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venerdì 8 giugno 2018

Hanno perso il controllo?

Pluviometrici lettori, qui qualcuno deve aver perso il controllo del rainmaker, ieri pomeriggio abbiamo avuto un temporale, stamattina ci siamo svegliati con pioggia battente, lampi e tuoni a gogo, in questi primi 8 giorni di giugno ce n'è stato uno solo senza pioggia. I felini chiedono: cosa fanno i tankeroni che dovrebbero spargere metalli igroscopici per disperdere le nuvole? Forse sono in sciopero, in ogni caso protesteremo presso il NWO (o i gesuiti o il SMOM), così non si fa!
Pioggia o non pioggia anche oggi partiamo per il consueto tour nel mondo della fuffa.
Cominciamo col rompere un po' le scatole ai santi, neovitruvian i presenta un poderoso articolo dedicato al santo patrono d'Italia:
Francesco D’Assisi
 Giovanni Bernardone Morosini (Moriconi) (alias Francesco d’Assisi e alias Marino Morosini) è nato a Parigi ed era uno dei figli della potente famiglia ebraica sefardita veneziana di commercianti / banchieri formata da Pietro Bernardone Moriconi e Pica de Bourlemont dalla Francia.
Già l'avvio è promettente, scopriamo che San Francesco apparteneva ad una famiglia di ebrei sefarditi veneziani (strano, a quanto ne sapevamo i sefarditi erano gli ebrei che risiedevano in Spagna...), Non solo, ara anche un Morosini...
L'articolo il delirio è lungo, vediamo qualcuno dei punti salienti
Fatti Chiave
Altri Nomi Giovanni Bernardone Morosini (Moriconi)
Anno di nascita 1181
Luogo Parigi, Francia
Linea di sangue Morosini
Sposato Si
Figli –
Posizione Fondatore dei frati francescani, Primo Doge Cristiano di Venezia (1249-1253)
Morto Gennaio 1253 (72 anni)
L'unica cosa vera è che il nome di battesimo di Francesco era Giovanni, ma le rivelazione sconvolgente è che è stato il  " Primo Doge Cristiano di Venezia".
Contrariamente alla rivisitazione storica, i Veneziani non ebbero alcun motivo per convertirsi al cristianesimo fino a questo momento, per cui Giovanni era quasi certamente di religione ebraica. Entro la fine del 12 ° secolo, il settore bancario e l’impero commerciale della famiglia Morosini (lana, tessuti preziosi, metalli, sale e grano) si estendeva dall’Inghilterra a Costantinopoli. Tuttavia, gli eventi che portarono al Trattato di Venezia e l’espulsione dei Veneziani dalla Francia nel 1182 e da Bisanzio nello stesso anno rovinò le fortune della famiglia.
Suo padre, Pietro Bernandone Morosini pose quindi suo figlio e la sua intera famiglia sotto protezione a Pisa, mentre egli tornò a Venezia per confrontarsi con i risultati del disastroso regno del Doge Vitale II Michiel. Per ragioni sconosciute, la famiglia fu in seguito costretta a lasciare Pisa ed a trasferirsi nella località conosciuta come Ascesi (oggi Assisi), dove vissero per pochi anni.
Nel 1187, l’Antipapa Beneventano Gregorio VIII fu scacciato dal potere ed esiliato, e la famiglia Morosini si spostò nell’appena commissionato Palazzo Moriconi a Lucca, destinato a restare una potente roccaforte della famiglia per i successivi duecento anni. Lì, Giovanni ed i suoi fratelli furono istruiti nelle lingue, nelle materie finanziarie e nelle leggi derivanti dai trattati di Venezia (le basi dell’odierno diritto marittimo e commerciale).
I veneziani non erano cristiani sino al XII secolo...una notizia straordinaria, chissà che religione professavano. Quanto poi che i veneziani siano stati cacciati dalla Francia e da Bisanzio nel 1152, Piratina sarebbe curiosa di sapere dove abbia trovato questa notizia
Giovanni lasciò Lucca non più tardi del 1201, spostandosi a Nord-Est verso le terre del famoso generale Bonifacio I, Marchese del Monferrato. Sebbene non sia chiaro se egli abbia raggiunto in effetti il Monferrato, è certo invece che il suo nobile e potente lignaggio fu riconosciuto e che egli fu catturato, imprigionato (probabilmente in attesa di riscatto) e rilasciato nel giro di un anno, probabilmente contraendo qualche forma di malattia.
