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lunedì 17 agosto 2015

Oggi piove

Impermeabili lettori, stamattina ci siamo svegliati con la pioggia, Piratina e Kaiser hanno occupato il letto così ci tocca scrivere questo post che sarà breve.
Cominciamo con l'occuparci del pro fesso re sanremese (di adozione), se vi capita di passare sul suo blog avrete il piacere, dubbio, di trovare un articolo dal titolo:
Se poi, presi da un attacco di autolesionismo, provaste a leggerlo potrete trovare profonde argomentazioni del genere:
Arthur Koestler (Budapest, 1905 – Londra 1983) è uno scrittore ungherese naturalizzato britannico. Fu giornalista ed autore di opere letterarie, soprattutto romanzi improntati ad una forte tensione morale, generata dall’attrito tra valori individuali ed ideologie. Tra i titoli più significativi ricordiamo "Buio a mezzogiorno" (Darkness at moon, 1940), "Lo yogi ed il commissario" (The yogi and the commissar, 1945), "Ladri nella notte" (Thieves in the night, 1946).
Koestler scrisse pure una commedia di irresistibile umorismo, "Il bar del crepuscolo" (Twilight bar, 1933). La pièce è incentrata sul tema della felicità imposta per legge. Nel testo teatrale due esploratori provenienti da una lontana galassia approdano sulla Terra, in cerca di terre da colonizzare.
Dubitiamo fortemente che lo zretino abbia letto anche una sola delle opere citate, ma saltiamo più avanti, dopo un ultimatum degli alieni.
Di fronte all'ultimatum, il governo si dimette, l'opposizione si defila, mentre sale al potere una sorta di poeta squilibrato che si proclama "dittatore della felicità". Il denaro è abolito, ogni autorità è destituita, cadono tabù e convenzioni (ci fa venire in mente qualcuno...un comico diventato politico): ben presto, però, i terrestri, costretti ad essere “felici”, rimpiangono i tempi in cui potevano indulgere alla malinconia ed allo sconforto. 
Dotte considerazioni:
Il matematico Jacques Vallée rileva che "Il bar del crepuscolo" è il primo testo in cui è descritto un black out causato da un U.F.O. Lo considera un particolare predittivo di notevole rilevanza: è una dimostrazione che gli artisti attingono ad un immaginario atemporale? Nell’opinione di Vallée, le coincidenze tra le opere di fantasia ed i particolari concreti forniti dai testimoni di avvistamenti sono fatti eccezionali che spianano la strada ad infinite speculazioni. Non solo, in alcuni racconti antecedenti all’età tecnologica ed all’avvento dell’ufologia, si possono già rintracciare ipotesi inerenti alla relatività del tempo, compreso il missing time e persino un’osservazione che precede di quattro secoli taluni orizzonti della teoria quantistica: ci riferiamo all’osservazione dovuta ad una creatura allotria che si rivolse a Fazio Cardano. A costui, figlio dello scienziato, medico ed occultista Gerolamo Cardano, l’essere disse: “Dio crea il mondo momento per momento, così che, se Egli fermasse per un solo istante la Sua attività creatrice, tutto cesserebbe di esistere”.
Come spesso avviene, uno sguardo sul passato può gettare una luce sul presente e pure sul nostro precario futuro. 
Considerazioni di ignoranti: qual'è il senso di questo discorso sempre ammesso che ne abbia uno?
Fino ad un paio di giorni fa il sole ha picchiato forte, gli effetti sui crani indifesi si possono facilmente vedere. Andiamo su cammina nel sole e troviamo:
Come percepire le dimensioni parallele nel volto di una persona: una tecnica per tutti
Siete curiosi di sapere cosa dicono? Beh, vediamo:
Ecco una tecnica semplicissima con cui TUTTI possono vedere fisicamente la presenza di infinite dimensioni parallele semplicemente guardando negli occhi un’altra persona. Scoprirete che la persona che vi sta davanti è in realtà molte altre persone, ognuna esistente nella sua realtà individuale.
Per questa tecnica facciamo uso di una modalità molto antica: quello dello sguardo fisso.
Lo sguardo fisso (ossia senza sbattere le palpebre) è stato usato per millenni come tecnica di meditazione. Qualcuno potrebbe pensare che questo sia semplicemente dovuto al fatto che quando cessiamo di sbattere le palpebre abbiamo accesso ad uno stato più ipnotico, ma in realtà questo è solo un aspetto di qualcosa di molto più affascinante.
Ogni volta che sbattiamo le palpebre resettiamo la nostra percezione visiva, e questo mantiene la percezione stabile. Solitamente, a meno di non essere dei veggenti molto dotati, se sbattiamo le palpebre a una frequenza normale (quella dettata dall’automatismo dei muscoli delle palpebre), quello che vediamo continua ad essere quello che vediamo abitualmente.
Ma… se cominciamo volontariamente a rallentare lo sbattere delle palpebre, nuove percezioni visive raggiungono la nostra coscienza, e se cessiamo di sbattere le palpebre per un tempo che supera i 2 minuti… un intero nuovo mondo comincia ad apparire ai nostri occhi.
Quando guardiamo qualcosa senza sbattere le palpebre e manteniamo un focus diffuso, rilassato, senza concentrare lo sguardo in un punto preciso, cominceremo dopo un periodo di tempo che può andare dai 20 ai 60 secondi a ricevere percezioni “extra”.
All’inizio saranno percezioni molto sottili (bagliori, ombre, forme che appaiono e scompaiono in un lampo), ma più riusciamo a mantenere questo stato più le percezioni extra si faranno presenti, fino al momento in cui ci potremmo sentirci avvolti da esse, e ciò che vediamo davanti a noi non assomiglierà più molto a ciò che vedevamo prima.
