SIAMO ALLA RESA DEI CONTI E PUÒ SUCCEDERE DAVVERO DI TUTTO
Questa roba appare su altra fuffità, facciamoci coraggio e proviamo a leggere
Si prospettano per l’America momenti durissimi con tanto di guerra civile. Al momento le cose sanno andando nel peggiore dei modi. I giorni che vanno da oggi al 21 gennaio 2021 sono cruciali e colmi di insidie. Può succedere di tutto e succederà di tutto. Blocco totale delle comunicazioni, arresti di massa, tentativi di cattura del nemico da entrambe le parti. Non si escludono bombe, droni, guerriglie aeree, attacchi e scontri nelle strade. Trump, al contrario di quanto sostengono i media non ha “concesso” ancora nulla ed è tuttora presidente degli USA. Si tiene ben nascosto e sta per giocare le sue carte finali, che sono la dichiarazione dell’Insurrection Act e della Martial Law, col supporto di Special Forces, Aviazione, Guardia Civile e parte della Marina. Scenari apocalittici. C’è già la rincorsa ad accaparrarsi scorte di cibo e di acqua. Pare che nei prossimi 5 giorni ne vedremo delle belle. Non trovo nulla di divertente o di eccitante nei fatti drammatici, negli attentati e negli atti di violenza, e tanto meno nella guerra. In ogni caso ricordiamoci che la violenza è stata innescata in modi eclatanti dai nemici del paese, vale a dire dai Democratici e paradossalmente dagli stessi Repubblicani corrotti del GOP – Grand Old Party, da quelli che i Patriots di Trump chiamano senza mezzi termini i traditori del paese.– Lunedì 11 Gennaio 20
PER CAPIRE I FATTI AMERICANI OCCORRE OSSERVARE QUANDO ACCADE NEI VARI PAESI
Sul piano internazionale stanno succedendo cose notevoli. Un blackout nazionale in Pakistan, provocato strategicamente dai Patriots per bloccar la firma di un accordo commerciale per la cessione della General Electric alla Cina, spinto dalla Pelosi e dai Dem. Forti tensioni tra Israele ed Iran, oltre che tra Nord Korea e Cina, sempre in funzione anti-cinese. Aggravamento delle posizioni italiane e vaticane nelle interferenze per via satellitare sulle vocazioni presidenziali. Girano voci su probabili arresti del premier Conte, del presidente Mattarella e persino di Papa Francesco e di qualche cardinale. Situazione di grave emergenza pure in Quebec-Canada, con coprifuoco totale e 6000 dollari di sanzione per chiunque lo viola. L’intero paese sotto pressione e con forte presenza militare cinese.
MOLTA GENTE SARÀ SORPRESA E SCONVOLTA DAGLI AVVENIMENTI IN CORSO
Intanto è previsto il collasso del dollaro e una enorme lievitazione sia del bitcoin (dopo aver fatto un balzo record il bitcoin è crollato...) che dell’oro. Sono previsti alcuni giorni di blackout alle comunicazioni. Al posto dei Social disattivati nascerà una nuova piattaforma internazionale chiamata Giant Voice, per una America Libera. Trump ha già fatto convogliare migliaia di soldati dalla Virginia, piazzandoli a difesa del Campidoglio. Pare che per giovedì 14 sia previsto un suo discorso alla Nazione dalla Casa Bianca. Per quanto concerne le sorti del vicepresidente Mike Pence, è tra la lunga lista di traditori in via di arresto e forse persino di esecuzione per alto tradimento. È prevedibile che siano già in corso diversi arresti. Lo stato di massima allerta è stato fatto girare tra le forze armate americane.
