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lunedì 7 maggio 2018

Sentenze (e scemenze)

Abbiamo potuto finalmente prenderci due giorni di riposo, quelli che non si sono riposati sono i nostri "informatori alternativi", abbiamo raccolto materiale in abbondanza, ci sarebbe di che realizzare un post lunghissimo, Piratina e Kaiser hanno fatto una cernita ed eccoci qui a presentarvi il risultato delle loro oculate scelte.
Il dinamico duo sanremese è stato particolarmente attivo, vediamo cosa ci propone.
Cominciamo col komandante che tratta argomenti giuridici::
Procedimento Nigrelli vs Marcianò: falsa attestazione nelle motivazioni
Il nostro parla della sua prima condanna
Ricorderete la stupefacente condanna subìta da chi scrive nel mese di dicembre 2017, inflitta dal Giudice del Tribunale di Imperia Dott. Domenico Varalli. Sui contenuti delle motivazioni e quindi sugli ampi spazi di manovra che sono stati utili per ricorrere in Corte di Appello, ho già indugiato in questo articolo. Intendo ora rendervi edotti in merito ad una falsa attestazione presente nelle motivazioni, depositate il 19 marzo scorso presso la Cancelleria penale della Procura imperiese. Salta subito all'occhio che l'imputato viene indicato come presente, quando invece non lo era. D'altronde anche nel documento in questione non vi è alcun accenno all'assenza dell'imputato. Non si tratta certo di una questione di lana caprina, giacché la legge, in questo senso parla chiaro, prescrivendo la nullità del verdetto se l'udienza non viene rinviata, allorquando si accerta, con assoluta certezza, che l'imputato non è stato avvisato correttamente circa la data del dibattimento.
A questo proposito la legge n. 103/2017 ha infatti stabilito che l’elezione di domicilio presso un difensore nominato d’ufficio non ha effetto se non vi è l’assenso del domiciliatario. Una riforma doverosa, volta ad adeguare l’ordinamento nazionale ai principi costituzionali e convenzionali in materia di giusto processo, che deve essere interpretata ed applicata nel rigoroso rispetto di quei principi.
In particolare, il “nuovo” art. 420 bis c.p.p. prevede che il processo possa essere regolarmente celebrato in assenza dell’interessato solo nei seguenti casi:
– vi sia l’accertata conoscenza del procedimento da parte dell’imputato;
– l’accertata volontaria sottrazione dello stesso alla conoscenza del processo a suo carico o ad atti di esso.
Fuori da questi casi – che presuppongono tutti la consapevolezza e la libera scelta dell’imputato – il processo in assenza del medesimo non è consentito ed il dibattimento dovrà essere sospeso.
Si tratta quindi di un banale errore oppure è stato un atto deliberato volto ad accelerare il giudizio di condanna prima della prescrizione? 
Secondo i maligni felini il komandante non ha chiaro il senso di quel che dice, era presente l'avvocato difensore, e questo implica che l'imputato lo aveva accettato come suo rappresentante. Siamo curiosi di vedere come andrà a finire l'appello (ma non aveva detto che non lo avrebbe presentato?), ricordiamoci che ha detto che lo presenterà senza avvalersi di un legale...
Lasciamo da parte per un momento il komandante ed acconguagliamoci per vedere cosa scrive il pro fesso re.
Lo zretino si addentra nei meandri della critica letteraria:
A Silvia 
Avrete già capito che si occupa di Silvia Bencivelli
Le epiche gesta di Silvietta sono sfociate in un'iniqua sentenza. Eppure - sarà un tòpos - non tutti i mali vengono per nuocere: così abbiamo avuto l'opportunità di approfondire un caso antropologico quanto mai istruttivo. Per compiere lo studio, abbiamo, infatti, seguito qualche simposio del C.I.C.A.P. cui è intervenuta la Professoressa Silvia Bencivelli, "giornalista scientifica", di recente riciclatasi come autrice di romanzi d'appendicite.