Una volta fatto ritorno a Lucca, ed essersi ripreso, egli intraprese un nuovo viaggio, questa volta verso Sud con una scorta, a Roma. Lì incontrò l’Antipapa Innocenzo III per la prima volta: un discendente della casata Ebraica dei Pierleoni/Urseoli di Venezia che incontrava un discendente dei suoi acerrimi nemici della famiglia Morosini.
Sebbene nulla di concreto emerse da questo primo incontro, è chiaro che, non essendo Giovanni stato immediatamente giustiziato, Innocenzo abbia creduto alle forti motivazioni di questo antico nemico dei suoi antenati e sia stato probilmente lo stesso Innocenzo a battezzarlo come Cristiano. Giovanni prese quindi congedo da Innocenzo con la convinzione di divenire un grande generale e di poter vendicare l’onore ferito della sua famiglia ad opera dei Francesi e dei Bizantini. Nello stesso anno, Venezia cooperò con il Culto Romano e gli Inglesi per il trasporto delle loro truppe in sicurezza via mare e preparare l’assalto navale a Costantinopoli nell’Aprile del 1204, dando man forte alle truppe di Innocenzo ivi dislocate.
Quattro anni dopo, nel 1209, il ventottenne Giovanni Bernardone Morosini (Moriconi) ritornò da Innocenzo III con alcuni collaboratori ed un piano. Egli – Giovanni – avrebbe fatto quello che a nessuno mai era riuscito prima: convertire Venezia alla cristianità e forgiare la sua leale alleanza con Roma ed il Culto Romano. Sebbene Innocenzo non abbia probabilmente creduto alle possibilità di successo di un simile piano, diede tuttavia a Giovanni la propria benedizione.
Giovanni si recò quindi, l’anno successivo, a Venezia, dal Doge Pietro Ziani (1205 – 1229). Essendo un Morosini, Giovanni risiedette probabilmente nel Palazzo della famiglia Morosini incontrandosi lì con lo stesso Pietro Ziani.
Un ultimo pezzo del delirio
Nel 1215, Giovanni ritornò a Roma per presenziare al Quarto Concilio Laterano. Nel 1216, Innocenzo III morì e ad egli successe Onorio III che prese molto a cuore i piani di Giovanni, e, non più tardi del 1219, egli assegnò ai suoi primi consiglieri il compito di vigilare sui progressi dell’Ordine dei Frati Minori.
Nella stessa direzione, i Veneziani consolidarono la loro joint-venture con il Culto Romano tramite la creazione della Santa Sede (“Holy See”) – un monopolio commerciale comprendente l’intero mondo conosciuto, fondato sul controllo dei mezzi di trasporto per il commercio, sulla conoscenza delle tecniche di navigazione, sulla mappazione e sulla cartografia così come sulla tecnologia concernente la costruzione dei mezzi navali.
La prima partnership dell’Ordine dei Frati Minori fu con l’Inghilterra: ed è così che il Culto Romano ed i Veneziani permisero per la prima volta l’accesso Inglese a tutte le conoscenze più avanzate riguardanti le più moderne tecnologie applicate alla costruzione delle navi, alle tecniche metallurgiche, alle materie militari ed all’educazione, grazie appunto al ruolo di “Francesco d’Assisi”.
Fu tale il successo dell’azione di Giovanni (Francesco) che nel 1249 egli divenne il primo Doge Cristiano di Venezia (1249 – 1253). E’ anche per questo che gli storici del Culto Romano hanno nel tempo provveduto ad eliminare tutte le possibilità di riconnettere San Francesco – della famiglia dei Morosini/Moriconi – al Doge “Marino” (marinaio, dei mari) Morosini che regnò a Venezia, tra il 1249 ed il 1253.
Se volete erudirvi adeguatamente potete andare al link. Vediamo la conclusione
Alla morte di Giovanni Bernardone Morosini (Moriconi), nel 1253, egli aveva adempiuto alla sua inizialmente assai ambiziosa promessa. Era nata la Santa Sede – ovvero la joint-venture tra il Culto Romano, Venezia e la Corona Inglese. Il nome della sua famiglia e la fortuna della stessa era restaurato al massimo degli onori possibili ed egli venne da quel punto in avanti ricordato come il più grande generale di Venezia e come il più grande santo del Culto Romano.
