Pazienti lettori, ieri vi abbiamo lasciati tranquilli perché abbiamo avuto un po' di faccende da sbrigare, dato che siamo dovuti andare in giro ha piovuto a dirotto... Speriamo che l'umidità non abbia aggravato i nostri acciacchi. Piratina e Kaiser invece hanno passato buona parte della giornata a letto, beati loro, adesso però si debbono alzare e venire a darci una mano.
Un argomento di stagione, del quale abbiamo sentito spesso parlare negli anni scorsi, i famosi fili di ragno, sinora, colpa della pioggia, non se ne sono visti, ma a ricordarcene c'è no geoingegneria:
GRAZIE AI “FILI DI RAGNO” VERSO LA CITTA’ DEI 15 MINUTI?
Confessiamo che non comprendiamo il legame tra gli argomenti in questione, vediamo se leggendo qualche pezzo riusciamo a capire qualcosa
La prima investigazione su fili che cadono dal cielo è stata condotta a Firenze negli anni ’50. Lì, strane macchine volanti (UFO) hanno seminato fili bianchi sopra lo stadio della città.
Un’altra indagine ha avuto luogo circa otto anni fa in Francia.
Nel frattempo, i fili volanti sono stati osservati ovunque.
Ora, a distanza di anni, una recentissima indagine condotta in Svizzera ha voluto far luce su questo mistero.
Ci sono di mezzo anche gli UFO, dice Kaiser, vediamo l'indagine svizzera
I misteriosi fili, scoperti nei prati come ragnatele, sono un fenomeno che negli ultimi anni è stato ripetutamente segnalato in Svizzera e nei Paesi vicini. Nel 2022, in particolare, alcuni giornali e forum hanno parlato di questi fili insoliti, alcuni dei quali sono stati collegati a presunte teorie cospirative, ma anche a spiegazioni scientifiche. Alcuni sospettavano che si trattasse di “scie chimiche”, mentre altri indicavano fenomeni naturali, come i ragni che producono questi fili in grandi quantità per spostarsi.
Due anni dopo, WIR ha la risposta: i fili in questione sono stati analizzati a fondo per conto dell’associazione WIR e i risultati sono piuttosto elettrizzanti. In primo luogo, è stato confermato che non si tratta di materiali sintetici come il nylon o altre materie plastiche. Si tratta invece di poliammidi naturali, cioè di aminoacidi. In altre parole, “roba” biologica che si comporta in modo molto diverso dai soliti materiali sintetici. Ma aspettate, non è tutto!
Le fibre sono cave all’interno e hanno uno spessore di circa 4-6 micrometri, un valore davvero minuscolo. Contengono una miscela di oltre 30 composti chimici diversi, tra cui HC (idrocarburi), derivati del benzene, epossidi e persino derivati dell’istamina. Alcuni di questi composti sono pericolosi, altamente infiammabili e tossici! Quindi non si scherza: si tratta di sostanze serie che sono state esaminate in laboratorio.Sono state rilevate anche indicazioni di un aumento dei livelli di alluminio, spesso citato nell’ambito delle teorie sulle scie chimiche. È interessante notare che non tutte le sostanze trovate sono note o classificate a livello commerciale. Alcune potrebbero addirittura essere prodotti nuovi e non testati.
In breve, questi filamenti sono tutt’altro che naturali. Hanno una composizione chimica complessa che suggerisce fortemente che si tratta di qualcosa di artificiale o sperimentale.
Non sono fibre industriali
Diamo un’occhiata più da vicino al risultato: Le fibre sono state raccolte in varie località della Svizzera e analizzate con tecniche avanzate come la spettroscopia a infrarossi (FTIR) e la gas-cromatografia pirolitica con spettrometria di massa (Py-GCMS). È emerso che la loro struttura è molto diversa da quella di fibre sintetiche come la PA6 o la PA66 (note come nylon). In altre parole, non sono fibre industriali, ma piuttosto un fenomeno naturale o almeno biochimico.
Un altro dettaglio sorprendente: le fibre sono cave all’interno!
