere che volutamente occultano certi reperti? Muscas ricorda che quando era bambino, gli scheletri ritrovati venivano fatti vedere alle autorità o agli esperti, e quasi sempre sparivano nel nulla il giorno dopo. Molti abitanti della zona hanno trovato parecchi reperti nelle loro terre, ma il più delle volte hanno nascosto tutto, hanno frantumato le ossa con i trattori, le hanno portate alle discariche oppure bruciate: temevano di non poter avere più accesso alle proprie terre, cosa che accade nel momento in cui si individuano nel sottosuolo reperti di interesse archeologico.
Muscas ipotizza anche che qualcuno abbia guadagnato parecchio dal commercio illegale dei reperti, commercio sicuramente avvenuto anche in relazione agli scheletri dei giganti. Egli stesso ha avuto informazioni in merito all’esistenza di musei privati, in cui si possono ammirare numerosi scheletri giganteschi, elegantemente ricomposti nelle teche per il piacere del proprietario.
Vediamo la fine
Muscas racconta ancora che sono stati anche ritrovati strani scheletri con le corna, frutto forse di ibridazioni tra uomo e animale. Pare poi che questi “geni antichi” esistano ancora oggi, dando vita talvolta a persone con caratteristiche particolari: piccole protuberanze sulla testa, piedi palmati, ecc. Non sarebbero altro che la discendenza dell’antica specie dei giganti, in una delle sue varianti genetiche.
I racconti di Luigi Muscas sono senz’altro molto interessanti, così come interessanti sono i racconti dei suoi amici e compaesani, che condividono con lui il bagaglio di memorie di un’antica storia. Muscas riconduce l’antica civiltà dei giganti al mito di Atlantide, narrato da Platone nel Timeo, ma se anche Atlantide non fosse stato situato veramente in Sardegna, resta un interrogativo storico di grande rilevanza: chi furono i nostri antenati? Da quale razza proveniamo? Se c’era un popolo di giganti nel nostro remoto passato, che fine ha fatto nel tempo?
Non poteva mancare da qualche parte Atlantide...
Concludiamo con i living alcols di cristina bassi:
La materia è energia. Testimonianze dai trattamenti qxci-scio
Si tratta di un articolo scientifico-marchettaro
Percepiamo il nostro mondo come solido e fisico, ma la fisica quantistica ci dice che non è cosi in realtà. All’inizio del 20° secolo, i fisici iniziarono a fare ricerca sulla relazione tra l’energia e la struttura della materia. Ne consegui’ la comprensione che la materia non è che una illusione e che l’energia è la sostanza primaria dell’Universo.
La fisica quantistica ha scoperto che gli atomi sono composti di vortici di energia e non di materia solida. Se osservassimo al microscopio la composizione di un atomo, vedremmo un vortice, che si muove come un tornado, con un numero di vortici di energia infinitamente piccoli, i quarks e i fotoni, che costituiscono la sua struttura .
L’atomo, ci dicono questi scienziati quantistici, non ha una struttura fisica. Anche noi siamo fatti di atomi e quindi, in realtà non abbiamo una struttura “solida”, poiché gli atomi non sono materia tangibile.
Dopo la premessa fisico-quantistica la cristina passa a parlarci del produgioso qxci-scio, anzi ci riporta la testimonianza di una persona che si è sottoposta ai "trattamenti eseguiti in sub-spazio"
"Fin dal primo trattamento ho sentito qualcosa in movimento, prima qualcosa di leggermente fastidioso poi mi sono sentita un pò meno stressata e la mente un pò più tranquilla. Con il 2°Trattamento, la prima ora sono stata tranquilla e da sola e fin dall'inizio ho percepito l'energia muoversi, in particolare nella parte sinistra del corpo, fluire e bloccarsi creando un intontimento nella zona della mandibola ( dove ho un problema di malformazione e artrosi) e in testa e nella zona occhio destro ( dove, assieme a zona mandibola sinistra, sono state coinvolte in incidente che ho avuto a sette anni ).
Dei movimenti in particolare nel 5 e 6 chakra, una tensione che poi si è sbloccata, come poi un po’ in tutto il corpo.
A livello mentale tranquillità e pochissimi pensieri. Dopo un' ora mi sentivo bene poi verso la fine ,per un momento, bruciore e mal di stomaco e leggermente stanca ma serena e gioiosa. Durante tutto il trattamento e, fino ad ora devo andare in bagno piu frequentemente del solito ad eliminare liquidi e sento una leggera tensione sulla schiena zona reni e in particolare fluire meglio l'energia dalla schiena lungo le gambe fino al mignolo dei piedi ( meridiano vescica) ,come se si fosse sbloccato qualcosa. Mi sento più centrata, un po meno influenzabile da pensieri ed emozioni"
Vediamo la conclusione
Relativamente a questo post, una lettrice chiede:
Ma per "ammorbidire" la resistenza al cambiamento, o meglio eliminare vecchi schemi mentali, qual'è il percorso migliore?”
Rispondo: il percorso migliore, nella mia visione, è una via di "Coscienza", che non è devozione, fideismo, ideologia, ritualità. Il come percorrere questa via, può avere varie sfumature. E' importante capire che per non restare prigionieri, occorre imparare come è composta la realtà (non immutabile e solida) e quindi anche noi stessi. L'apprendimento vero passa per l'esperienza, non solo la intellettualizzazione di concetti. La paura e il condizionamento (famiglia, società, cultura, religione etc) inducono in genere a cercare "la cosa predefinita", “perfetta e immutabile” che dia sicurezza. Ed è qui che cominciano i guai.
Questo metodo non sostituisce la persona, la sua volontà nè scelta. Non è una pillola, che agisce al posto nostro
Iniziare questi trattamenti di riequilibrio può' anche significare cominciare un viaggio di cambiamento, riportando equilibrio dentro di noi e rettificando le "informazioni" che compongono anche i nostri disturbi.
Cristina Bassi,
operatrice olistica disciplinata ai sensi della legge 4/2013
per info e costi sui miei trattamenti con la qxci-scio, mandare una richiesta via email, QUI
Secondo Kaiser l'ultima riga è la spiegazione di tutto quanto precede.
Bene, siamo alla fine, chiudiamo con la consueta parata.
 Le vedete le "tantissime" scie? Noi per quanto ci sforziamo, riusciamo a vederne solo una e anche piccola.
Le fenomenali "invenzioni" di Ighina.
Discussione tra minus habens sull'annuncio della NASA di aver scoperto un sistema con 7 pianeti.
Ecco massimiliano in preda ad eroici furori, ci sembra di averlo già incontrato.
Peppe ci mette in guardia contro i forni a microonde...
Come crescere una pantegana? Questione angosciosa...poi ci vogliono cibi vegani e cruelty-free. Prova a lasciarla digiuna, vedrai che la tua pantegana domestica troverà cibo da sola, magari mangiandoti un dito.
Infine cosa deve fare un poveretto con moglie vegana per poter fare qualche pasto decente...noi ti consiglieremmo un bel divorzio.





 







 







2 commenti:

  1. "60 anni fa gli impianti di riscaldamento bruciavano gasolio, se andava bene, oppure carbone e dai camini usciva un bel fumo nero..."
    inizio anni '60 le caldaie non bruciavano gasolio, che sarebbe venuto dopo, ma (e scusate l'urlo) NAFTA
    nafta, cioè non proprio catrame ma quasi...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione: un bel fumo nero ed oleoso e nell'aria profumo di zolfo.
      Personalmente ricordo che a quei tempi avevamo la caldaia a carbone...

      Elimina