C’È SOLTANTO DA AUGURARSI CHE LE SOFFERENZE E LE VITTIME SIANO CONTENUTE AL MINIMO
Nelle ore che seguono, e probabilmente mentre sto scrivendo stanno succedendo tutte queste cose, e si stanno praticamente scrivendo pagine importanti della storia Americana e del mondo. Purtroppo ci sono molti rischi e non mancheranno vittime, sofferenze, penurie, disordini e lutti, tutte cose che nessuno vorrebbe ma che appaiono inevitabili. Ognuno si prepari a capire quanto sta accadendo mettendosi il cuore in pace, nel senso che si tratta di un processo benefico e necessario di transizione e di progresso nonostante tutto. Se sarà possibile proseguirò ad aggiornarvi giorno dopo giorno. Intanto vi invito ad iscrivervi al mio canale Telegram nel caso mi blocchino su Facebook (che vi consiglio di abbandonare completamente in ogni caso).
Beh, nelle ore che sono seguite non è accaduto niente di tutto questo, intanto il 20 gennaio si avvicina. Il cowboy ci fa sapere che ha un canale Telegram, con ben 577 membri, i maligni felini insinuano che far sapere questo era il vero scopo di questo scritto.
Opera di marcello pamio
Si poteva immaginare che gli ultimi giorni dell’Amministrazione Trump sarebbero stati dedicati a completare la lista di minacce e ricatti da cui questa Amministrazione è stata caratterizzata per tutto il tempo della sua durata in carica.
Non poteva mancare il segretario di Stato uscente, Mike Pompeo, il quale ha decretato l’inclusione nella lista dei paesi che supportano il terrorismo, il governo di Cuba e la giunta attualmente al potere nello Yemen del sud, Ansarullah, con il suo leader Sayyed Abdul Malik Al Huzí, inserito nella sua lista di “terroristi”. Si tratta di una lista, stilata dal Dipartimento di Stato USA, che comprende tutti quei paesi e quei movimenti che non si piegano all’egemonia degli Stati Uniti, di Israele (e della Monarchia Saudita) nella regione del Medio Oriente come anche in America Latina.
A disprezzo di ogni avvertimento dato dall’ONU, che aveva messo in guardia il governo di Washington dall’includere il movimento Yemenita in questa lista, per le gravi conseguenze che questo avrebbe avuto nella regione già devastata dalla guerra voluta dall’Arabia Saudita e dai suoi alleati, Stati Uniti, Gran Bretagna e Israele in primis, Washington ha proceduto ad emettere il suo decreto. Non è mancata la reazione degli esponenti del Fronte della Resistenza yemenita i quali hanno qualificato quella degli Stati Uniti come “un’azione criminale che mira al morale degli yemeniti che affrontano con fermezza l’ingiusto blocco e l’aggressione di cui gli Stati Uniti e la monarchia Saudita sono responsabili con tutte le conseguenze umanitarie e sanitarie”.
Fa piacere vedere che c'è qualcuno che non si prosterna davanti alle affermazioni della cricca di donaldone
Magaldi: basta fiabe su Trump, da Leonardo a Q-Anon
L'articolo pubblicato su libreidee ha delle parti condivisibili ed altre meno
Leonardo non è direttamente in grado di operare in termini fraudolenti negli Usa, così come altri invece potrebbero aver fatto. E’ un mito, questa storia in base a cui Renzi, Leonardo e altri avrebbero partecipato ai brogli in danno di Trump. Ogni mito nasconde un elemento di verità, che qui però è alla luce del sole: a suo tempo, Renzi si è legato al carrozzone di Obama e dell’ambiente “dem”. Renzi non ha più il potere di un tempo ma è rimasto un player della politica italiana: la sua azione è stata all’origine della formazione del governo Conte-bis. Oggi mette in difficoltà Conte, prova a rimodulare la maggioranza e cerca di ritagliarsi uno spazio anche in ambito internazionale: la sua più grande ambizione sarebbe quella di arrivare a fare il segretario generale della Nato, e quindi coltiva i suoi rapporti statunitensi. Ma di qui a fare questa piroetta abbastanza surreale, per cui sarebbe stato Renzi il grande burattinaio che avrebbe operato attraverso Leonardo, ce ne corre. Se non ci piace Renzi, non per questo dobbiamo pensare che improvvisamente diventi un genio del male che architetta con Leonardo una congiura nei confronti di Trump: sta’ a vedere che i nemici di Trump avevano bisogno di Renzi e di Leonardo, per fargli le scarpe.