Hanno un diametro esterno di circa 4-6 micrometri e un diametro interno di 2-3 micrometri. Ciò significa che non si tratta di filamenti qualsiasi, ma di strutture altamente tecnologiche che possono trasportare o contenere sostanze. Alcuni dei campioni esaminati al microscopio ottico hanno mostrato che queste fibre sono addirittura piene di sostanze. Cosa ci sia esattamente all’interno di queste cavità non è ancora chiaro, ma le ipotesi vanno da sostanze chimiche a composti biologici.
I felini, scettici per natura, vorrebbero vedere un rapporto dettagliato di queste analisi. Saltiamo oltre
Guerra bioeconomica?
Potrebbe forse trattarsi di distruggere sistematicamente i raccolti, per motivi economici per causare carenze alimentari, o anche come forma di guerra bioeconomica? Se si potessero distribuire fili contenenti sostanze tossiche proprio nelle aree in cui crescono i prodotti agricoli, si potrebbero contaminare grandi quantità di cibo senza accorgersene. Queste sostanze potrebbero accumularsi nelle piante e, se il raccolto venisse messo in circolazione, le conseguenze potrebbero essere catastrofiche, sia per il consumo umano che per gli animali.
Il fatto che questi fili siano cavi e apparentemente in grado di trasportare sostanze chimiche potrebbe significare che vengono deliberatamente sparsi nei campi proprio per ottenere questo effetto. Se si tratti di un atto di sabotaggio economico o di un test per applicazioni più ampie e globali resta ovviamente una speculazione. Ma l’idea che le colture possano essere avvelenate rientra sicuramente nel campo delle possibilità e spiegherebbe il motivo per cui vengono utilizzate strutture così precise e chimicamente complesse.
Vediamo le città da 15 minuti
Città SMART – Città da 15 minutiChiunque abbia familiarità con l’Agenda 2030 e con il piano di rinchiudere le persone nelle cosiddette città da 15 minuti (note anche come SMART Cities o C40 Cities, come si propone di diventare anche Zurigo) per poterle controllare meglio, potrebbe avanzare un’altra ipotesi: Quella secondo cui l’avvelenamento mirato delle colture potrebbe essere collegato ai piani per l’introduzione di città da 15 minuti. Questo ha una certa logica se si pensa ai possibili meccanismi di controllo e ridistribuzione. L’idea è che in un mondo in cui le aree urbane sono sempre più centralizzate e controllate, l’indebolimento o la distruzione sistematica delle aree rurali e agricole costringa le persone a trasferirsi nelle zone urbane. Questi centri urbani, altamente monitorati e organizzati, potrebbero servire come strumento di controllo delle forniture alimentari in un simile scenario.
L’idea della città dei 15 minuti – dove tutto ciò che serve nella vita quotidiana si trova nel raggio di 15 minuti – viene spesso presentata nel contesto della sostenibilità e degli obiettivi ecologici. Tuttavia, ci sono anche voci critiche che vedono questa visione come un piano per una maggiore sorveglianza e controllo della popolazione. In questo scenario, le città intelligenti potrebbero regolare più rigidamente i movimenti della popolazione e l’accesso a risorse come il cibo o l’energia.Un attacco mirato all’agricoltura potrebbe aumentare la necessità di migrare verso questi ambienti urbani, dove la produzione alimentare sarebbe centralizzata e controllata. Si tratterebbe di un passo verso un futuro in cui il controllo sulla produzione e sulla distribuzione del cibo è fortemente limitato e diretto da attori statali o privati. L’avvelenamento delle colture come azione mirata potrebbe quindi essere una sorta di fattore di “spinta” per aumentare questa dipendenza dalle strutture di approvvigionamento urbano.
Tutto l'articolo, se volete leggerlo completamente, ci sembra un grosso delirio. C'è in conclusione un supplemento in cui parlano due ricercatrici nostrane
Alla recente conferenza a Siena , sia la Dott.ssa Antonietta Gatti che io abbiamo affrontato questo problema. All’inizio della mia presentazione faccio riferimento alle dichiarazioni della Dott.ssa Gatti.