In primo luogo, con l'aspetto avvenente, quasi angelicato della nostra eroina, stride il linguaggio che ella affetta: è costellato di espressioni che, mentre ambiscono ad essere alla moda, risultano grottesche e sgradevoli. Ci riferiamo specialmente al turpiloquio, esibito per apparire giovanili, sovente incastonato in discorsi pretenziosi e vani. La volgarità gratuita è un oltraggio all’”idioma gentile” (E. De Amicis), oltre che segno di cattivo gusto. Date queste premesse, che la sua zuccherosa fatica pseudo-letteraria sia un abominio è facile concludere. Leggiamo l’incipit della goffa opera, “Le mie amiche streghe”, libro incensato da una coorte di adulatori: "E' podalico. Lorenzo deve nascere tra un mese, ma è podalico e non ha nessuna intenzione di girarsi. Solo che Valeria il cesareo non lo vuole fare. Non vedo alternative, le ho detto. E lei ha scosso la testa". In poche righe una serqua di strafalcioni: il più intollerabile è il solito pleonasmo. La prosa di Paolo Attivissimo, al confronto, è di rara eleganza.
Il "turpiloquio" consisterebbe nell'aver detto che le scie chimiche sono una stronzata. Quanto alla "serqua di strafalcioni" stendiamo un velo pietoso...
Che cosa pensare poi delle sue pose piene di malcelato sussiego, atteggiamenti di studiata naturalezza, usuali nei negazionisti storici con cui la Bencivelli condivide molti tratti del contegno? Accrescono l’immagine di una donna le cui frustrazioni sono sublimate nello specioso ruolo sociale: dietro si estende il deserto dei sentimenti e degli ideali. E' un ruolo costruito grazie all'alacre collaborazione di cortigiani zelanti ed onnipresenti nel circo della disinformazione: editori, scienziati, registi, attori, gazzettieri, fumettisti, scrittori... il cui folgorante successo è nell'essere dei perfetti falliti... ma con le giuste aderenze.
E' dunque questa l’”umanità”? Quando non è formata da esseri malvagi e perversi, è un brulichio di omuncoli tronfi, di donnicciole imbellettate, gonfie di vuoto come le labbra della Lilli Gruber. Davvero molte persone sono personae, ossia maschere: le loro caratteristiche le omologano in stereotipi che rendono assai agevole classificarle in un’unica categoria, quella della massa acefala. Ci vengono in mente le profetiche parole di Nietzsche che preannunciò l’avvento degli ultimi uomini, individui talmente degeneri da trasformarsi in un cumulo amorfo, omogeneo. Tra gli animali non si rileva altrettanta, deprecabile uniformità.
Secondo Piratina si tratta di un bilioso ammasso di parole, forse non è estraneo il fatto che il libro del pro fesso re apocalissi aliene, sempre pubblicizzato in ogni post, non interessi a nessuno.
Torniamo al komandante che ci parla della sua attività di ricerca:
Prelievo di liquido dal piano inferiore della fusoliera di un velivolo commerciale 
Siamo in grado di mostrarvi le fasi del prelievo del liquido giallognolo che sgocciolava dalla parte inferiore della fusoliera di un A-320, in sosta presso l'aeroporto di Milano Malpensa.
Il composto chimico fu poi analizzato (con il metodo dei reagenti Osumex) e furono rilevati zinco, piombo, rame, cadmio, cobalto, mercurio. Il composto, che formava formato un deposito sul fondo della provetta, si presentava alla vista di colore giallognolo e risultava essere di media densità. Sprigionava inoltre un inconfondibile odore di uova marce. Zolfo? Al fine di evidenziare nella composizione chimica del liquido altri elementi (metalli pesanti e no), è auspicabile un ulteriore esame presso un laboratorio francese di nostra fiducia.