In effetti sarebbe strano che Leonardo abbia operato per truccare i risultati delle elezioni americane. A proposito Kaiser avrebbe un suggerimento: abbiamo visto che la società Dominion, accusata di aver truccato le elezioni, ha fatto causa a sidney powell, l'avocatessa che aveva messo in sieme quella raccolta di deliri nota come "Il kraken", chiedono un miliardo e trecento milioni di dollari per il danno di immagine. Leonardo potrebbe seguire l'esempio...
Voglio sottolineare quanto male ha fatto, allo stesso Trump e all’intera polemica politica negli Stati Uniti, tutta la messinscena di Q-Anon: una stronzata sesquipedale, che è diventata oggetto di dibattiti e persino fonte della morte di qualcuno, di recente, e dell’elezione di qualche citrullo nel nuovo Congresso americano. Da Q-Anon, così come da tutta una filiera priva di etichette troppo precise, Trump è stato raccontato come un capo-popolo che improvvisamente irrompeva sulla scena, impegnato contro il Deep State e una cupola mondiale di pedo-satanisti, con tutta una previsione di arresti imminenti. Previsioni sempre regolarmente smentite, ma nonostante ciò questa narrativa è continuata. L’ha creata Trump, questa cosa? Direi proprio di no. Trump si è trovato questa polpetta avvelenata e l’ha accarezzata, ritenendo di poter proseguire nella mitopoiesi su cui nasce la sua candidatura vincente del 2016. Vorrei ricordare che Steve Bannon, di professione, faceva lo sceneggiatore: e ha creato una sapiente sceneggiatura politica, per Trump, che però poi ha vinto sulle cose, sulla sostanza. E’ riuscito a captare il voto di importanti segmenti produttivi, di operai, di aziende che rischiavano di andare a ramengo, qualora avesse sposato con troppa facilità la visione “green” dei democratici, di Hillary Clinton e di tante anime belle.
Definire Q "una stronzata sesquipedale" ha la piena approvazione dei felini. Un ultimo pezzo
Trump ha peccato di indecisione, di scarsa lucidità e di scarsa lungimiranza. Non so se avrà un’altra occasione. Certamente, se dovesse averla, farà bene a riconsiderare la sua proposta politica, magari attestandosi su quella che è la sua vera identità: Trump non è né un suprematista bianco, né un razzista, né un reazionario. E’ un magnate newyorkese, un bon vivant che ha frequentato ambienti progressisti ed è stato anche nel partito democratico americano. Ha poco da guadagnare, dalla china che ha preso la sua figura nell’immaginario collettivo. I nemici che ha sempre avuto, nel partito repubblicano, adesso sono particolarmente virulenti e cercheranno di nuocergli il più possibile: i più grandi nemici di Trump non sono tra i democratici, ma tra i repubblicani. E in questa storia, ripeto, Renzi e Leonardo c’entrano davvero molto poco. Vorrei che tutti coltivassero il dubbio e il senso critico. Nelle elezioni americane, i brogli sono una cosa quasi consustanziale. Quanti brogli, chi li abbia fatti e come: se questo deve essere uno strumento di contestazione del risultato elettorale, i brogli vanno provati.
Kaiser sospetta che, principalmente, ciufettone sia uno che cerca di mantenere in piedi i suoi affari, non dimentichiamo che la sua "carriera imprenditoriale" è stata costellata da 5 o 6 bancarotte, notizie che giungono dagli USA dicono che il suo impero non naviga in buone acque.