Ho osservato le fibre per molti anni e devo dire che sono diventate molto sottili. Ho pubblicato questo argomento sul sito web. Tutto sommato, è rimasta una questione aperta.
Le mie osservazioni hanno portato a constatare che i filamenti cadono durante i passaggi di aerei, ma senza che si verifichino scie persistenti. Anzi. In queste ipotesi ne manca una che personalmente considero molto importante. Dal 1992 è stato indicato che il pianeta sarà inseminato da sensori. VEDI QUI
Intervento di Maria Heibel ( parla anche dei filamenti) https://www.youtube.com/watch?v=pFeutnh5O-M
“Presto condiremo (we will salt) gli oceani, la terra e il cielo con un numero incalcolabile di sensori invisibili agli occhi, ma visibili l’uno all’altro e ad una varietà di dispositivi di raccolta dati. I vasti flussi di dati sempre più accurati si combinano e interagiscono per produrre cache sempre più significativi di conoscenza”
Ufficialmente il Fuoco di Sant'Antonio è una infezione causata dalla riattivazione del virus della varicella zoster che produce bolle sulla pelle in forma di grappolo. E' estremamente doloroso in quanto colpisce oltre all'epidermide (la pelle) anche lo strato sottostante, il derma il quale è molto innervato. L'herpes si può manifestare in varie parti del corpo: schiena, fianchi (soprattutto il destro sede del fegato e delle vie biliari), nuca, natiche, volto, cuoio capelluto o perfino sulla cornea!
Cosa dice la biologia?
I foglietti embrionali interessati sono almeno due: Mesoderma (derma) ed Ectoderma (epidermide).
Quindi in fase di conflitto attivo nel derma si sviluppano delle piccole proliferazioni cellulari in forma di granuli. In fase di riparazione c'è una seria infiammazione molto dolorosa che apre l'epidermide e spunta all'esterno.
I felini si chiedono: pamio avrà un'idea di ciò che sta dicendo? Probabilmente sta ripetendo un po' di frottole della medicina alternativa
Senso biologico
Tali eruzioni seguono sulla pelle il cammino di uno o più nervi (da qui il dolore urente). In questo caso il senso biologico è quello della "protezione" che fa riferimento al senso del nervo coinvolto.
Il conflitto biologico
Quando viviamo un "contatto sgradito, non desiderato", un "contatto schifoso", un vero e proprio "attacco alla nostra integrità", un "ordine che non desideriamo compiere, ma che ci tocca" (vedi diserbanti), oppure "fortissime emozioni (quali la rabbia) che non possiamo esternare"… Insomma tutto quello che viviamo come "attacco schifoso e insudiciante", con tutte le sfumature soggettive che volete.
Cosa fare
Comprenderne il senso biologico, valutando attentamente la zona interessata, che casuale non lo è mai.
Quali sono stati i contatti diretti sulle zone colpite e vederle in relazione al loro simbolismo. Per esempio il fianco destro essendo la sede del fegato e delle vie biliari, avrà sempre una valenza legata a emozioni quali Rabbia/Rancore/Collera. Nei confronti di chi?
E' necessario poi tenere conto del percorso del nervo, cioè dove compare l'herpes, come la sua funzione biologica:
PROTEZIONE DA UN ATTACCO SCHIFOSO E INSUDICIANTE!
Infine per aiutare il processo di riparazione e alleviare un po' la sintomatologia, ungere la zona interessata più volte al giorno, con olio di cocco (oppure olio di calendula) con 4/5 gocce di olio essenziale di Ravintsara e Menta. I risultati saranno sconvolgenti.
Abbiamo come l'impressione che i risultati saranno sconvolgenti nel senso che vi terrete il dolore... Si osserva che il fuoco di sant'antonio colpisce coloro che, da bambini, sono stati colpiti dalla varicella, per cui uno dei vantaggi della vaccinazione è quello di prevenire in età avanzata la riattivazione del virus.