Per proteggere la memoria del più importante e riverito tra i servitori tanto di Venezia quanto del Culto Romano, Giovanni fu ribattezzato Francesco (il Francese) e promosso come santo immediatamente dopo la sua morte. Quindi, durante il Quindicesimo ed il Sedicesimo secolo, il Culto Romano ebbe la pretesa di reclamare che egli fosse andato incontro agli stessi segni miracolosi di Gesù Cristo nella forma specifica delle Stimmate.
Da osservare che, secondo storici, disinformati naturalmente, San Francesco morì nel 1226 ad Assisi e fu canonizzato nel 1228, se fosse morto nel 1253 si tratterebbe del primo caso di canonizzazione in vita...
Passiamo al mondo dell'arte, vediamo le scoperte di albino:
La follia di Vincent van Gogh
Siamo così abituati a berci tutto quello che ci dicono che neanche ci ragioniamo sopra.
Ad esempio, il famoso pittore dell’ottocento van Gogh (1853 – 1890). Tutti riconosciamo lo stile post-impressionista dell’olandese. In meno sappiamo che era gravemente malato psichicamente anche se ci ricordiamo che si tagliò un pezzo di lobo d’orecchio col rasoio durante una lite con una altro pittore famoso, il francese Paul Gauguin suo amico-emico.
In meno ancora sappiamo che, secondo i dati ufficiali, Vincent van Gogh dipinse oltre 2300 quadri in meno di dieci anni, tanto durò la sua attività di pittore. Infatti, cominciò dipingere a 28 anni, stando alle biografie, e terminò a 37 quando commise il suicidio sparandosi nel petto con un revolver.
Avrebbe dipinto quasi la media di un quadro al giorno, nemmeno avendo i soldi per acquistare tele, pitture e pennelli. Inoltre la pittura ad olio richiede giorni per asciugare i vari strati di colore.
Certo, la verità è quella facilmente immaginabile seguendo il filo logico del rasoio di Occam. La soluzione del mistero è che molti lavori gli siano stati attribuiti inizialmente smerciati come “allievo” o “bottega” di van Gogh o sono falsi belli e buoni.
Dopo i “mangiatori di patate” è comparso “i bevitori” e molti altri simil-van Gogh di cui non c’è traccia storia.
Il succo del discorso è che almeno tre quarti dei quadri “di van Gogh” sono di altri ma ufficialmente non dibattuti per non sminuirne il valore. Nessun museo al mondo ammetterebbe di avere esposta una “crosta”. Nella sua follia, forse van Gogh stesso non avrebbe immaginato tale pazzia post-moderna.
Ora sembra che i quadri di van Gogh siano circa 900, dove albino abbia trovato la cifra 2300 non si sa (secondo kaiser se l'è sognata), oltre ai quadri ci sono disegni e schizzi, realizzati rapidamente. quanto a "“allievo” o “bottega” di van Gogh", Vincent non ebbe allievi e non ebbe nessuna "bottega". La fonte di albino è questo video.
 Rimaniamo con albino che dall'arte passa allo sport:
Il concetto del “primo negro” applicato al calcioParla di Balotelli e ci fa conoscere le sue profonde riflessioni
Vi ho già parlato del concetto del “primo negro” che in America è stato usato da secoli per mescolare le razze contro il capitolo 11 della Genesi (era un po' che non tirava fuori questa sua ossessione).
Nell’attuale contesto storico, urge fare di tutto per trattenere e proteggere gli africani che hanno fatto entrare impiegando navi militari della NATO. Ne devono fare entrare altri milioni.
Massoni e satanisti devono avere il supporto “democratico” (per ciò hanno lasciato partire un governo apparentemente del cambiamento) onde attuare il loro piano. perfino nella Lega Nord hanno fatto eleggere un senatore nero che piglia 15 mila euro mensili esentasse. Insistono per lo ius soli e per il reddito di cittadinanza che è destinato in massima parte agli immigrati non di razza bianca.
Difatti, dopo 20 anni di sistematica distruzione del sistema degli ammortizzatori sociali, è impensabile credere che, d’improvviso, tirano fuori un reddito da 780 euro mensili per stare a casa in attesa di occupazione.