Il prelievo fu eseguito, raccogliendo quanto ricadeva da uno dei tre fori, di cui uno è visibile nel filmato, realizzato dal nostro amico Enrico Gianini che, di recente, ha concesso una dirompente intervista a Tommaso Minniti.
La storia dell'analisi è vecchia, il komandante ne aveva già parlato a dicembre 2017
I tre ugelli sono situati appena dietro la stiva centrale dell'A-320, nella zona inferiore della carlinga. Il dispositivo è implementato su diversi aeromobili, in special modo A-320 ed A-319.
Ciò significa che sempre più le attività volte alla contaminazione della biosfera si avvalgono oltre che di carburanti ad hoc, di apparati installati sugli aeromobili o di modifiche ai dispositivi di fabbrica: il tutto è finalizzato alla dispersione di veleni per lo più elettroconduttivi e/o igroscopici, ossia capaci di catturare l'umidità atmosferica così da trasformare un bel cielo foriero di piogge in una poltiglia maleodorante e letale. E' ciò che accade quasi sempre. 
Ma non ha ripetuto sino alla nausea che le "scie chimiche" sono prodotte dalle sostanze presenti nei carburanti immesse nell'atmosfera attraverso i motori, adesso invece ci sono gli "ugelli". Nel filmato che mostra il "prelievo" si può vedere il metodo accurato con cui questo viene effettuato.Kaiser chiede: ma siamo sicuri che questo enrico gianini lavori alla Malpensa? E se sì in quale ruolo?
Incontreremo ancora il sanremese di adozione nella parata finale.
Occupiamoci ora di terra piatta ( o piana), vediamo cosa ci racconta nextquotidiano:
La conferenza dei terrapiattisti a Birmingham
La teoria della Terra Piatta (Flat Earth in inglese) è una delle più bizzarre e affascinanti teorie del complotto che si possano trovare su Internet. Ci sono persone che credono – o dicono di credere – che il nostro pianeta non sia un geoide (ovvero uno sferoide leggermente schiacciato ai poli) ma un disco piatto. Tutto quello che ci hanno raccontato gli scienziati (e studiosi dell’Antichità come Aristotele ed Eratostene) è falso, frutto di un complotto globale volto a nascondere la verità alla gente.
Cos’è la Teoria della Terra Piatta
I motivi per cui i Poteri Forti hanno interesse a nascondere il fatto che la Terra sia piatta non sono chiari. E le credenze dei terrapiattisti del resto non sono in conflitto solo con la scienza “uffficiale” ma anche con altre verità teorie complottistiche come quella della “Terra Cava” secondo la quale il pianeta sarebbe vuoto e al suo interno abiterebbero esseri viventi senzienti. Inoltre – come aveva sarcasticamente puntualizzato in un tweet Elon Musk – la Terra sembrerebbe essere l’unico pianeta piatto. Sugli altri pianeti del sistema solare i terrapiattisti non hanno nulla da ridire.
Ci sono le diverse versioni della "terra piatta"
I terrapiattisti non hanno una teoria unica per spiegare come possa funzionare la Terra Piatta. I “modelli” sono molteplici e sono tutti frutto di “osservazioni individuali” c’è chi ritiene che il disco sia sotto una “cupola” oppure che sia circondato da pareti di ghiaccio. Altri invece ritengono che la Terra poggi su tartarughe (un aneddoto simile è raccontato anche da Stephen Hawking nel suo “Dal big bang ai buchi neri”) oppure su colossali pilastri. Nemmeno la forma della Terra è chiara, c’è chi dice che è un disco rotondo mentre altri sostengono sia quadrata.
