Implacabili lettori non arrabbiatevi, è vero, avevo promesso di lasciarvi tranquilli un paio di giorni, ma sono saltate fuori un paio di cosette che vi vado a comunicare in questo articolo che, lo prometto, sarà breve.
Cominciamo col nostro giornalista di richiesta: il viandante che si fosse avventurato nelle intenettiche lande nel pomeriggio di sabato 18 aprile dell'anno di grazia 2015 se fosse capitato sul blog giùlacoda avrebbe potuto imbattersi in questo articolo
Dico "avrebbe potuto" perché se provate ad andare su giùlacoda, a questo indirizzo, troverete che l'articolo non c'è più...chissà come mai? Forse perché qualcuno ha informato lo zanni che il twitter di Aldrin era un pesce d'aprile? Ricordate: ne abbiamo parlato qui. Naturalmente il nostro "giornalista" non può ammettere di esserci cascato e con 17 giorni di ritardo (l'ha ammesso anche mazzucco...) quindi, come l'abbiamo già visto fare altre volte, ha fatto sparire il tutto e ha fatto comparire due nuovi articoli deliri sullo sbarco lunare:
e
Lasciamo a voi il piacere di andarli a vedere...
Caro zanni, ci permettiamo di darti (e non solo a te) un consiglio: su Il Post è apparso un articolo intitolato:
Craig Silverman è un giornalista esperto di meccanismi dell’informazione online: e in particolare di disinformazione nelle testate giornalistiche online. Il mese scorso ha pubblicato su internet un libro che descrive i risultati di una ricerca fatta sulla base di dati e confronti scientifici a proposito del modo in cui i giornali online gestiscono le notizie false o non verificate. Le sue conclusioni maggiori sono che proprio i giornali e anche le testate tradizionali hanno un grosso ruolo nella diffusione delle notizie false in rete, e che ci sono dei modi e delle pratiche del giornalismo di sempre e di quello digitale che invece potrebbero essere applicate per fornire un servizio di informazione più affidabile senza perdere in traffico o lettori.
Il libro, tradotto in italiano, lo puoi scaricare, gratuitamente, a questo indirizzo leggilo, hai moltissimo da imparare.
Restiamo su giùlacoda per occuparci dello scritto di un estimatore e collaboratore dello zanni, stefano cucchetti, cosa scrive di sconvolgente costui?
Buonasera Gianni,
oggi su Lombardia e Piemonte, come da programma, è passata una perturbazione che ha portato pioggia nella prima parte della giornata per poi lasciare spazio a rasserenamenti.
Come da programma,per la giornata di domani ,sulle stesse zone, è prevista variabilità con possibili temporali. Le foto che seguono, documentano le manovre geoingegneristiche sopra le aree geografiche che fanno dell'Italia, la maggiore produttrice di riso d'Europa, come già accennato i giorni scorsi.
Alcune foto si riferiscono inequivocabilmente alle iridescenze che tali sostanze chimiche rilasciano, alla luce del sole al tramonto. Ovviamente nessuno si pone domande, perché non c'è forse più il tempo per alzare gli occhi al cielo? Buon lavoro.
Sconvolgente! Ad aprile piove!!! Non succedeva prima delle scie chimiche!!!
Dedichiamo a stefano cucchetti e al "giornalista" questa canzone:
Passiamo allo straordinario evento di oggi, sabato 18 aprile 2015, un giorno che resterà nella storia!
La marcia di Bologna contro le scie chimiche!!! Ecco una foto (da protesi di complotto):Ma c'erano anche, nei dintorni, terribili men in black ed altri "negazionisti":
Notate che i disinformatori si fanno accompagnare da terribili cani da difesa!!
Un commento dal blog del komandante sanremese (di adozione):
Quanta gente c'era in tutto? Qui si parla di circa 300 persone...
Vi abbiamo detto che il post sarebbe stato breve, finiamo qui con una doppia "prankata" sempre dal fogna blog:
Domani vi lasciamo riposare sul serio...forse.
Ne ricordo parecchie di Pasque che sembravano repliche del Natale, nel 2008, complice la data (marzo) addirittura aveva nevicato!
RispondiEliminaPoi, e qui arretriamo, ricordo il 1985, un aprile simile a questo.
Nel 1981 si scese il Giovedì Santo da 17 a 3 (sì, tre) gradi in una notte.
Oggi è stato circa uguale...
C'è una domanda che mi viene spontanea: Prank è un perculatore esperto o uno dei fake del komandante?
Le piogge in aprile sono normali, anzi sono necessarie altrimenti le piante non riuscirebebro a vivere. Quanto alla neve è rara ma non impossibile, uno dei miei ricordi a questo proposito è una vera bufera di neve in cui mi sono trovato a Bologna un sabato, era il 28 aprile (non ricordo l'anno, ma deve essere stato verso il 1990)!
RispondiEliminaPrank è un enigma: grande gonzo o grande perculatore? Il futuro ci darà la risposta.