Ci devono americanizzare. Per questo, personaggi come Beppe Severgnini sono onnipresenti in televisione. Lui ha più volte ripetuto, mai contraddetto dai politici, che l’Italia deve assegnare terreni demaniali ai “migranti”.
Non a caso Soros e il Bilderberg sono piombati in Italia in questi giorni.
I satanisti alle loro dipendenze quali Bonino, Boldrini e Saviano, Fazio ecc. sono diventati iperattivi ultimamente.
La gente non lo capisce che tutto quanto ha fine esoterico.
Se Mario Balotelli si chiamasse Mario Balotelli ma fosse stato adottato da un orfanotrofio ucraino o bielorusso (e ce ne sono tanti dopo Chernobyl) non lo conoscerebbe nessuno. Al massimo giocherebbe in Serie B.. Di certo, non in nazionale. 
Quale giudizio dare a questo "articolo"? No mici, il vostro giudizio, per quanto intelligente, non lo possiamo pubblicare.
Vediamo le ultime novità su nibiru, ce le presentano come sempre quelli che aspettano segni dal cielo, ma arriva solo pioggia:
NIBIRU, i Disastri Globali che stanno colpendo il nostro pianeta sono gli effetti della “Kill Zone” di Planet X
A dire il vero non è roba nuova, è una raccolta di spazzatura riciclata, ce ne siamo già occupati tempo fa
Qualche tempo fa il Dr. Alfred Lambremont Webre parlava degli effetti catastrofici riguardanti il passaggio ravvicinato del Pianeta X/Nibiru, un enorme pianeta che orbita intorno alla presunta Nana Bruna sorella del nostro Sole. Il transito, o meglio, un avvicinamento al sistema solare di questo pianeta, potrebbe portare effetti disastrosi sulla Terra, come ad esempio l’eruzione di moltissimi vulcani e lo spostamento delle placche tettoniche con terremoti di magnitudo tra i 8-9 gradi della scala ritcher.
Alfred L. Webre è una delle principali autorità mondiali in materia di esopolitica. Ha partecipato al Summit Exopolitics in Europa del 2009 e il suo curriculum personale riflette la sua serietà e credibilità: ex professore di economia a Yale Foundation Environmental Protection New York e l’Università del Texas , è stato un delegato alla Convention democratica del Texas del 1996 (Bill Clinton-Gore).
Su alfred lambremont webre c'è chi ha un'opinione ben precisa: Deranged, unhingedly delusional madman. Nevertheless, Webre has managed to garner a surprising level of political clout, and several people of power around the world, from Dennis Kucinich to the Iranian government, seem to take him very seriously, thus making him – against all odds – an exception among the whale.to crowd in having actual detrimental influence on society. se non vi basta questa c'è anche quest'altra: Alfred Lambremont Webre (b. 1942) is an American UFO believer, 9/11 truther and conspiracy crank He claims to have been a co-architect of the Space Preservation Treaty and the Space Preservation Act. He is, with Stephen Bassett, the co-drafter of the Citizen Hearing, a proposed public forum to create a fact finding process surrounding extraterrestrial phenomena and alleged government suppression of such facts from the public. He is also on the Board of Advisers at free energy nuts the New Energy Movement. He is the congressional coordinator for The Disclosure Project.
Ora che abbiamo inquadrato il soggetto vediamo cosa ci racconta
 Il Dr. Webre si dice convinto che il transito di questo “massiccio pianeta” è sempre stato, fin dall’antichità, portatore di eventi globali seguiti da terremoti-maremoti in grado di distruggere completamente le città litoranee, imponenti tempeste solari che innescano l’inversione dei poli e l’estinzione di massa della razza umana dalla superficie terrestre. A tutto ciò potrebbe seguire un collasso economico, finanziario, politico dove l’intelligence militare troverà riparo e sopravvivenza nelle basi militari (bunker) poste nelle profondità sotterranee.
Ma niente paura
Il passaggio di Nibiru potrebbe portare “Cambiamenti positivi “
E se l’imminente transito del Pianeta X/Nibiru, che secondo nuove informazioni avverrà in un arco di tempo tra il 2017-2021, portasse a cambiamenti positivi invece che di distruzione?
