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mercoledì 16 agosto 2017

Saluti, baci (alle ragazze) e arrivederci

Ragazze e ragazzi, vi do una bella notizia: domani Bombarda torna dalle ferie, quindi i prossimi post saranno curati da lui con l'aiuto di Piratina e Kaiser, Lucifero ed io ci ritiriamo ma non escludiamo di farci sentire nuovamente in futuro. Magari mi deciderò ad aprire un blog tutto mio. Per intanto godetevi questo articolo.
Partiamo per Sanremo per vedere l'ultima eclatante idea del noto ricercatore da terrazzino:
Stanco  di denunciare le malefatte della geoingegneria il nostro parte all'attacco con una proposta altamente scientifica
Gli Emirati Arabi Uniti, noti per il clima decisamente secco, hanno deciso di investire in un progetto che, dal 2010, permette di favorire precipitazioni piovose. Gli ingegneri svizzeri della "Meteo systems" sono riusciti nell'impresa di far piovere. Le sperimentazioni hanno avuto inizio nella regione desertica dell'Al Ain. L'autorevole "Sunday Times" fu il primo a rendere noto il "progetto pioggia", direttamente finanziato dal Presidente degli Emirati Arabi Uniti. Il primo dispositivo sperimentale, realizzato nel 2006 per Dubai, si può vedere in foto ed aveva le dimensioni di una Smart.
I ricercatori elvetici, protagonisti di questo stupefacente progetto iniziato ad Abu Dhabi [meglio Abu Ẓaby (Arabo أبو ظبي)], hanno adoperato una sorta di parasole metallici di una decina di metri d'altezza, in grado di caricare elettricamente l'aria. Questa è caricata con gli ioni negativi, che hanno la proprietà di unire le goccioline ai nuclei di condensazione e di condensare l'umidità presente in atmosfera, in maniera tale da creare i corpi nuvolosi.
Dopo questo intervento, dice Lucifero, Dubai deve essere diventato uno dei luoghi più piovosi del mondo
Studiando gli effetti degli ioni negativi in atmosfera e sulla base degli studi condotti dallo scienziato Ighina, che fu l'assistente di Guglielmo Marconi, abbiamo pensato ad un apparato che potrebbe essere in grado di formare nuvole e generare piogge, coniugando la tecnologia attuale (la ionizzazione negativa per mezzo di strumenti idonei) con i princìpi su cui si fondava la famosa "macchina della pioggia" di Ighina. Questo congegno era composto da una torre di metallo, sulla cui cima era montata una grande elica. Il tutto era saldamente piantato in un terreno cosparso di polvere di alluminio. La rotazione dell'elica in un senso induceva la formazione di nubi (ionizzazione negativa) e le conseguenti precipitazioni. Nel senso opposto, si rasserenava il cielo (ionizzazione positiva). Le attività di geoingegneria clandestina, alias scie chimiche, agiscono in quest'ultima direzione: caricano positivamente gli ioni atmosferici, con la conseguenza che le nubi imbrifere non si formano, da qui la siccità cronica che ormai colpisce mezzo continente europeo, gli Stati Uniti, molti paesi sudamericani e dell'Africa nonché l'Australia. 
Ecco, salta fuori lo "scienziato Ighina"  che fu  "l'assistente di Guglielmo Marconi", ma sembra che Marconi non se ne sia mai accorto. tra l'altro il terreno sotto la macchina per la pioggia era cosparso di polvere di alluminio, ma l'alluminio non è il diavolo sotto forma di metallo?
Il nostro ricercatore va al sodo
Noi, con la realizzazione di uno strumento di ionizzazione negativa, riproducente in gran parte lo schema del progetto di Abu Dhabi e che si avvale di più ionizzatori che saranno disposti in modo opportuno, miriamo a contrastare gli effetti delle attività di guerra climatica volti a rendere siccitosi i nostri territori. Gli apparati atti alla creazione di ioni negativi lavoreranno all'unisono. Con questo stratagemma si supera l'ostacolo della difficile messa in opera di un unico ionizzatore di grandi dimensioni, giacché la circuiteria da assemblare sarebbe estremamente costosa e l'apparecchiatura che ne deriverebbe sarebbe comunque pericolosa. Ciò perché uno ionizzatore richiede doppio isolamento a causa delle pericolose scariche che esso può trasmettere all'esterno. L'assemblaggio di più ionizzatori elettricamente isolati, ma che lavorano in simbiosi, dovrebbe conseguire l'obiettivo che ci si prefigge: propiziare l'agognata pioggia e contrastare gli effetti prosciuganti delle cosiddette "scie chimiche".
Sì va veramente al sodo
PROGETTO PIOGGIA - MULTI-IONIZZATORE A FLUSSO INCROCIATO
L'apparato è composto da un numero minimo di sette ionizzatori, disposti in modo da generare un flusso incrociato di ioni negativi. Il dispositivo è costituito da una piattaforma di alluminio e da ionizzatori di media capacità, collocati in modo da formare un cerchio. Il tutto è sormontato da una struttura di metallo dertivata da un comunissimo ombrello, così da riprodurre la struttura degli ionizzatori della Meteo Systems. Quanto maggiori saranno le dimensioni del congegno e quanti più saranno gli ionizzatori operanti all'unisono, tanto più elevate saranno le probabilità di formare nuvole e di produrre precipitazioni piovose. Coloro che vorranno sperimentare direttamente, potranno seguire il progetto qui mostrato. Chi intendesse affidare la realizzazione del sistema al Comitato Tanker enemy, potrà contribuire con una donazione, cliccando al seguente link. Grazie infinite per la collaborazione.
Contribuisci ora! Donazione con PostePay: xxx xxx xxx - Codice fiscale: MRCRSR61C19I469R - IBAN: IT4xxxxxxxxxxx Oppure fai una donazione con PayPal. 