Alla fine una scoperta straordinaria
Il più interessante – racconta il Telegraph – è quello del Pac Man effect. La teoria è stata presentata da Darren Nesbit e serve a spiegare come mai una volta che una persona arriva al “bordo” del disco (viaggiando da Ovest verso Est o viceversa) non cade nel vuoto cosmico ma riesce a tornare al punto di partenza. Per Nesbit è come in Pac Man, dove quando il personaggio del gioco arriva al bordo destro dello schermo si ritrova “catapultato” al margine sinistro. Lo spazio-tempo, ha spiegato, si contrae ai margini della Terra per rendere possibile questa specie di passaggio dimensionale. Non resta quindi che attendere un raduno dei terrapiattisti dell’emisfero meridionale, solo così potremo sciogliere uno dei misteri più inquietanti: la non esistenza dell’Australia
Capito? l'effetto pac man!!! Quanto alla non esistenza dell'Australia...se fossimo dei terrapiattisti ci guarderemmo bene dal raccontarla agli australiani, sono in genere permalosi e propensi a ricorrere a metodi spicci.
 Quelli a cui non arriva dal cielo nessun segno ci presentano uno scoop straordinario:
Leonard Nimoy (Spok): “Star Trek utilizzata per preparare il pubblico al contatto extraterrestre”
È tornata alla luce una interessante intervista con il leggendario Leonard Nimoy, attore della famosa serie di Star Trek. L’intervista è stata registrata a metà degli anni ’90 in un programma radiofonico paranormale e non era mai stata trasmessa. In quella circostana Nimoy parlava della serie televisiva Star Trek come parte di un programma sulla rivelazione e preparazione al contatto extraterrestre. 
Cosa sarà mai "un programma radiofonico paranormale" chiede Kaiser? Forse un programma trasmesso per via telepatica....
Durante l’intervista, il famoso attore Nimoy spiega come è stato avvicinato durante la registrazione della prima stagione di Star Trek da parte di diversi uomini misteriosi, persone che gli hanno detto che la spettacolare serie popolare in televisione veniva utilizzata per preparare il pubblico ai contatti extraterrestri.
Nimoy afferma inoltre che il personaggio di Spok è stato creato appositamente per portare questo importante messaggio e per educare il pubblico che gli alieni umanoidi sono amichevoli e non esseri da temere. Di seguito un frammento dell’intervista pubblicata da Extranotix Misterio.
Leonard Nimoy è morto nel 2015, quindi non può smentire, il filmato lo potete vedere qui, è in spagnolo tranne pochi se4condi che sarebbero le affermazioni di Nimoy.
Continuiamo con gli extraterrestri passando a disclosure balls:
Attivazione della Griglia – Cobra Maggio 2018
Calma mici, non è la griglia per barbecue a cui pensate voi
I Pleiadiani hanno comunicato che questo breve messaggio deve essere trasmesso alla popolazione di superficie.
La Flotta Pleiadiana ora sta utilizzando la Conversione AN per iniziare l’attivazione spirituale ed energetica di alcuni membri chiave della popolazione di superficie in completa conformità con la loro libera scelta di Anima.
Lo scopo di questa attivazione deve per ora rimanere riservato.
Questa attivazione può includere visioni, sogni lucidi, risvegli della kundalini e una rapida trasformazione dei sistemi di credenze.
Se stai vivendo una tale attivazione, stai calmo e non agire impulsivamente, specialmente nelle tue relazioni personali strette. 
La griglia per il barbecue sarebbe stata molto più interessante dice Piratina.
Concludiamo con la via della vita dove alessandro di gaia ci presenta:
"Gli italiani? Non esistono. I sardi sì": la sorprendente scoperta sulla nostra storia genetica 
CAGLIARI. Gli italiani non "esistono". Identità genetiche differenti, storie e provenienze diverse: insomma, solo un grande mix genetico. L'unica che fa storia a sé? La Sardegna. Ad annunciare la scoperta - riportata dal Corriere della Sera - è un antropologo dell'Università di Bologna, Davide Pettener, che ha creato una banca di campioni di Dna capace di ricostruire la nostra storia genetica. Tremila campioni di sangue di italiani provenienti da tutte le regioni sono stati la base del progetto - finanziato dalla National Geographic Society - per fare uno studio approfondito sui cromosomi.