Alfred Webre in suo articolo del 2013 parlava di stime secondo cui il Pianeta X/Nibiru ha orbitato nel nostro sistema solare interno più di 1,25 milioni di volte nel corso dei 4,6 miliardi di anni di vita del Sole. La Terra fa parte di un Sistema Solare binario che ruota intorno al Sole e la Nana Bruna, che orbita intorno al nostro Sole in un orbita ellittica di 3.600 anni, si trova in posizione periferica rispetto all’eclittica. Dal punto di vista storico, durante i suoi più di 1,25 milioni di passaggi ravvicinati nel nostro Sistema Solare, il Pianeta X/Nibiru ha avuto disparati effetti sulla Terra. Recentemente, importanti dati astronomici raccolti dal ricercatore Marshall Masters presagiscono un possibile avvicinamento del Pianeta X/Nibiru, nelle coordinate tra Marte e Giove in un tempo che varia tra il 2017 e il 2020, ma molti sono scettici al riguardo.
Vediamo la conclusione
Pianeta X/Nibiru: fonte di un cambiamento positivo per l’umanità
L’umanità ha l’opportunità di vivere il transito tra il 2017 e 2020 del Pianeta X/Nibiru come fonte di un cambiamento positivo.
Nel suo libro “THE AGE OF CATACLYSM” (1974), Webre scrive: “Riguardo al Pianeta X/Nibiru, il suo passaggio ravvicinato porterà alla creazione di nuove città, all’immigrazione di massa della popolazione oltre i confini nazionali (quello che sta vivendo l’Italia in questo periodo), alla produzione congiunta di cibo per le specie presenti nelle poche aree rimaste intatte dopo la distruzione, ad un’esplosione di scienza e tecnologia, a problemi logistici di dimensioni che neanche possiamo immaginare, e porterà necessariamente ad un ritorno alla saggezza e alla fede da parte degli uomini seguito da una profonda fiducia nei processi umani e nella mente individuale.”
“Questo è il preludio ad un’era di pace mondiale e di libertà dal punto di vista della creatività, cooperazione e felicità che non ha precedenti nella storia dell’umanità. Come arriveremo a quest’era, è in gran parte nelle nostre mani. Ci stiamo avvicinando alla conoscenza, che ci permetterà di superare la distruzione e di riorganizzare una nuova intelligenza. Questa conoscenza – che, paradossalmente, giunge in anni caratterizzati da crescente intensità di limitazioni della ragione – potrebbe diventare la nuova arca che, in sicurezza, ci condurrà verso le oscure acque del diluvio universale”.
Kaiser è sicuro che questa storia verrà riciclata ancora molte volte.
Veniamo ad un altro argomento già visto: alieni ed armi nucleari. Stavolta ce ne parla mistero fuffo:
Perché gli alieni dovrebbero sabotare le armi nucleari?
Un inquietante incidente verificatosi presso la Base Aerea di Malmstrom, nel Montana, rappresenta uno degli eventi più notevoli nella storia degli incontri ravvicinati segnalati in più di un'occasione dai militari statunitensi.
Il sito ovnihoje.com ha voluto rispolverare ciò che accadde veramente nel lontano mese di marzo del 1967 presso una base militare americana allestita per ospitare una grande quantità di testate nucleari.
In quell'occasione, i testimoni videro librarsi dinanzi al cancello principale della base un luminoso oggetto volante dal quale sembravano sprigionarsi delle fiamme incandescenti. Subito dopo, tutti i missili nucleari furono disattivati e resi completamente inutilizzabili.
Scrivendo su Alien Revelations un annologo anonimo ha affermato che gli alieni stanno cercando di impedire agli umani di costruire armamenti nucleari, questo "perché un così grande potere" potrebbe mettere seriamente a rischio la sopravvivenza dell'intero genere umano e quindi turbare l'armoniosa coesistenza con altre intelligenze extraterrestri.  
Piratina chiede: cos'è un annologo? Boh, risponde Kaiser. Ma arriva un personaggio che abbiamo già incontrato
Egli cita l'esempio dell'intervista rilasciata dall'ex tenente dell'aviazione statunitense Bob Jacobs durante il programma Larry King Live della CNN .
Bob ha affermato che i suoi superiori lo avvertirono di tacere su ciò che aveva visto all'interno della base aerea di Vandernburg citando l'esempio dell'intervista concessa dall'ex tenente dell'aviazione statunitense e primo ufficiale decorato con le insegne missilistiche dell'Air Force.