Non occorre essere veggenti per raggiungere questo stato. Tutti possono accedervi semplicemente cessando di sbattere le palpebre e mantenendo il focus dello sguardo diffuso e rilassato.
L'articolo è copiato da infinitemandala e l'autore si firma nical. La cosa continua per un bel po', riportiamo solo questo brano:
Quello che vi diranno gli scettici razionalisti
C’è sempre uno scettico razionalisti in famiglia, o nel vostro gruppo di amici (Terribile, non tutti sono gonzi!!!). Di solito ha una buona formazione scientifica, e farà di tutto per convincervi che quello che sperimentate è solo un’allucinazione. Vi parlerà di anatomia del cervello, di percezioni alterate, di fisica e oftalmologia. Il segreto per non lasciare che vi getti in un mare di confusione e il seguente:
Evitate di parlargli delle vostre esperienze!
Non fate l’errore di cercare di convincere coloro che non hanno nessun desiderio di essere convinti. Fate le vostre esperienze e lasciate che ognuno faccia le proprie con i suoi tempi. Condividete invece con coloro che sentite aperti e sinceramente incuriositi da ciò che fate. Se qualcuno cerca di screditare ciò che avete sperimentato, lasciatelo al suo monologo, non avete bisogno di difendere le vostre esperienze, perchè nessuno può portarvele via.
Ci asteniamo da commenti e passiamo ad altro.
Le piramidi, già come potrebbero i mistici complottisti contafrottole vivere senza le piramidi? Ecco che sebirblu riporta uno scritto di monique mathieu (chi sarà costei?) che ci rivela un fatto importantisismo:
È ormai in atto la "Riattivazione delle Piramidi"
L'argomento è talmente importante da richiedere la pubblicazione il giorno di ferragosto.
"Alcuni tra voi hanno preso contezza di una realtà che è talmente importante tanto da essere qualche volta rifiutata e riguarda la riattivazione delle piramidi.
Apriamo una piccola parentesi, perché è essenziale parlarvi di queste edificazioni che sono dei condensatori di energia.
Si è avuta ciò che potremmo chiamare la "Civiltà delle Piramidi". Ce ne sono ovunque nel mondo ed esse esistono anche su altri pianeti come Marte, Venere e la Luna. Ce ne sono dappertutto!
La datazione che avete calcolato per le piramidi d'Egitto è assolutamente erronea, sono molto, molto, molto più antiche di quanto voi possiate concepire.
Certune esistono anche nel più profondo degli oceani. Esse erano alla superficie e dei cataclismi, dei quali non vi rendete conto, hanno fatto in modo che si ritrovassero negli abissi oceanici.
Le civiltà delle piramidi hanno messo in atto dei processi per farle riattivare al tempo dovuto, quello della grande Transizione.
È certo che in quel momento ci sarà un cambio importantissimo di dimensione, ma anche uno sconvolgimento totale relativo alla coscienza del pianeta, come al suo elettromagnetismo e al campo che circonda tutto ciò che vive.
Si sono già avute delle vaste mutazioni da quando la vita si è costituita su questo mondo. Delle civilizzazioni straordinarie si sono estinte ed altre sono nate.
Gli edificatori delle piramidi hanno architettato dei procedimenti che non sono accessibili agli umani e che si riattivano con la percezione di risveglio della Terra. Come può avvenire questa interazione?
I potenti colonizzatori, tra cui gli artefici di queste strutture, potevano entrare in relazione con le intelligenze planetarie.
Dopo le piramidi tiriamo in ballo anche la "nube di fotoni"
Essi sapevano esattamente quello che sarebbe accaduto in questa fine di ciclo; conoscevano anche ciò che il nostro canale ha già annunciato da tempo, vale a dire quell'immensa nube di fotoni che sta per inglobare il vostro sistema solare (cfr. QUI; ndt), come ha già fatto per altri analoghi sistemi
Che cosa succederà?
Nel suo viaggio questa massa energetica catturerà un enorme numero di particelle non adatte alla futura esistenza fisica.
Tutto ciò che risulterà favorevole per la transizione, per la grande Trasformazione, sarà dato alla Terra, a questo sistema solare, affinché la vita rinasca realmente a sé stessa in una maniera straordinaria.
I fotoni, a contatto con l'atmosfera ed ogni forma vitale su questo mondo, muteranno la luminosità di ogni elemento che vi circonda; avrete l'impressione che l'aria sia molto più chiara, che la luce sia di gran lunga più viva, che tutto sia come sublimato (i fotoni sono le particelle che veicolano le onde elettromagnetiche, tra cui la luce, quindi...).
Non potrete percepire questo se non quando vi troverete in una coscienza modificata. Per ora, in terza dimensione, non siete in grado di ravvisare la nuova luce perché è necessario che i veli, i quali oscurano la vostra consapevolezza, siano dissolti dalle energie fotoniche.
State così per scoprire, non solamente nel vostro cielo ma anche intorno a voi, diversi fattori che vi sorprenderanno.
In questo periodo c'è una distorsione del campo magnetico in certi luoghi del vostro pianeta. Il fatto è dovuto alla quarta dimensione che prende sempre più piede sul vostro globo a livello frequenziale.
Alt, abbiamo raggiunto il punto di saturazione, basta così con la nube fotonica, ma restiamo su sebirblu dove troviamo alcuni personaggi di nostra conoscenza.
 Disclosure Project. Allarmante! Carol Rosin rivela...