E lì, nel tracciare il quadro complessivo della storia degli italiani, è emerso che un popolo si distingueva dagli altri, solo uno, ed era proprio quello sardo. Nell'analisi l'esperto scrive: "I sardi si differenziano da tutte le altre popolazioni italiane ed europee.
La Sardegna conserva le più antiche tracce non avendo subito invasioni". È proprio su quest'ultimo punto, però, che qualcosa non quadra. Che la Sardegna non abbia mai subito invasioni, in realtà, non è vero. Su Twitter infatti spuntano già i primi commenti polemici.
Certo, probabilmente l'Isola è stata meno "calpestata" rispetto alla penisola italiana, ma la storia racconta tante invasioni. Per la ricerca, però, la popolazione dei sardi è "come quella dei Ladini, sparsi nelle valli delle Dolomiti, dei Cimbri dell'Altopiano di Asiago e i Grecanici del Salento e della Calabria: ci permettono di vedere come eravamo, come una vera macchina del tempo".
Tutto copiato da qui. Non si tratta di fuffa, l'abbiamo detto anche noi più volte che l'Italia, per la sua posizione, è stata un crocevia di popoli e, di conseguenza, c'è stato un continuo rimescolamento di geni. C'è un interessante commento
Albino Galuppin i5 maggio 2018 09:39
fake news per giustificare il piano kalergi.
Il prode albino tira fuori una delle sue fissazioni: il "piano kalergi".
Chiudiamo con la parata finale dedicata quasi interamente al komandante.
Un ingenuo cerca di far ragionare il komandante-
 Il komandante ricorda a Cattani che è un geometra e non un avvocato, lui invece...
La conclusione...ma, chiede Piratina, il pro fesso re. che ha perlato di turpiloquio nel caso di Silvia Bencivelli, cosa avrà detto al fratello?
Arriva il sostegno di nikola tesla...no Nikola (quello vero) cerca di trattenerti.
Sempre il Komandante che parla di fango su di lui e sul "movimento". Non ci resta che ripetere quello che abbiamo già scritto: Gli dei confondono coloro che hanno deciso di perdere.
Il 30 maggio nuova udienza, naturalmente è tutto un gombloddo, c'è di mezzo Task Force Butler...
C'è un proliferare di donzelle che arrivano a sostegno del komandante...e non dimenticano mai di dire che gli servono soldi.
Tutti ad assistere all'udienza il 30 maggio, Kaiser ricorda a lara che se lei e qualche altro faranno casino durante l'udienza finiranno dentro.
All'udienza, a cui dovrebbero partecipare gli "attivisti", il komandante non ci sarà. Visto che alle udienze non ci va mai chissà come pensa di patrocinare le sue cause, forse su facebook?
A supporto del komandante ecco arriva un sovranista, gli consiglia di ripudiare la cittadinanza italiana, ottima idea, se di conseguenza lasciasse l'Italia (Per andare dove? Chiede Kaiser).
Altro consiglio sovranista, secondo Piratina il giudice farebbe enormi sforzi per trattenere le risate, in attesa dell'arrivo degli infermieri.
Antivax sovranista, ha inviato una diffida all'Asl, speriamo che se ne ricordino il giorno che dovesse aver bisogno dell'assistenza sanitaria.
Un altro che chiede soldi, senza successo sembra.
Per finire: diagnosi e cura della nota dottoressa.










3 commenti:

  1. Solo un appunto; lo Strakkino non è alla sua prima condanna.
    Solo per diffamazione è già alla seconda (dopo quella del 18 dicembre).

    Senza contare le precedenti...

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    Risposte
    1. Stava parlando proprio della condanna di dicembre.

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  2. Rosario si sta scavando la fossa con le sue mani.
    QUANDO finirà in galera si ricordi del proverbio
    Chi è causa del suo mal pianga sé stesso

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