Lucifero chiede: Il sodo sarebbero i soldi? Naturalmente, si tratta del seguito della storia del telemetro, del drone per i prelievi ecc.
 Per trovare gonzi paganti c'è anche facebook.
In attesa della pioggia accontentiamoci del vento, un universo ci fa sapere che:
Un nuovo vento spira nel mondo
Articolo di alta valenza scientifica opera di giuliana conforto 
E’ il vento solare che tocca la superficie terrestre verso 
le 3:30 di notte, quando c’è la secrezione ormonale 
che influenza i nostri umori quotidiani.
C’è un nuovo vento oggi nell’aria e si sente come distacco da una politica mondiale centrata sul debito e sulle banche, da una commedia quotidiana che spesso è tragedia per i popoli. Il nuovo vento spira in cielo mentre in terra cresce il bisogno di verità e di libertà, la sensazione di un radicale e profondo mutamento che è imminente e senza precedenti nella storia.
Siamo convinti di essere in un mondo a risorse limitate e lontani dalla fonte prima di energia, il sole, quindi costretti a lavorare con il sudore della fronte per poter sopravvivere. Corriamo ogni giorno contro il tempo che fa crescere i debiti e ci conduce inesorabilmente verso la morte. 
Perché mai il vento solare dovrebbe toccare la superficie terrestre verso le 3.30 di notte è un mistero, nella nostra ignoranza pensavamo che il vento solare investisse la terra 24 ore al giorno.
Eppure confini e limiti non esistono in natura.
Il vento solare unisce il sole alla terra e un’immane energia “oscura” pullula da ciò che, ai nostri occhi, appare “vuoto”. E il “vuoto” permea tutto, lo spazio in alto, atomi e cellule degli organismi in basso, una Natura splendida che ci affascina con la Sua bellezza e si rigenera senza combustibili.
Manca l’energia? No, l’intelligenza disposta a riconoscerla.
Per millenni il “vuoto” è stato chiamato etere, “cancellato“ nel 1897 da un esperimento che negò la sua esistenza e relegò al silenzio stampa le interpretazioni, diverse da quelle ufficiali. Nel 20° secolo sono salite sulla ribalta accademica due teorie – relatività e fisica quantica – entrambe celebri ma… incompatibili tra loro. Eppure era semplice conciliarle: bastava superare il “limite” della velocità, quello della luce nel vuoto. Molti ricercatori affrontarono i calcoli, superando il limite, e trovarono una soluzione semplice: il Back Clock, l’orologio che va indietro. Sono tuttora tacciati di eresia.
Eppure è l’abilità al progetto, tipica di tutti gli organismi, confermata dalla scoperta del codice genetico. Nel DNA sono scritte, infatti, le tappe probabili di un organismo sin dal suo concepimento, prima quindi della sua nascita.
L’inversione del tempo – il Back Clock – è il progetto genetico, evento normale per tutta la Natura vivente!
E per il “sistema mondiale”? Basato sulla crescita del debito legata a quella del tempo, il sistema crolla con il Back Clock.
Ha tutta l'aria di essere una raccolta di farneticazioni
Per conservare il sistema serviva il credo nei limiti!
Le chiese sostenevano i limiti dell’uomo e le accademie quelli dell’energia e/o della velocità. C’erano però esperimenti che li superavano. Uno fu compiuto da Maurice Allais, poi premio Nobel per l’economia nel 1988. Durante due eclissi solari (1954 e 1959) Allais osservò le rotazioni di un pendolo simile a quello di Foucault che, com’è noto, riflette le rotazioni della terra. A Parigi, il piano di oscillazione del pendolo fa un intero giro in 32 ore. Allais vide che, appena iniziata l’eclisse, il piano invertiva di scatto la sua rotazione che da oraria diventava antioraria e tornava poi oraria, solo alla fine dell’eclisse. Era una prova sperimentale del black clock.
L’eclisse solare – l’allineamento sulla stessa direzione di sole, luna e terra – inverte la rotazione della terra? Un fenomeno simile fu osservato poi anche dalla NASA in alcune eclissi successive, ma non in tutte. Lo stesso Allais interpretò il fenomeno con l’esistenza di un vento nello spazio.
E la causa era l’etere? Di sicuro era l’indizio che il “vuoto” non è omogeneo né isotropo (non uguale in tutte le direzioni) come presume il principio copernicano su cui si basa quasi tutta l’astronomia moderna. Era un rischio per il credo nella divisione tra terra e cielo ed era la prova che il “vuoto” ha comportamenti imprevedibili, turbati dai moti della luna.
Lasciamo a chi di voi se la sente il piacere di leggere tutto l'articolo, il paragrafo finale forse chiarisce lo scopo di tutto questo "discorso"
Una cellula T o leucocite che compone il sangue bianco ovvero il nostro sistema immunitario, una delle meraviglie della natura, capace di riconoscere il sé dal non sé e di creare anticorpi che non combattono, ma fagocitano gli agenti nocivi.
La matrix appare divisa, la realtà reale è unita, ricca di energia e di risorse quali la creatività e l’intelligenza, la sincerità, l’amicizia, il rispetto… unite tutte dalla coscienza. è la netta sensazione che siamo prossimi a un evento epocale: il Risveglio della coscienza. E’ la fine del potere e l’inizio della libertà, un radicale cambio delle menti umane e anche del panorama terrestre e celeste, l’evento epocale al quale vogliamo partecipare e contribuire anche con questa rivista, RISVEGLIO.
Ci auguriamo di essere utili.
Il 10 settembre a Roma ci sarà un "seminario" dal titolo "IL RISVEGLIO DELLA COSCIENZA", per soli 50 euro potete godervi 6 ore di chiacchiere, ricevere anche una copia della nuova rivista "risveglio". Cosa aspettate a partecipare?
 Lasciamo il vento e parliamo dell'acqua.
Non di acqua qualsiasi intendiamoci, rqi® ci parla di:


La cosa si preannuncia interessante

L’acqua, il Principio di tutte le cose
“L’acqua è una molecola che regola tutte le funzioni dell’organismo ed è dotata di memoria e coerenza.” (Luc Montagnier, Premio Nobel per la medicina nel 2008).
Ad affermarlo sono gli studi e le ricerche di scienziati italiani e internazionali che hanno dimostrato come l’acqua sia capace di mantenere una memoria/informazione di sostanze con cui viene a contatto.
Ma cos’è la memoria dell’acqua?
l’acqua agisce come un recettore, essendo in grado di ricevere le frequenze d’onda e di memorizzarle (memoria);
l’acqua agisce come trasmettitore, trasmettendo le frequenze delle onde memorizzate (informazione).
Se non basta montagnier c'è pronto un altro luminare
L’acqua è il miglior solvente universale in grado di memorizzare le informazioni ricevute dagli agenti esterni con i quali entra a contatto, aggregandoli in gruppi di molecole, attraverso i quali avviene un continuo scambio di informazione e cooperazione per una specifica finalità.
Anche la coscienza umana può avere un effetto sulla struttura molecolare dell’acqua: parole, preghiere, musica e ambiente esercitano un vero e proprio effetto fisico sull’acqua, modificandone la struttura stessa.
A seguito delle frequenze cui vengono esposti i cristalli di ghiaccio, essi possono assumere una forma armonicamente simmetrica (“informata”) o, al contrario, caotica e disordinata (“non condizionata”).
Il ricercatore giapponese Masaru Emoto ha sperimentato, infatti, i diversi effetti che le frequenze hanno sull’acqua.
Anche una parola ha la sua frequenza: ad esempio, la parola AMORE in tutte le lingue del mondo porta l’acqua ad aggregarsi in maniera armonica creando un meraviglioso cristallo; cosa che non accade con la parola ODIO.
Addirittua masaru emoto, no Lucifero, non credo sia parente del famoso ricercatore ofuso lamoto.
Qual è la frequenza di base dell’acqua di cui sei fatto? Pace-Amore-Gratitudine o Preoccupazione-Paura-Rancore?
Come possiamo cancellare le “informazioni negative” dell’acqua? Come INFORMARE POSITIVAMENTE l’acqua di cui abbiamo bisogno?
Come possiamo far riacquistare nuovamente all’acqua la sua originaria vitalità?
Naturalmente c'è una risposta esauriente
La soluzione esiste ed è molto più semplice di quello che pensi.
I contenuti della Medicina Informazionale e le nuove applicazioni delle Biotecnologie Olistiche costituiscono oggi, infatti, un mezzo estremamente efficace e davvero molto semplice, alla portata di tutti.
ATTRAVERSO LE VIDEO-LEZIONI GRATUITE RQI® SCOPRIRAI COME:
Trovare il tuo personale giusto grado di idratazione (quanta acqua ti serve per mantenerti correttamente idratato)
Aumentare l’energia biofisica dell’acqua, attraverso l’utilizzo delle Biotecnologie Olistiche® (Q Card)
Ottimizzare la circolazione dell’energia vitale nel tuo corpo
Migliorare il tuo benessere generale e ridurre significativamente tutte le problematiche fisiche e psichiche
Individuare la modalità più efficace per informatizzare l’acqua che bevi giornalmente
Risolvere problemi specifici in maniera molto semplice e concreta, utilizzando l’acqua, Madre della Vita, correttamente “informata”.
Segue modulo per la prima lezione gratuita. se volete sapere cosa significa RQI® vi riveliamo che vuol dire RIEQUILIBRIO QUANTICO INTEGRATO.
Concludiamo con un articolo di cui consigliamo la lettura, pubblicato dal post il 24 maggio 2013, sempre attuale:
Nella testa dei complottisti
Vediamo un paio di brani
Secondo gli studi psicologici, dice Koerth-Baker, chi si è convinto che una delle teorie del complotto è vera tende a trovare plausibili anche tutte le altre che spiegano lo stesso evento, nonostante molte di queste siano tra di loro in contraddizione. «Una teoria del complotto non è tanto la risposta a un singolo evento, quanto l’espressione di una visione del mondo complessiva.» Come è stata definito in un’altra ricerca , il complottismo è un “sistema monologico di credenze”, cioè una specie di griglia di regole in cui si possono facilmente inserire anche gli avvenimenti nuovi, sui quali si hanno poche informazioni.