Trump non è un supereroe della Marvel
Autore neovitruvian che, per una volta, dice qualcosa di diverso dal solito
Ascoltate Qanoni, a tutti piacerebbe, a me in primis, che Trump si trasformasse in un Super Saiyan e con la Q-force punisse la cabala. Purtroppo si tratta solo di una fantasia divertente e in qualche modo appagante. É necessario saper distinguere la realtà dalla fantasia, sempre, evitando di attaccarsi disperatamente alla seconda perché la prima è difficile e scomoda da affrontare. Se Trump e i patrioti avessero avuto in mano tutto il materiale sulla cabala, perché non lo hanno utilizzato quando Trump si è insediato nel 2017? Oppure quando i Dem hanno utilizzato il Russiagate? Oppure per bloccare l'impeachment? Oppure per l'Obamagate? Oppure per vincere le elezioni? Oppure per ribaltare l'esito delle elezioni? Se Trump e i patrioti vi hanno promesso arresti e giorni di buio più volte nel corso di questi quattro anni e non sono mai avvenuti, perché crederci la seconda, la terza, la quarta, la quinta volta? La pillola rossa, miei cari, si prende una volta sola, non avrete bisogno di strani drops e interpreti anonimi! Mi dispiace dirvelo ma non avete ancora attraversato la soglia, siete da 4 anni bloccati sull'uscio, pigramente in attesa che qualcuno vi dia una spinta...ma non funziona così.
Non sapremmo come commentare...i felini saprebbero, ma come al solito è meglio se li censuriamo, comunque dobbiamo ammettere che dice diverse verità.
Prima di affrontare il resto un po' di poesia per tirarci su il morale. Ormai lo sapete, il nostro fornitore più assiduo di opere poetiche è lo zanni. Vediamo cosa presenta di nuovo sul suo giù la coda:
Dato che Piratina è curiosa di sentire il contenuto di quest'opera ve la riportiamo integralmente
La massa umana fraudolentemente mascherata e distanziata brancola nel buio stanca e demotivata sotto l'imbroglio insensato di un virus da laboratorio/Prima di innalzarsi nel cielo il Sole si tuffa nel mare e il paesaggio dipinto dalla luce naturale inizia a mutare/Cielo e nuvole nel blu marino aprono l'orizzonte infinito alla musicalità armoniosa dell'amore e dell'amicizia/L'essere umano non ha solo il diritto universale ma il dovere primordiale di essere libero per non affondare...
L’ultimo discorso di Donald: ha parlato del Muro col Messico e ha ringraziato tutti per la sua realizzazione. Si è dichiarato contrario al proprio impeachment (sarebbe stato strano fosse stato favorevole...). E ha detto che lui è contrario alla violenza.
Insomma il nulla. Bisogna accettare la realtà: tutte le carte che poteva giocare – dalla corruzione della famiglia Biden ai brogli, alle rivelazioni di Epstein alle peggiori cose del Deep State – non le ha giocate. Il fantastico Kraken non l’ha scatenato. Allo stato attuale, bisogna concludere che queste carte non ci sono; che sono state creazioni deliranti della rete QAnon, miraggi e calunnie che in qualche misura hanno indotto in errore anche me. Io di QAnon ho diffidato, ma non abbastanza.
A cosa abbiamo creduto? A tweet del generale Flynn, dell’avvocata Sidney Powell e dell’avvocato Lin Wood – oggi tutti bannati da Twitter, e a questo punto giustamente: Lin Wood ha fatto intendere persino che Epstein era vivo e avrebbe smascherato gli orrori più nefandi dei potenti. In fondo, non è sicuro nemmeno che quei tweet fossero scritti proprio dalle persone di cui sopra. Il mondo digitale è un mondo di miraggi e personalità fittizie.
Trump è stato un Salvini più grosso e con la chioma arancione.
Il nanocosologo è furibondo, chissà cosa gli hanno combinato:
Parte citando Silvio Pellico
“Il venerdì 13 ottobre 1820 fui arrestato a Milano, e condotto a Santa Margherita. Erano le tre pomeridiane. Mi si fece un lungo interrogatorio per tutto quel giorno e per altri ancora.”
Così inizia il primo capitolo de Le me Prigioni di Silvio Pellico.