Abbiamo già incontrato in passato carol rosin, una signora che afferma, tra l'altro, di essere stata la portavoce di von Braun (ma sembra che von Braun non se ne sia mai accorto...), certo è che è una stretta collaboratrice di alfred lambremont webre, l'articolo, se vogliamo chiamarlo così, è copiato da qui, un sito dedicato a diffondere il "pensiero" di paola harris. L'articolo è lungo, solo un piccolo assaggio:
Al tempo in cui il Dottor Steven Greer organizzò il famoso convegno "Disclosure Project" al quale parteciparono diverse personalità appartenenti ai più disparati settori, dall'Astronautica all'apparato Militare-Industriale, la top-manager dottoressa Carol Rosin fu la protagonista di una testimonianza allarmante...
Sentiamo un po' di questa testimonianza:
Carol Rosin è stata la prima donna manager delle industrie Fairchild e portavoce del Dott. Wernher von Braun negli ultimi anni della sua vita. (Cfr. QUI)
Ha fondato l'Istituto per la Cooperazione e la Sicurezza nello Spazio Esterno, a Washington DC, ed ha testimoniato in molte occasioni sulle armi spaziali.
Von Braun rivelò alla dottoressa Rosin un piano che giustificava la presenza di armi nello spazio per fronteggiare una minaccia extraterrestre. Fu anche presente ad incontri intorno al 1970 quando fu pianificato lo scenario per la guerra del Golfo degli anni '90.
C.R.: dottoressa Carol Rosin
S.G.: dottor Steven Greer
C.R.: "Il mio nome è Carol Rosin, sono un'educatrice divenuta la prima donna manager di una compagnia aerospaziale: le Fairchild Industries.
Sono consulente per la difesa missilistica e spaziale ed ho fornito consigli ad una quantità di aziende, organizzazioni e dipartimenti organizzativi, perfino ai Servizi segreti.
Sono stata assistente alla TRW mentre costruiva il missile MX, così entrai a far parte della strategia che divenne un modello su come vendere al pubblico le armi spaziali. Il missile MX è un altro sistema d'arma di cui non avevamo bisogno.
Ho fondato l'Istituto per la Cooperazione e la Sicurezza dello Spazio Esterno, un serbatoio di menti con base a Washington DC. Sono un'autrice ed ho testimoniato davanti alla Commissione Congressuale e Presidenziale sullo Spazio.
Quando ero manager alle Fairchild Industries, dal 1974 fino al 1977, incontrai l'anziano dottor Wernher von Braun. Ci incontrammo per la prima volta nel 1974.
A quell'epoca stava morendo di cancro ma mi assicurò che sarebbe vissuto ancora qualche anno per raccontarmi del gioco che stava mettendo in atto, gioco teso a militarizzare lo spazio, controllandolo insieme alla Terra stessa.
Egli aveva un passato di tutto rispetto riguardo ai sistemi d'arma (inventò i razzi V2, vedere QUI; ndr). Fuggì dalla Germania per venire negli USA, diventando vice presidente della Fairchild, all'epoca in cui lo incontrai.
Lo scopo di Von Braun durante gli ultimi anni della sua vita, gli anni del declino, era di educare il pubblico e le autorità sul fatto che le armi spaziali erano stupide, pericolose, destabilizzanti, troppo costose, non necessarie, un'idea non realizzabile e non desiderabile, e proporre le alternative a disposizione.
Praticamente dal letto di morte mi istruì su questi concetti e sugli attori che partecipavano al gioco. Mi affidò la responsabilità, visto che lui era moribondo, di continuare i suoi sforzi per prevenire l'installazione di armi nello spazio.
Domanda: c'è qualcosa di vero in questa "testimonianza"? I nostri assistenti felini miagolano che secondo loro sono tutte balle.
Concludiamo con la segnalazione di un articolo non fuffesco che vi consigliamo di leggere, è pubblicato su Tagli, non è recente, è del 2013, ma vale la pena di leggerlo e di farlo leggere:
David Icke, storia di un ciarlatano divenuto guru
Come detto vi consigliamo la lettura, qui riportiamo solo un breve brano:
Il risvolto più interessante dell’ascesa di David Icke – ed è soprattutto una spia di una più generale tendenza del complottismo a normalizzarsi, ovvero a trasformarsi da fenomeno di una nicchia estremista e paranoica a ideologia di massa – è dunque la credibilità guadagnata fra il pubblico, in particolare in rete. Provate a visitare il frequentatissimo sito di Icke: non troverete quasi traccia di cronache dell’orrore sui rettiliani, ma vedrete invece denunce di insabbiamenti governativi, di intrighi bancari o di bugie dei media. Insomma, Icke adesso appare in tutto e per tutto come un paladino della controinformazione, e tale lo reputano milioni (e ribadisco, milioni) di persone. Sono tutti diventati pazzi? Forse ci consolerebbe pensarlo, tuttavia sbaglieremmo.
Vorrei porre sotto la lente di ingrandimento un aspetto della faccenda. Quando fu costretto a lasciare l’Inghilterra, Icke si recò negli Stati Uniti. Non è un caso. Infatti è da lì che parte l’ondata complottista che sta ormai lambendo, a causa di Internet, anche le coste dell’Europa e dell’Italia.
L’America ha un’antica e assai radicata tradizione di teorie della cospirazione. Scorrendone la storia, si rimane basiti di fronte alla quantità di teorie del complotto partorite non solo da menti paranoiche o allucinate, come si potrebbe facilmente immaginare, ma anche, e soprattutto, da personalità di spicco della politica e della società.
Concludiamo con una perla del comandante, no, non del komandante sanremese (di adozione) ma del comandante koenig (qualche maligno dice che sono la stessa persona, ma sono disinformatori).