Quella notte i militari di servizio alla base militare affermarono di aver assistito a qualcosa di inesplicabile al punto da redarre un rapporto dal titolo: "Abbiamo visto un UFO!". Tuttavia, i superiori non apparvero particolarmente sorpresi visto che immediatamente dichiararono:
"Ciò che avete visto non è mai accaduto".
Secondo alcuni ufologi, gli avvistamenti UFO sembrano verificarsi principalmente attorno alle basi nucleari e siti di stoccaggio .
Ciò nonostante la NASA ha sempre negato il verificarsi di tali misteriose intrusioni aeree. Paul Hertz, direttore della divisione di astrofisica presso una sede distaccata della NASA a Washington, ha dichiarato l'anno scorso:
"L'unica vera vita che conosciamo è qui sulla Terra. La NASA è da sempre impegnata nella ricerca di alternative forme di vita, e qualora le dovesse trovare, sara' sua cura annunciarlo a tutto il mondo " .
C'è la testimonianza di un ex tenete, cosa volete di più?
Su ignoranze sconfinate c'è la rivelazione di un mistero che, ne siamo certi, non vi ha lasciato dormire (i felini hanno dormito benissimo):
La scienza spiega la mossa antigravità di Michael Jackson
Michael Jackson non è solo un’icona del pop. L’artista scomparso nel 2009, è anche un punto di riferimento per i ballerini di tutto il mondo.
Come "scomparso nel 2009", chiede Piratina? Albino ci ha assicurato che è vivo e vegeto, probabilmente alle Maldive...
Le sue “mosse” hanno fatto storia e sono rimaste impresse nell’immaginario comune. Oggi la scienza spiega il famoso piegamento in avanti: il “45 Degree Lean”. Come faceva Michael a piegarsi di 45 gradi senza cadere di faccia? Una vera e propria sfida alla gravità, introdotta con il video di “Smooth Criminal” nel 1987.
A rispondere a questa domanda ci hanno pensato tre neurochirurghi indiani del Postgraduate Institute of Medical Education and Research di Chandigarh, in uno studio pubblicato sul Journal of Neurosurgery: Spine.
Jackson ha battuto ogni legge della fisica grazie a delle particolari scarpe, aventi una fessura nel tallone a forma di V che si bloccava in un piolo sollevato dalla pista da ballo. Era il chiodo così a tenere in equilibrio il cantante mentre si piegava. Una mossa comunque non da tutti, visto che un qualsiasi ballerino può inclinarsi per un massimo di 25-30 gradi. Il trucco c’è ma non basta, si ha bisogno di muscoli forti riuscire nell’impresa. Nel video, l’hitmaker e i suoi ballerini erano sostenuti da un filo invisibile, ma sul palco Michael voleva riproporre la mossa.
Ma questi neurochirurghi non avevano cose più importanti di cui occuparsi^
Le capacità fisiche di Michael Jackson
“Essendo un appassionato fan sono sempre stato affascinato dalle sue mosse di danza – spiega il co-autore della ricerca Manjul Tripathi. Da bambino, le ho provate più volte ma ho fallito miseramente, specialmente con quella di Smooth Criminal. Durante il training neurochirurgico, mi sono interessato nuovamente a questa mossa misteriosa e ho trovato il trucco. Diversi fan di MJ, inclusi gli autori, hanno provato a copiare questa mossa e hanno fallito, spesso facendosi male nei loro sforzi“.
È meglio, quindi, non provare a casa: “Le probabilità di lesioni alla caviglia – conclude Tripathi- sono significative: si ha bisogno di muscoli forti e di un buon supporto intorno alla caviglia, non è un trucco semplice”. Insomma, le scarpe non sarebbero state utili al 100% se ad indossarle ci fosse stato qualcuno di diverso da Michael Jackson.
Se volete vedere michael sfidare la gravità c'è questo filmato, se non ve ne frega niente è lo stesso.
Andiamo a leggere la prima pagina di yvs, magda piacentini ci dice:
Umanità… puoi riprendere il tuo Libero Cammino
Dedicato all'apologia di massimo rodolfi che, del tutto casualmente, è suo marito
Il giorno 30 maggio 2018 Massimo Rodolfi presso la Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, porge all’Umanità un magnifico regalo: la ricostruzione sincretica della propria storia, dove risiedono le cause, le affinità, le analogie, i significati che possono illuminare l’ingarbugliato buco nero nel quale si avverte oggi di essere rovinosamente precipitati.