Nulla di buono, infatti. Questo padre Farè è stato mandato in scena per ricondurre il gregge cattolico all’ovile di Bergoglio. Una operazione di opposizione controllata dei poteri forti attraverso Cionci. Don Minutella è il loro nemico. Si attaccano alle minuzie del diritto negando i tempi apocalittici ed escatologici che stiamo vivendo. La chilometrica omelia di don Farè gli è stata scritta, o ben suggerita, da Cionci, secondo me. Un attacco proditorio, un’imboscata al sodalizio sacerdotale mariano.
Vedrete che costui non verrà scomunicato ne ridotto allo stato laicale., altrimenti, non potrebbe più utilizzare le chiese.
Kaiser, felino scomunicato, dice che anche i preti vanno a caccia di seguaci portandoseli via tra loro...
Amati amici della luce! Se vi accorgete che lo svolgersi delle circostanze intorno a voi sta diventando insopportabile, tenete duro.Sono qui ora per guidarvi verso la Verità. Siamo qui insieme per rivedere tutti gli aspetti che conoscete bene e quelli che avete semplicemente dimenticato.
C’è sempre una risposta. Siate forti e ricordate la Luce interiore.
Durante l’ultimo “sogno ad occhi aperti” ci sono stati momenti in cui avete pensato di arrendervi. Essere scoraggiati vi ha portato a cercare la sopravvivenza. Non siete mai stati soli! (no, siamo stati male accompagnati...)
Siete stati guidati da Esseri Superiori che hanno mosso molte cose sul vostro cammino. Ci sono voluti tempo e sforzi ma parole di saggezza e compassione sono state pronunciate telepaticamente al vostro essere.
A livello subconscio, la Verità era nota e la direzione è stata trovata. Le Anime dalla vostra origine e nelle densità superiori, intendono che voi ce la facciate.
Il movimento finale è a Sheen mentre gli esseri di Luce vi acclamano! Questo non è il vostro primo viaggio ma è quello che avete aspettato. Ben fatto, amati!
Lasciatevi muovere attraverso le spine della vita. Fate un respiro profondo e tenete d’occhio il premio. Perché la Luce della vostra Anima vi ha portati fin qui e il sentiero sarà sempre aperto.
Chi vi prenderà quando cadrete? Colui che diventerete. Colui che aspetta che voi arriviate. La versione che sarà, della vostra identità creata. Se solo vi arrenderete al processo, la risposta arriverà con la Verità.
Il capitano della nave è l’Anima sacra che siete dentro. Allineatevi e arrendetevi al Sé Superiore e unitevi a noi mentre saliamo!
Avete sempre avuto la risposta!
EN EEKE MAI EA! Vi amo così tanto!
Kaiser dice che condivide l'opinione di Piratina.
Un team internazionale di astronomi ha utilizzato il telescopio spaziale James Webb per rilevare la prima ricca popolazione di possibili lune marroni al di fuori della Via Lattea, nell’ammasso stellare NGC 602.
Vicino ai bordi del Piccolo Nubo di Magallane, una galassia satellite a circa 200.000 anni luce dalla Terra, si trova il giovane cumulo stellare NGC 602. L'ambiente circostante di questo cumulo è molto simile a quello che esisteva nell'universo primordiale, con un'abbondanza molto bassa. di elementi più pesanti dell’idrogeno e dell’elio. La presenza di nubi scure di densi polpi e l'idea che il cumulo sia ricco di gas ionizzato suggeriscono anche l'esistenza di processi di formazione stellare in corso.
Ora, un team internazionale di astronomi, tra cui Peter Zeidler, Elena Sabbi, Elena Manjavacas e Antonella Nota, sta utilizzando il telescopio Webb per osservare NGC 602, rilevando nel frattempo possibili candidati per le prime giovani onde marroni al di fuori della nostra Via Lattea.
«Solo grazie all'incredibile sensibilità e risoluzione spaziale nel regime appropriato di lunghezze d'onda, è possibile rilevare questi oggetti a distanze così grandi», ha affermato Peter Zeidler, autore principale dello studio pubblicato su Il diario astrofisico. «Ciò non è mai stato possibile prima e continuerà ad essere impossibile da questa terra fino al prossimo futuro».