Poi passa ad occuparsi dei fatti suoi
E io? Io che cosa scriverò dopo aver appreso del mio arresto? (https://telegra.ph/Il-Dr-Montanari-arrestato-per-truffa-01-10) Il problema è che, ovviamente, nulla di tutto quanto il sedicente Sigfrido Rinucci ha riportato nel suo delirio risponde anche solo vagamente al vero e, dunque, dovrei inventare tutto di sana pianta.
Di fatto, malinconicamente, mi trovo nel mio laboratorio dove svolgo il lavoro di tutti i giorni senza che la “giustizia” si sia interessata di me e, al massimo, potrei consigliare (gratis) al sedicente Rinucci di affidarsi a uno psichiatra bravo e paziente.
So bene di essere fastidioso al regime, ma far circolare enormità di questo genere è a dir poco controproducente perché dimostra in modo inequivocabile il vuoto intellettuale, culturale e morale di chi regge i fili della burattinata.
Da un certo punto di vista, per quanto mi riguarda, l’azione del misterioso autore di una simile, tenera ingenuità è quanto mai giovevole, costituendo una cartina di tornasole infallibile: chi ci casca ha un quoziente intellettivo sotto media. Aggiungo che chi esagera rischia di visitare il carcere di persona e, vedi mai, di soggiornarci.
Il nostro nanocosologo è stato vittima di uno scherzo su telegra.ph, non è stato arrestato (almeno per ora), della presa per i fondelli si occupa anche Butac:
Stefano Montanari non è stato arrestato
La conclusione si riallaccia a quella del post del nanocosologo:
Considerazione che vale sicuramente per molti, chissà che non valga anche per certe nanosciocchezze che circolano in rete e le relative cartine tornasole…
Bene, basta con le miserie terrene, diamo un'occhiata a cosa succede nel cosmo,
Andiamo come al solito tra quelli che aspettano, da molto tempo, segni dal cielo:Ex ministro della Difesa canadese: “12 Militari Americani vivono su un altro Pianeta”L'ex ministro della difesa canadese è il solito paul hellyer
Paul Hellyer, ex ministro della Difesa canadese , ha fatto alcune forti rivelazioni relative al governo degli Stati Uniti e alla vita aliena.
Ha parlato del “Progetto Zeta”, un’operazione congiunta tra l’Esercito degli Stati Uniti d’America e gli alieni in cui 12 soldati sarebbero stati inviati a vivere sul pianeta Zeta.
L’incidente di Roswell ha dato inizio all’interazione uomo-alieno. Una delle rivelazioni più scioccanti fatte da Hellyer è quella del già citato “Project Zeta”: “L’esercito degli Stati Uniti non ha solo comunicato con gli alieni, ma hanno già effettuato viaggi interstellari sui loro pianeti”.
Kaiser commenta che si tratta sempre delle stesse storie
La prima persona a suggerire il progetto è stato il sergente dell’aeronautica Richard Dotty. Dotty ha rivelato alla famosa giornalista Linda Moulton Howe che i militari “avevano un piano” per cooperare segretamente con una razza di alieni.
Questo progetto è nato dopo l’ incidente di Roswell . Perché, nonostante quello che molti credono, c’era un sopravvissuto all’incidente dell’UFO di Roswell. “Un alieno è stato trovato nascosto dietro una roccia ed è stato scortato segretamente.”
Questo avrebbe detto ai funzionari che il suo pianeta era nella costellazione di Reticulín e il suo nome era Zeta. Questo alieno sarebbe vissuto fino alla metà del 1952. Prima di morire, ha inviato sei messaggi al suo pianeta senza ricevere risposta. Tuttavia, alla fine di quell’anno, l’esercito degli Stati Uniti ha finalmente ricevuto un contatto ”.
“Dopo di che l’interazione è aumentata fino a quando è stato pianificato un piano di scambio”. Nel 1962 sarebbe stato ricevuto un rapporto dal pianeta Zeta dove avrebbero menzionato che due anni dopo avrebbero inviato una missione diplomatica sulla Terra.