Questo permette ai complottisti di assimilare facilmente dei nuovi fenomeni ed incasellarli nella propria rete di credenze. Chi è dotato di un rigoroso sistema di questo tipo, non deve fare sforzi per studiare la storia o la cultura di un paese sconvolto da un attentato o da una guerra civile. Ha già una spiegazione pronta: è stata la CIA (o il Mossad o il KGB, qualche anno fa).
Un simile sistema è altrettanto utile a evitare che le credenze profonde di una persona possano venire danneggiate da fatti che minacciano di metterle in dubbio, e questo è un altro dei meccanismi psicologici fondamentali che entrano in gioco. Negli Stati Uniti, un fanatico delle armi potrebbe credere che la sparatoria in una scuola è stata messa in scena da nemici del secondo emendamento della Costituzione americana (quello che permette ai privati, nella sua attuale interpretazione, la detenzione di armi), per tutelare la sua convinzione che le armi sono sempre e comunque un bene per la società.
Un altro pezzo
Le ricerche hanno mostrato anche qualche tratto caratteriale che si associa più di frequente con le tendenze complottiste. Una ricerca del 2010 (qui in PDF) ha concluso che i complottisti tendono ad essere più cinici nei confronti del mondo e della classe politica. Le teorie del complotto si diffondono più spesso in persone che hanno una bassa stima di sé e la sensazione di non essere in grado di intervenire per cambiare il mondo che li circonda.
È possibile che, in alcune persone, questi stati d’animo siano legati a forme di psicopatologia: lo studio di Hofstader del 1965 ha ancora molto credito nello spiegare perché il fenomeno del complottismo possa sorgere più facilmente in certe persone piuttosto che in altre. Ma la malattia mentale, da sola, non basta a giustificare l’estrema diffusione di alcune teorie del complotto (come ad esempio quella sull’11 settembre nel mondo arabo) e una delle cose più interessanti del fenomeno è proprio che persone che reputiamo perfettamente normali, o persino molto intelligenti, siano convinte con facilità dalle interpretazioni complottiste della realtà.
Infine possono entrare in gioco alcuni elementi esterni. Teorie del complotto possono essere suggerite e propagandate da politici, religiosi o altre figure mediatiche per favorire una precisa agenda politica. La mancanza di affidabili informazioni può contribuire a fare sì che queste teorie si diffondano. Purtroppo vale anche l’effetto contrario: un eccesso di informazioni può avere un effetto contrario a quello che normalmente ci aspetteremmo.
 La conclusione
Altre ricerche mostrano che gli afroamericani che credono al complotto della diffusione dell’AIDS come arma contro di loro sono meno inclini a fare sesso protetto; i genitori che credono che governi e case farmaceutiche tengano nascosti i dati che mostrano quanto siano dannosi i vaccini tendono a non vaccinare i propri figli: il risultato di queste scelte sono sacche di morbillo e di pertosse e, in certi paesi, di poliomelite, oppure la diffusione epidemica in alcuni gruppi di popolazione di gravi malattie sessualmente trasmissibili.
Attualmente gli psicologi non sono sicuri di poter affermare che tutto questo meccanismo cominci con un sentimento di impotenza o che sia il complottismo a causare il sentimento di impotenza. La conclusione a cui è giunta la gran parte degli scienziati con le ricerche attualmente disponibili è che, indipendentemente da che cosa causi cosa, il complottismo è spesso una forma di cinismo estrema e a volte patologica.
Con questo vi salutiamo, un po' di fusa da parte di Lucifero e rassegna finale.
 Il ricercatore chiede se andrea, che vuol fare un servizio su di lui, porterà delle ragazze (ma ce ne sono di tanto sceme?)
Ignorare è un piacere ci informa che "la terra sferica è una bugia satanica" e altre idiozie assortite.
Sempre sulla forma della terra, nella terza dimensione è un elettrone gigante....
Nibiru va sempre di moda...ne parlano anche quelli del programma spaziale serbo!!!
Voce d'oltretomba, la eleonora parla nonostante sia morta (l'ha detto lei) e si lamenta di facebook.
Noto senatore ci fa sapere che è diventato vegano o quasi, si sente anche più lucido....
Mamma vegana prepara par la figlia un futuro da disadattata