Saltano fuori anche le "nubi marroni" e le "onde marroni". Andando a vedere al sito indicato scopriamo che si parla di stelle nane brune, si capisce anche che chi ha tradotto e pubblicato l'articolo non ha idea di cosa sta dicendo...Andiamo alla fine
I dati del team includono una nuova immagine della Webb's Near Infrared Camera (NIRCam) di NGC 602, che evidenzia le stelle del cumulo, i giovani oggetti stellari e le creste di gas e polpi circostanti, oltre a mostrare una significativa contaminazione da parte delle galassie di fondo e di altre stelle della Piccola Stella. Nube di Magallane. Queste osservazioni avranno luogo nell’aprile 2023.
«Studiando i bambini bruni poveri di metalli recentemente scoperti in NGC 602, siamo più vicini a rivelare i segreti di come le stelle e i pianeti si sono formati nelle dure condizioni dell'Universo primordiale», ha concluso Elena Sabbi, membro del team NOIRLab dell'Università NSF, l'Università dell'Arizona e lo Space Telescope Scientific Institute.
C’è una teoria che da anni affascina appassionati di misteri, ufologi e persino alcuni ricercatori: l’ipotesi dell’esistenza di una base aliena sotto i ghiacci dell’Antartide. Sebbene sia una teoria che non ha ancora prove scientifiche confermate, il fascino per questa possibilità continua ad attrarre l’interesse del pubblico e di chi cerca spiegazioni alternative per alcuni misteri non risolti.
Le Origini della Teoria
L’Antartide è un continente remoto e inospitale, caratterizzato da condizioni climatiche estreme e da una copertura di ghiaccio perenne. Questo lo rende uno dei luoghi meno esplorati del pianeta. Negli anni, diversi ricercatori indipendenti (indipezzenti...) e studiosi di fenomeni paranormali hanno speculato che sotto questo vasto manto di ghiaccio potrebbero celarsi segreti straordinari, tra cui una possibile base aliena.
Uno dei principali motivi per cui questa teoria è emersa risiede nelle molteplici anomalie rilevate nella regione. Ad esempio, alcune immagini satellitari hanno mostrato strane formazioni geometriche sotto il ghiaccio, suggerendo la presenza di strutture artificiali o antiche città sepolte. Alcuni hanno ipotizzato che queste formazioni potrebbero essere il frutto di civiltà avanzate, forse extraterrestri, che hanno scelto l’Antartide come base operativa per la sua lontananza dal resto del mondo.
Tra i sostenitori di questa teoria, viene spesso citato il caso dell’Operazione Highjump del 1946-1947, una missione militare statunitense guidata dall’ammiraglio Richard Byrd. Anche se ufficialmente la missione aveva lo scopo di stabilire una base di ricerca in Antartide, alcune teorie del complotto suggeriscono che ci sia stata un’interazione con presenze aliene. Secondo alcuni, Byrd sarebbe entrato in contatto con una civiltà tecnologicamente avanzata durante la sua spedizione, ma questi dettagli sarebbero stati occultati al pubblico.
Oltre a ciò, l’Antartide è sede di numerosi avvistamenti UFO. Le segnalazioni provengono non solo da civili e appassionati, ma anche da alcuni scienziati e militari che operano nella regione. Alcuni di questi avvistamenti descrivono oggetti volanti non identificati che emergono o si immergono sotto il ghiaccio o l’acqua, alimentando ulteriormente le speculazioni sulla presenza di una base sottomarina extraterrestre.