6 commenti:

  1. Povero Koglionig.
    Ma a proposito del professore: "Buio a mezzogiorno" (Darkness at moon, 1940). Allora al prossimo giro potrebbe parlarci di The Dark Side of the Noon.
    Zret, STUDIA!

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  2. In atto la riattivazione delle piramidi? Allora era per questo che gli integralisti islamici (non ricordo se i Fratelli Musulmani o l'IS) avrebbero intenzione di demolirle?
    Proprio vero che alla stupidità umana non c'è limite.

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  3. Il libro capolavoro per l'umanitatutta sprinta e riguadagna la 29ma posizioe a discapito di "Mitologia Aliena con scappellamento a sionistra come se fosse antani" di Roberto La Paglia.

    Roberto La Paglia (Catania, 2 giugno 1961) giornalista freelance, scrittore e divulgatore nel campo delle tematiche misteriose e delle scienze di frontiera; autore di numerose pubblicazioni editoriali e altrettanti articoli per varie riviste del settore, alterna a queste sue prevalenti attività l’interesse per la poesia, la letteratura e l’informazione alternativa.

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    1. ...ma alla fine della volata il libro ha il fiato corto e stamattina 19 agosto si attesta al numero 33
      1!!!11!!! 33!!!... che gli acconguaglionzi si siano fatti massoni per promuovere le vendite?

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