 








 


12 commenti:

  1. bombarda parecchio tempo fa quello dei pan di stelle la aveva già postata...ma ripetere fa bene per capire l'idiozia di certe persone che rovinano la vita ai bambini...

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    1. Infatti mi pareva di averlo visto, beh, è di quasi due anni fa, e poi "repetita juvant".

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    2. in ogni caso grazie a quello mi hai portato a conoscere il signor distruggere...impagabile.

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  2. http://indipezzenti.blogspot.it/2015/10/oggi-siamo-scientifici.html

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  3. Immagino che l'acqua informata sia la bevanda preferita dalle mammine free-vax.

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  4. la parola AMORE in tutte le lingue del mondo porta l’acqua ad aggregarsi in maniera armonica creando un meraviglioso cristallo; cosa che non accade con la parola ODIO

    come dire che la grandine è amore, dico bene? LOL

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    1. Poi quando ti cade in testa è ancora più amorevole.

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  5. l’acqua agisce come un recettore, essendo in grado di ricevere le frequenze d’onda e di memorizzarle (memoria);
    l’acqua agisce come trasmettitore, trasmettendo le frequenze delle onde memorizzate (informazione)


    sarà... ma giusto un mese fa un pendrive rimasto nel taschino della camicia è finito in lavatrice a 30° e 8 gigabàit di MP3 sono spariti nel nulla
    ma sinceramente non ho fatto caso se i tubi di scarico cantavano meglio

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    1. Avresti dovuto raccogliere l'acqua dello scarico in un recipiente e poi collegare quest'ultimo ad una porta USA, i dai degli MP3 erano sicuramente passati nell'acqua.

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    2. ma i fondamentali eFFFe sono sempre e comunque gigabait di Watt qualsiasi cosa si misura in gigabait di watt...
      Immagina dal salumiere vorrei 2 gigabait di watt di salame...ecco e tu mi usi solo i gigabait ? è come dire al salumiere vorrei 2 di salame...un po' di precissione suvvia...;)

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  6. Cioè la Brigliadori si crede un clone ? L'urinoterapia fa veramente miracoli....

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    1. Data la chiarezza del suo scritto non si capisce se dice di essere stata clonata le o se vuol far credere che qualcuno ha clonato la pagina "dedicata alla sua memoria".

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