Roma per Nibiru 7 ottobre 2024
Al Ministro all'Ambiente
e Sicurezza Energetica
Gilberto Pichetto Fratin
Al Ministro alla Salute
Orazio Schillaci
Al Ministro alla Giustizia
Carlo Nordio
Al Ministro alla Difesa
Guido Crosetto
Al Ministro dell'Interno
Matteo Piantedosi
Al Ministro agli Affari Esteri
e Cooperazione Internazionale
Antonio Tajani
Al Direttore Generale del Dipartimento
delle Informazioni per la Sicurezza (DIS)
Elisabetta Belloni
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Giorgia Meloni
Ed altri, anche a quelli che abitano nella sua stessa strada, dice Kaiser. Vediamo questo documento
Cortesi Autorità, con la corrente io Gennaro Gelmini faccio riflettere sugli eventi del periodo, dallo slittamento Polare, alle alluvioni nel deserto, alle eruzioni vulcaniche dell'Etna e dello Stromboli, ai terremoti a Taiwan di 7.3° Richter il 3 aprile 2024, nelle Filippine di 6.9°R il 3 agosto 2024, negli Stati Uniti d'America di 5.7°R il 7 agosto 2024, in Giappone di 7.1°R l'8 agosto 2024, in Canada 6.5°R il 16 settembre 2024, in Italia a Napoli di 3.7°R l'1 aprile 2024, 3.9°R il 27 aprile 2024, 3.1°R il 28 aprile 2024 e 4.4°R il 20 maggio 2024, il più forte nell'area flegrea da 40 anni, inoltre l'uragano Helene abbattutosi sul sud-est degli Stati Uniti d'America lo scorso settembre 2024, i bang sonici tra la Corsica e la Toscana il 20 giugno 2024 e a Roma e provincia il 26 settembre 2024, le Aurore Boreali e Australi a latitudini mai raggiunte e il rinvenimento di un pesce remo a San Diego in California, Stati Uniti d'America, il 10 agosto 2024, rinvenuto a Taiwan e nelle Filippine mesi prima dei forti terremoti, che escluso dalla scienza, è anticipatore di forte sismicità.
La causa di questi eventi?
L'incremento degli eventi è in massima parte dovuto all'influsso gravitazionale esercitato dal pianeta conosciuto coi nomi Nibiru, Hercolubus, Planet X, avente una scia di meteore detta Coda del Drago, calcolando io Gennaro Gelmini a 19 giorni dopo l'Eclissi di Sole del 2 ottobre 2024, un aumento dei terremoti e attività vulcaniche per il 21 ottobre 2024; aggiungendo nel calcolo l'influsso della Cometa Tsuchinshan-Atlas avente massima brillantezza il 12 ottobre 2024, io Gennaro Gelmini rivedo la possibilità di un aumento sismico vulcanico esponenziale pure nel mese di novembre 2024 sul Mondo intero, con maggiormente interessati il Continente Americano, l'Italia e l'area mediterranea, il pianeta Nibiru incrementa sostanzialmente sul pianeta Terra terremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni, tornado, uragani, tifoni e tempeste, maremoti con onde anomale tsunami, rapidi rimescolamenti della temperatura e pressione atmosferica, siccità, grandinate, frane e smottamenti, impatti meteorici, modifiche geomagnetiche ed elettromagnetice e spostamento dell'Asse Terrestre con slittamento Polare, attendendomi pure nel mese di novembre 2024 la disclusure rivelazione ufficiale riguardante l'esistenza del pianeta Nibiru e Creature Extraterrestri e Intraterrestri che tornano presto a palesarsi sulla superficie della Terra.
Allego alla corrente, lettera di Milano del 9 agosto 2024, di Varese del 28 agosto 2024, di Napoli del 10 settembre 2024 e di Rapallo (GE) del 26 settembre 2024. Cortesi Saluti.
In realtà i vaccini hanno collaborato a salvare anche coloro che NON lo hanno fatto.
RispondiEliminaSperiamo in futuro in un vaccino contro la stupidità...
"Speriamo in futuro in un vaccino contro la stupidità"
Eliminaeh, prevenire l'incurabile... Nobel subito! doppio se possibile
Gennaro Gelmini? "quel" Gennaro Gelmini di tanti tanti anni fa? complottista strambo ma educato, una mosca bianca
RispondiEliminaSì, è proprio lui, produce un sacco di materiale interessante.
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