Una vita, quella di Massimo, interamente dedicata al risveglio e all’evoluzione dell’Umanità, con una dedizione, una abnegazione, una cura, una determinazione costante, senza defezioni e senza indugi, senza riconoscimenti o apparenti successi, sostenendo anche il peso dei minori compagni di strada, che nello sforzo annuale di aderire agli spazi di coscienza, che via via venivano affrontati, zoppicando e scappucciando con il fiato grosso e la lingua di fuori, arrancavano per tenergli il passo.
Sono stata tra loro dalla fine degli anni ottanta; in quel periodo la vita si divertiva a mettermi davanti agli occhi tutta la mia debolezza e i miei limiti: stavo entrando nel panico, pensando di non riuscire ad essere quello che avevo sempre creduto di essere, forte e intelligente e quindi necessariamente capace di vivere. Non era così vero, avevo l’acqua alla gola, andavo a fare hata yoga per rilassarmi, ma sapevo che avevo bisogno di altro. In questo clima interiore, un pomeriggio forse di marzo del 1990/91 una collega mi telefona dicendomi che la sera, alla camera di commercio di Modena c’era uno che parlava di eteroscopie.
Kaiser osserva che ci sono un sacco di persone che fanno magnifici regali all'umanità, ricordate il libro sulle scie chimiche dei fratelli acconguagliati? Era anche quello un dono all'umanità. Vediamo cosa sono le eteroscopie (abbiamo trovato questa definizione "La facoltà paranormale che permetterebbe di vedere organi interni del corpo altrui")
E incontro Massimo Rodolfi. Non capisco assolutamente nulla di quello che dice, ma non mi sfugge la pratica della eteroscopia che concede a qualcuno che la chiede. Il metodo è assolutamente insolito: dice di poter sapere tutto della persona che ha davanti, ma sul concreto di fatto non dice quasi nulla, non si mette a decantare colori meravigliosi, né pessime visioni, è molto evidente che non gli interessa dimostrare, ma si attiene scrupolosamente a quello che può dire. C’è rispetto e attenzione, non c’è la minima traccia dell’ostentazione. Una parte di me si infiamma di entusiasmo: questo è un Uomo! 
Continua, ricorda le straordinarie iniziative portate avanti
Ci fu un’altra serata e un altro evento che io vissi con grande entusiasmo, percependone la grandezza.
Dario, l’organizzatore dell’evento, mi ricorda che era il 17 marzo 2012 a Taranto nella Cappella Angioina del Convento di San Francesco, conferenza di Riprendiamoci il Pianeta sulle scie chimiche, con il maresciallo Azzone e il biologo Pattera, nostri partner per anni in questo tipo di tournée. Avevamo sempre preso in considerazione il problema scie chimiche esclusivamente dal punto di vista scientifico, quella sera Massimo lo espose per la prima volta come un problema di coscienza. Serata storica! Non solo si parlava di scie, ma addirittura di coscienza ad un pubblico che forse non ricordava l’esistenza di questa parola dal tempo del proprio catechismo, ammesso che lo avesse frequentato.
Questi sono gli eventi che sottolineano la grandezza e la specificità del nostro impegno e sono episodi che mi riempiono di gioia perché iniziano a sciogliere le pesanti catene che trattengono gli esseri umani incatenati alla propria sofferenza.
Dopo la serata di Torino il sogno che l’Umanità intera possa riprendere un cammino illuminato dalla Verità, si avvera sempre di più.
Quale sarà il senso di questo articolo? Secondo Piratina, la risposta è questa
“Le Vite di Gesù di Nazareth” una verità travolgente e scardinante, il regalo di un Maestro, ci invita a contattare la Verità, ad avvicinarla per riconoscerla e, non sarà una realizzazione immediata di oggi o domani, ma per tutti viene riaccesa quella luce che conduce alla liberazione dal male e dalla sofferenza.
Noi non lo diciamo soltanto, lo abbiamo fatto e la vita di ognuno di noi è diventata più leggera pur aggravandosi, ogni giorno di più, la vita di tutti su questa Terra. Vite di Gesù di Nazareth – L’ultimo libro di Massimo Rodolfi
Pubblicità per il nuovo libro...