C'è di mezzo la famosa "giornalista" linda moulton howe (Pazza, ma il suo tratto più caratteristico sembra essere che è incredibilmente credulona e cadrà per qualsiasi cosa tu le serva se riguarda gli UFO - a meno che non sia basata su ragione e prove, ovviamente)
“Una nave aliena è arrivata sulla Terra nel 1965 per prendere i 12 umani.” Il 24 aprile 1964, due veicoli spaziali del pianeta Zeta sarebbero atterrati alla base aerea di Holloman. “16 funzionari del governo degli Stati Uniti li hanno ricevuti”, anche se non è noto se il presidente Lyndon Johnson fosse presente. Non si sa ancora bene di cosa si sia discusso in quell’incontro, l’unica cosa certa è stata la presentazione del «Libro giallo». Un record della storia completa della Terra.
Nel luglio 1965, un altro veicolo spaziale di Zeta sarebbe tornato sulla Terra, atterrando al “Nevada Test Site”. L’intenzione era che questi vivessero per 10 anni sul pianeta Zeta per comprendere il livello tecnologico e il codice di condotta di questa civiltà.
Si dice che quattro di queste persone non siano mai tornate e di quelle quattro, due siano morte. Gli altri otto sarebbero tornati sulla Terra 13 anni dopo. Nonostante il fatto che le registrazioni esistenti di detto viaggio non possano essere confermate, le dichiarazioni di Hellyer inducono a pensare che in effetti detta operazione non solo sia esistita, ma sia stata eseguita.
“Umani e alieni hanno fatto uno scambio diplomatico”.
Il figlio della jungla ci presenta uno dei deliri di joe m (chi sarà costui?).
Le dotte analisi di gianmarco landi riportate da chiara...
Seconda puntata....
Ed ecco il "giornalista" che spiega com'è il piano...
Gli Sati Uniti erano una confederazione...Presidente Jefferson Davis?
Un altro che parla dell'intervento militare
Questo ha le "fonti affidabili direttamente dagli Stati Uniti".Intanto c'è chi continua a credere nella frottola del materiale compromettente trovato nel laptop del figlio di Biden.
Il famoso kraken in azione.
Povero ciufettone, gli chiudono anche i conti correnti...non sarà perché erano in rosso? Insinua maligno Kaiser.
Sotto il Vaticano c'è una galleria che va da Roma a Gerusalemme, c'era dentro oro in lingotti accatatati a 30 livelli per ben 150 miglia!!!! Hanno portato tutto in America...Ora il prezzo dell'oro deve essere crollato osserva Piratina, data l'enorme quantità che hanno preso. E a proposito del Vaticano e del Papa vediamo cosa ci racconta Butac:
Arresti al Vaticano e trollate da oscarIl Vaticano ha anche un laboratorio che si occupa di vaccini...
Nuovi deliri del due volte candidato al Nobel.
Altre profonde riflessioni.
Pochisismi italiani hanno capito, che cosa? Che enzo e soci sono scemi?Sempre il solito dubbio: sarà un cretino analfabeta o un troll?
Intanto tarro SI VACCINA della serie IO mi proteggo e se voi siete talmente coglioni da credere alla cazzate che dico MERITATE DI MORIRE
RispondiEliminaTarro oltre a "sfiorare" 2 volte il Nobel, ha anche sfiorato 3 volte il carcere...
RispondiEliminaFilippo
E finalmente tra una settimana ci toglieremo dalle balle queste Alicie Erazo e l'altra banda di cialtroni adoratori del ciuffettone.
RispondiEliminaE si potrà tornare a parlare di un' altra serie di cazz@te come scie chimiche, Haarp ,5G 6G(già che ci siamo..)
:)
Temo che ci toccherà tenerceli, cambieranno solo argomento.
EliminaConcordo, sono talmente fuori dal mondo che continueranno a vivere nella loro realtà parallela.
Elimina