 Concludiamo con un articolo da "Il Mattino":

La nuova teoria dei terrapiattisti: «L'Australia è una bufala, non esiste»
Avevamo visto la cosa nella parata finale di qualche giorno fa
Una pagina Facebook collegata alla cosiddetta 'Flat Earth Society', infatti, lo ha spiegato in un post risalente all'ottobre dell'anno scorso, che però sta diventando virale in questi ultimi giorni. Secondo alcuni convinti sostenitori della Terra piatta, infatti, l'Australia sarebbe una bufala creata 'ad hoc' dal governo britannico per nascondere uccisioni di massa, in mare, di criminali che ufficialmente venivano deportati quando il paese era sotto il dominio della Corona.
«L'Australia non esiste, tutto quello che chiamate prove sono in realtà bugie ben fabbricate dai governi di tutto il mondo. I vostri amici australiani sono solo attori o robot e fanno parte di un complotto mondiale. Se pensate di essere stati in Australia, vi sbagliate di grosso. In realtà, siete stati sulle isole vicine o addirittura in Sud America e quelli che avete incontrato sono solo attori, ingaggiati dalla Nasa per recitare come se fossero veri australiani» - si legge nell'incredibile post - «L'Australia è una delle più grandi bufale mai create e siete stati tutti ingannati. Unitevi al nostro movimento, e fate sapere che li avete smascherati. Fate sapere che è tutta una copertura. Tutte le notizie che giungono dall'Australia sono falsità, utilizzate per distrarvi dalla terribile verità di uno dei più grandi genocidi della storia. Dicono di aver trasportato 162mila persone per circa 80 anni, in realtà non hanno mai raggiunto quella terra promessa e sono stati gettati in mare».
 Però, dice Kaiser, la Nasa ha lo zampino dappertutto!
Dal complottismo, quindi, si passa ben presto alla propaganda: «Non abbiate paura di dire la verità e di lottare per ciò che è giusto. Diffondete la verità nel mondo: l'Australia non esiste, è solo una copertura per nascondere uccisioni a sangue freddo di oltre 100mila persone. Non è giusto, e noi non lo accetteremo mai. Lottate per chi è stato ucciso e fatelo sapere: l'Australia non esiste». Inutile sottolineare come questi deliri siano stati presi con ironia e sarcasmo da molti utenti australiani: «Avete ragione, avevamo il sospetto di non essere mai esistiti».
Strano che albino non ne abbia ancora parlato, osserva Piratina.
Sembra che abbia smesso di piovere, Parata finale e a risentirci.
 Il komandante alle prese con una delle donzelle che, ultimamente, sono diventate assidue commentatrici. A questo proposito c'è capitato sott'occhio un commento di diverso tempo fa: qualcuno di chiedeva come mai tr ai commentatori del komandante non ci fossero donne, viene il sospetto che il nostro eroe lo abbia letto ed abbia provveduto a creare un po' di fake di sesso femminile.
Sempre lui, se la prende con casapound: si permettono di sbeffeggiare "chi denuncia la guerra climatica", insomma non sono cretini.
Un ordine da megamind!!! No Kaiser, non abbiamo detto megastrunz...per quanto....
I caccia militari che bucano le nuvole invece di schiantarsi contro!! Pioverà o no? Beh, qui ha piovuto parecchio.
La verità su Gesù. La verità sull'autore: è un cretino.
Quando abbiamo detto carmine abbiamo detto tutto.
Un fine latinista, sarà stato allievo del pro fesso re acconguagliato?
Un dubbio: questo è un troll o è un'idiota totale?
Il famoso ex senatore alle prese con la grandine.
E per finire suggerimenti della "dottoressa" contro le punture di insetti-








3 commenti:

  1. Io penso che Rosario Marcianò sia completamente impazzito.

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  2. Mikhail Lanart-Hastur8 giugno 2018 alle ore 22:50

    @anonimo, Sterker è sempre il solito coglione, non, ripeto NON, è impazzito, ma non ci sono più gonzi paganti e spese e condanne si accumulano...

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  3. Panico: se quelli sono ventilatori per le vacche, stante l'altezza, hanno imparato a volare :-(
    Azz, io che mi preoccupavo delle crisi diarroiche dei gabbiani adesso dovrò provvedere a coperture più "spesse"

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